Giuseppe Cossa
Giuseppe Cossa (Milano, 5 marzo 1803[1] – Milano, 4 ottobre 1885[2]) è stato un archivista e bibliotecario italiano, primo docente incaricato per la Scuola di istituzioni diplomatico-paleografiche, l'antesignana della moderna Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell'Archivio di Stato di Milano.
Biografia
modificaFormazione e l'attività di docente
modificaIl nobile Giuseppe Cossa, figlio di Angelo[3] e Teresa Bellini, mostrò fin da quando era studente un eclettismo culturale che spaziava dalle scienze empiriche fino a quelle umanistiche («era versatissimo nelle scienze sacre, nelle matematiche e nelle storico-archeologiche»[4]) e a quelle linguistiche, tanto che imparò «tutte le lingue europee...l'ebraico, l'armeno, il siriaco, l'arabo, il persiano, il turco»[4]. Divenuto «dottore in matematica»[5] nel 1829 all'Università degli Studi di Pavia[4], fu poi assunto come funzionario archivista dell'Archivio Diplomatico nel 1831. Il Cossa, inoltre, era appena stato nominato «secondo sottobibliotecario»[6] della Biblioteca Braidense nel 1842 (terrà l'incarico fino al 1864[7]) quando il direttore generale degli archivi di Lombardia, Giuseppe Viglezzi (1832-1851), lo chiamò come incaricato della Scuola di istituzioni diplomatico-paleografiche quale professore di paleografia e diplomatica[6], affiancato in questo compito dal giovane Luigi Ferrario (1812-1871)[8]. Il programma formulato inizialmente dal Cossa risultava estremamente vasto e doveva comprendere nozioni di linguistica, di filologia e di altre materie che potevano essere considerate "ancellari" a quelle paleografiche-diplomatiche[9] ma, a causa della ristrettezza del tempo a disposizione (tre lezioni alla settimana), il direttore della scuola dovette limitarsi all'esercitazione sui documenti archivistici conservati nei vari poli archivistici meneghini[10]. L'incarico presso la scuola durò fino al 1863[11], rimanendo però socio corrispondente dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, «socio d'onore dell'Ateneo di Brescia e dei Quiriti di Roma e Membro effettivo della Regia Deputazione di Storia Patria di Torino»[12].
Famiglia
modificaGiuseppe Cossa si sposò con Giustiniana Magnocavallo[13] ed ebbe due figli: Alfonso (1833-1902), chimico, e Luigi (1831-1896), economista[14].
Opere
modificaDamiano Muoni riporta le seguenti opere del Cossa, oltre ad altre trovate su google.books e worldcat:
- Giuseppe Cossa, Elogio al marchese Ermes Visconti patrizio milanese, Milano, Tipografia di Giuditta Boniardi-Pogliani, 1842, OCLC 559706476.
- Giuseppe Cossa, Sull'arrivo e il pontificato di San Pietro in Roma, Milano, coi tipi della ditta Boniardi-Pogliani, 1847. URL consultato il 7 luglio 2018.
- Giuseppe Cossa e Pietro Monti, Studio sul Vocabolario Comasco, Milano, Tip. Bernardoni, 1847, OCLC 636125273.
- Giuseppe Cossa, Di alcuni luoghi abitati nell'agro milanese e comasco che dal Media Evo in poi cambiarono nome o più non esistono, in Giornale dell'I.R. Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, vol. 3, Milano, Tipografia Bernardoni, 1851, OCLC 903048650.
- Giuseppe Cossa, Intorno agli studj orientali e linguistici del signor G.J. Ascoli: e sulla linguistica in genere: considerazioni, in Giornale dell'I.R. Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, vol. 7, n. 39, Milano, Tip. Bernardoni, agosto 1855, OCLC 840679327.
- Giuseppe Cossa, Tre prelezioni ad altrettanti corsi di Paleografia e Diplomatica (1857-58, 1860-61, 1861-62), Modena, Tip. degli eredi Soliani, 1862, SBN IT\ICCU\LO1\0542945.
Note
modifica- ^ Annali della Scuola normale superiore di Pisa, p. 166, n°3 e Ghinzoni, p. 860
- ^ Memorie Storiche della Diocesi di Milano, p. 319 e Ghinzoni, p. 860
- ^ Spreti, p. 557 ricorda che Francesco I d'Asburgo-Lorena, re del Lombardo-Veneto, confermò l'antica nobilità della famiglia nel 1816.
- ^ a b c Ghinzoni, p. 860.
- ^ Cassetti, p. 108 n° 126.
- ^ a b Guida di Milano, p. 187.
- ^ Annali della Scuola normale superiore di Pisa, p. 166 n° 3; Ghinzoni, p. 861
- ^ De Angelis, p. 44.
- ^ De Angelis, p. 99.
- ^ De Angelis, p. 101.
- ^ De Angelis, p. 44; Muoni, p. 43; Guida 1863, p. 195
- ^ Ghinzoni, p. 861.
- ^ Marchese.
- ^ Spreti, pp. 557-558.
Bibliografia
modifica- Maurizio Cassetti (a cura di), Repertorio del personale degli Archivi di Stato (PDF), 1 (1861-1918), Roma, Ministero dei Beni e attività culturali, 2008, ISBN 978-88-7125-294-0. URL consultato il 7 luglio 2018.
- Gianmarco De Angelis, «Raccogliere, pubblicare, illustrare carte». Editori ed edizioni di documenti medievali in Lombardia tra Otto e Novecento, Firenze, Firenze University Press, 2017, ISBN 978-88-6453-498-5. URL consultato il 7 luglio 2018.
- Pietro Ghinzoni, Giuseppe Cossa, in Archivio Storico Lombardo, vol. 12, Milano, Società storica lombarda, 1885, pp. 860-863, SBN IT\ICCU\PUV\0567881. URL consultato il 7 luglio 2018.
- Gian Piero Marchese, COSSA, Alfonso, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 30, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1980. URL consultato l'8 luglio 2018.
- Damiano Muoni, Archivi di Stato in Milano : Prefetti o direttori, 1468-1874. Note sull'origine, formazione e concentramento di questi ed altri simili istituti. Con un cenno sulle particolari collezioni dell'autore, Milano, Tipografia C. Molinari e C., 1874. URL consultato il 20 giugno 2018.
- Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana : famiglie nobili e titolate viventi riconosciute dal R. governo d'Italia compresi: città, comunità, mense vescovili, abazie, parrocchie ed enti nobili e titolati riconosciuti, vol. 2, Milano, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, 1929, pp. 557-558, SBN IT\ICCU\VIA\0310986.
- Annali della Scuola normale superiore di Pisa: classe di Lettere e Filosofia, vol. 28, Pisa, Scuola normale superiore, 1959, SBN IT\ICCU\MIL\0478217.
- Memorie Storiche della Diocesi di Milano, vol. 16, Milano, Scuole Grafiche Opera don Calabria, 1969, SBN IT\ICCU\MIL\0478217.
- Guida di Milano per l'anno bisestile 1844, Milano, Presso Giuseppe Bernardoni di Gio, 1844, OCLC 859427972. URL consultato il 7 luglio 2018.
- Guida di Milano per l'anno 1863, Milano, Giuseppe Bernardoni, 1863, SBN IT\ICCU\LO1\1337071. URL consultato il 17 luglio 2018.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Cossa, su servizi.ct2.it, Società Storica Lombarda. URL consultato l'8 luglio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2018)., prende spunto dall'Enciclopedia storico-nobiliare di Vittorio Spreti