Giulio Cesare Arrivabene
Giulio Cesare Arrivabene (Mantova, 1806 – Firenze, 1896) è stato un pittore italiano, attivo inizialmente in stile neoclassico, dipingendo soprattutto tele storiche e religiose. È stato attivo anche come ritrattista[1].
Biografia
modificaSi formò sotto Luigi Sabatelli presso l'Accademia di Brera. Nel 1833, come studente, produsse un saggio dal titolo Aman in ginocchio davanti a Ester.[2] Nel 1845 partecipò alla decorazione del Palazzo Torlonia a Roma. Dipinse Il divorzio di Enrico VIII, per il marchese Ala Ponzone di Milano, un Cola di Rienzo e l'Italia ai piedi della Vergine (esposto nel 1850 a Torino). Nel 1841 gli venne commissionato dalla famiglia reale dei Savoia un dipinto raffigurante la Riconsacrazione dell'abbazia di Altacomba per il castello di Racconigi.[3]
Dopo 1853 si trasferì a Firenze e si garantì molte commissioni dall'aristocrazia. Dipinse un Enrico IV a Canossa (Accademia Virgiliana, Mantova), Apoteosi di san Leonardo (abside della chiesa di San Leonardo, Mantova), e Imelda de' Lambertazzi (esposto nel 1870 a Parma).[4] Tra le sue opere vi sono Gesù tra i dottori (chiesa di Sant'Egidio, Mantova), Sant'Antonio da Padova rimprovera Ezzelino da Romano (1846, Sant'Andrea, Mantova).[5] La chiesa parrocchiale di Sustinente, dedicata a san Michele Arcangelo, ha un San Michele Arcangelo e Santa Lucia e Filomena dipinti da Arrivabene.[6]
Note
modifica- ^ Istituto Matteucci. Giulio Cesare Arrivabene.
- ^ Istituto Matteucci, ora trovato alla Galleria comunale d'arte moderna, Mantova.
- ^ Istituto Matteucci.
- ^ Istituto Matteucci Biografia
- ^ Museo di Palazzo d'Arco. Giulio Cesare Arrivabene., su museodarcomantova.it. URL consultato il 15 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2014).
- ^ Comune di Sustinente. La storia., su comune.sustinente.mn.it. URL consultato il 15 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2014).
Altri progetti
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