Giovanna da Bagno di Romagna

religiosa italiana

Giovanna da Bagno di Romagna (... – Bagno di Romagna, 1105 circa) è stata una religiosa italiana della congregazione camaldolese.

Beata Giovanna da Bagno di Romagna

Vergine

 
MorteBagno di Romagna, 1105 circa
Venerata daChiesa cattolica
Beatificazione15 aprile 1823 da papa Pio VII
Ricorrenza16 gennaio

Fu beatificata, per equipollenza, da papa Pio VII nel 1823.

Biografia

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Abbracciò la vita religiosa come conversa nel monastero femminile di Santa Lucia a Bagno di Romagna; si distinse per la vita di preghiera e la castità.[1]

L'appartenenza della beata all'ordine camaldolese è incerta.[2]

Morì in tarda età e fu sepolta in un sarcofago di pietra nella chiesa conventuale di Santa Lucia.[1]

Nel 1287 il suo corpo fu traslato nella chiesa parrocchiale di Bagno di Romagna e collocato in un sarcofago di marmo; i resti furono nuovamente trasferiti nel 1506 e posti in un'urna in una cappella a lei dedicata.[1]

Il suo culto ab immemorabili fu confermato da papa Pio VII il 15 aprile 1823. La sua festa si celebrava il 13 settembre presso i camaldolesi e l'11 settembre nella diocesi di Sansepolcro; la festa popolare a Bagno di Romagna si celebrava la seconda domenica di settembre.[2]

Il suo elogio si legge nel Martirologio Romano al 16 gennaio[3]; in diocesi di Cesena-Sarsina la memoria liturgica ricorre l'11 settembre[4].

  1. ^ a b c Costanzo Somigli, BSS, vol. VI (1965), col. 555.
  2. ^ a b Costanzo Somigli, BSS, vol. VI (1965), col. 556.
  3. ^ Martirologio romano (2004), p. 137.
  4. ^ Santi e Beati – Diocesi di Cesena-Sarsina.

Bibliografia

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  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.
  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2004.