Giovanni Gaddi
Monsignor Giovanni Gaddi (... – 1542) è stato un letterato italiano del XVI secolo, appartenente alla famiglia dei Gaddi di Firenze.
Biografia
modificaFiglio del nobile fiorentino Taddeo e fratello del cardinale Niccolò, divenne decano della Camera apostolica e fu investito di varie cariche alla corte pontificia. Ebbe rapporti con numerosi letterati, tra cui in particolare Annibal Caro.
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Medaglia del 1480-1510 circa
Dal padre Taddeo discendeva il ramo romano della famiglia Gaddi, cui appartennero i nipoti cardinale Taddeo Gaddi e il cavaliere Niccolò Gaddi (1537-1591), famoso collezionista antiquario[1].
Fu anche amico dello stampatore Antonio Blado. Nel 1521 sovvenzionò la stampa a Firenze della Ciropedia di Senofonte, tradotta da Poggio Bracciolini e finanziò poi la stampa dei Discorsi di Niccolò Machiavelli nel 1531, nel 1532 quella de Il Principe e nel 1533 le Rime di Ludovico Martelli.
Diede sostegno all'edizione critica di testi classici, mettendo a disposizione i rari manoscritti della sua biblioteca e impegnandosi con consigli e correzioni.
Note
modifica- ^ Miller, Maureen C. “The Medici Renovation of the Florentine Arcivescovado.” I Tatti Studies in the Italian Renaissance, vol. 9, 2001, pp. 89–117.
Bibliografia
modifica- Apparati della Vita di Benvenuto Cellini, edizione a cura di Ettore Camesasca, Milano, Classici Bur, 2007, prima edizione 1985. ISBN 978-88-17-16532-7
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Vanna Arrighi, GADDI, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 51, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46721708 · ISNI (EN) 0000 0000 5325 0186 · SBN TO0V280788 · BAV 495/60816 · LCCN (EN) nr2006001407 · BNE (ES) XX5483717 (data) · BNF (FR) cb10352671c (data) |
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