Il partito dei Giovani Cechi (ceco: Mladočeši), conosciuto anche come Partito Nazionale Liberale (ceco: Národní strana svobodomyslná), è stato un partito politico della Boemia austro-ungarica fondato nel 1874 sotto la direzione di Karel Sladkovský. Il partito, a carattere nazionalista, nasce da una scissione interna al Partito Nazionale Ceco (Národní Strana),[1] definito dei Vecchi Cechi (Staročeši), al quale si contrappone da subito, affermandosi alle elezioni parlamentari del 1891 e interrompendo l'egemonia dei Vecchi Cechi.

Partito dei Giovani Cechi
Partito Nazionale Liberale
Národní strana svobodomyslná
LeaderKarel Sladkovský
StatoAustria-Ungheria (bandiera) Austria-Ungheria
SedePraga
Fondazione27 dicembre 1874
Dissoluzionefebbraio 1918
Ideologiademocrazia, liberalismo, nazionalismo, anticlericalismo
Karel Sladkovský. Ritratto di Jan Vilímek (1860–1938).
Karel Kramář.

Il partito dei Giovani Cechi sarebbe stata la prima forza politica ceca sino al 1914[2] e nel 1918, dopo la prima guerra mondiale e con la nascita dello stato cecoslovacco si fuse con altri piccoli partiti trasformandosi nella Democrazia Nazionale Cecoslovacca (Československá Národní Demokracie) con a capo Karel Kramář primo ministro del nuovo stato cecoslovacco.

  1. ^ Giovani Cechi, su treccani.it, Enciclopedia Treccani. URL consultato il 4 dicembre 2016.
  2. ^ Garver 1978, p. 310.

Bibliografia

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  • (EN) Bruce M. Garver, The Young Czech Party 1874-1901 and the emergence of a multi-party system, New Haven, Yale University Press, 1978, ISBN 978-0300017816.
  • (EN) Robin Okey, The Habsburg Monarchy c. 1765-1918 from Enlightenment to Eclipse, New York, Palgrave Macmillan, 2001, ISBN 978-0333396544.
  • (EN) Stanley. B. Winters, The Young Czech Party (1874-1914): An Appraisal, in Slavic Review, Vol. 28, No. 3, September 1969, pp. 426–444. Estratto.

Voci correlate

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