Giuseppe Dossena

dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano (1958-)

Giuseppe Dossena, detto Beppe (Milano, 2 maggio 1958), è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982.

Giuseppe Dossena
Dossena al Torino nei primi anni 80
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza179 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1992 - giocatore
2011 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Alcione
19??-19??Torino
Squadre di club1
1976-1977Torino0 (0)
1977-1978Pistoiese28 (1)
1978-1979Cesena28 (0)
1979-1981Bologna57 (7)
1981-1987Torino187 (20)
1987-1988Udinese28 (6)
1988-1991Sampdoria108 (9)
1991-1992Perugia26 (3)
Nazionale
1983-1984Italia (bandiera) Italia U-214 (0)
1981-1987Italia (bandiera) Italia38 (1)
Carriera da allenatore
1998TriestinaVice
1998Ghana (bandiera) Ghana U-17
1998-1999Ghana (bandiera) Ghana U-20
1998-2000Ghana (bandiera) Ghana
2000-2001Al-Ittihād
2001-2002Paraguay (bandiera) ParaguayVice
2002Albania (bandiera) Albania
2002-2003Al-Ittihad Tripoli
2003-2004Lodigiani
2010-2011St. George
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroSpagna 1982
 Europei di calcio Under-21
Bronzo1984
 Coppa delle Nazioni Africane Under-17
Oro1998
 Coppa delle Nazioni Africane Under-20
Oro1999
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 16 aprile 2023

Biografia

modifica

Nasce a due passi dallo Stadio San Siro; da Milano va via presto per diventare un calciatore. È sposato con Tiziana dal settembre 1982, conosciuta a Bologna[1], dalla quale ha avuto due figli, Gianluca e Andrea.

Nelle indagini relative al Totonero del 1980 viene citato il suo nome (fu invitato a comparire dagli inquirenti); nessuna accusa gli venne formalizzata. Carlo Petrini lo tira in ballo anche in seguito (vedi suo libro Nel fango del dio pallone) come un protagonista attivo di vicende su scommesse[2].

Laureato in scienze politiche[3] e discreto golfista[4], nel 1987 si candidò in politica con il PSI, anche grazie alla stretta amicizia con il segretario di partito Bettino Craxi[5].

Nel 2008 Dossena è condannato in primo grado a otto mesi di reclusione (con la condizionale), oltre a una multa di € 600, per il reato di tentata truffa ai danni di Riccardo Garrone[6]; tale pena è cancellata nel 2010 per sopravvenuta prescrizione[7].

Caratteristiche tecniche

modifica

Giocatore

modifica

Regista[8]; spesso effettuava inserimenti offensivi, per tentare la conclusione a rete[9].

Carriera

modifica

Giocatore

modifica
Primi anni
modifica

Cresce calcisticamente nel vivaio dell'Alcione, squadra milanese[10]. Entra quindi nel settore giovanile all'epoca più organizzato d'Italia[11], quello del Torino.

Dopo aver vinto in maglia granata il Campionato Primavera 1976-1977, battendo in finale i pari età del Cesena, è ceduto in prestito alla Pistoiese nella stagione 1977-1978, appena salita in Serie B. In Toscana è subito titolare mettendo a referto 28 presenze. debutta fin dalla prima giornata di campionato, nella sfida Taranto-Pistoiese (1-0), e segna la prima rete da professionista il 18 dicembre 1977 in Cesena-Pistoiese (2-1). L'anno successivo, nel frattempo accasatosi proprio a Cesena, totalizza 28 apparizioni sempre in cadetteria.

Bologna
modifica

Rientrato a Torino, è ceduto in compartecipazione al Bologna, club fresco di cambio di proprietà. Qui conquista subito il posto di titolare, formando una coppia interessante di giovani con Franco Colomba[12] (quest'ultimo capitano della squadra).

L'accordo fra rossoblu e granata si rinnovò per la stagione successiva, quando il Bologna, penalizzato di 5 punti in seguito a vicende di calcioscommesse, allenato da Gigi Radice concluse il campionato al 5º posto. Segna il gol della vittoria sul Torino[1]. A fine stagione conquista la Nazionale, prima che il Torino ottenga di nuovo l'interezza del suo cartellino.

 
Dossena in lotta con lo juventino Rossi nel derby della Mole il 26 febbraio 1984

Dopo quattro anni, Dossena torna in granata. Nelle prime quattro stagioni non salta nessuna gara di campionato, tre nelle ultime due annate[13]; alla fine dell'esperienza torinese totalizza 241 presenze tra campionato, Coppa Italia e Coppa UEFA, con 29 reti.

Al termine del primo campionato è inoltre convocato da Enzo Bearzot al Mondiale 1982, laureandosi campione pur senza mai scendere in campo. Per la Curva Maratona diverrà un idolo, grazie a prestazioni sempre importanti e a reti come quella siglata nel derby del 27 marzo 1983, "Il Derby del 3 a 2"[14]; i tifosi gli dedicheranno un grande striscione recitante "Un magico Dossena per una magica curva"[15].

Nel 1984 l'arrivo di Júnior gli fa cambiare ruolo: il brasiliano è regista, Dossena ha dissidi con l'allenatore Radice ritrovato dopo l'esperienza di Bologna, e i rapporti con i tifosi cambiano negativamente[5].

I suoi sei anni al Torino terminarono improvvisamente, e in maniera non serena, con la cessione in Serie B all'Udinese, dopo un brevissimo passaggio estivo (1987) alla Lazio, per sopravvenute frizioni con la proprietà granata[16].

Sampdoria
modifica
 
Dossena (in piedi, primo da sinistra) nella Sampdoria campione d'Italia 1990-1991

A 30 anni, quando per lui sembra iniziata una parabola discendente, va in Serie A alla Sampdoria. Riciclato inizialmente da terzino sinistro, vince lo scudetto coi blucerchiati nel 1991: non salta nessuna partita, integrandosi a centrocampo con Cerezo.

Con la formazione allenata da Vujadin Boškov è in ogni competizione, segna con l'Inter a San Siro[17] e con il Malines in Coppa delle Coppe[18].

Similmente a quella di Torino, l'esperienza sampdoriana (costellata da Scudetto, Coppa delle Coppe, Coppa Italia e Supercoppa italiana) si chiude in modo improvviso quanto inatteso: a novembre 1991 è ceduto al Perugia[19], passando in poche settimane da una doppietta in Coppa dei Campioni[20] alla Serie C1. A fine stagione si ritira.

Nazionale

modifica

La prima chiamata in azzurro arriva, da parte di Bearzot, quando è nel Bologna; è il 19 aprile 1981, amichevole con la Germania Est[21]. L'anno successivo sarà campione del mondo in Spagna pur senza essere stato utilizzato. Diventa comunque una colonna della Nazionale, pur soffrendo molto l'esclusione - che causerà polemiche - dai convocati per il Mundial '86 a favore di Antonio Di Gennaro[22].

 
Dossena in nazionale nel 1986

Complessivamente, con la Nazionale di calcio italiana colleziona 38 presenze, segnando l'unica rete il 23 settembre 1981 nella vittoria 3-2 con la Bulgaria, partita in cui realizzò anche l'autogol[23].

Allenatore

modifica

Conclusa la carriera da calciatore, intraprende quella di allenatore, che lo porterà a essere un autentico globe-trotter della panchina.

A marzo 1998 viene nominato vice di Paolo Beruatto alla Triestina.[24] Il 21 luglio gli viene affidata la guida della nazionale maggiore, della selezione olimpica, dell'Under-20 e dell'Under-17 del Ghana.[25][26] Subito con l'Under-17 conquista la Coppa delle Nazioni Africane. L'anno seguente la stessa coppa la vince con l'Under-20.[27] In seguito gli affidano la squadra femminile. L'eliminazione ai quarti di finale in Coppa d'Africa 2000 e la mancata qualificazione ai Mondiali segnano la fine dell'esperienza. Manterrà i contatti col Ghana consigliando i migliori calciatori ai club italiani (come avvenuto con Muntari).[28][29]

Il 20 giugno 2000 accetta l'offerta di Gaucci di allenare il Catania. Chiamato successivamente in Arabia Saudita all'Al-Ittihad, vince il campionato.[30] Il 27 dicembre 2001 diventa vice di Cesare Maldini al Paraguay.[31][32][33] Il 15 giugno 2002 dopo la sconfitta contro la Germania agli ottavi di finale del Campionato del Mondo lascia la nazionale in concomitanza alle dimissioni di Cesare.[34] Il 27 giugno 2002 diventa allenatore dell'Albania, firmando contratto di un anno.[35][36][37] L'11 novembre rescinde unilateralmente il contratto.[38]. Alla base di questa decisione, l'offerta - pervenutagli direttamente da Saadi Gheddafi - di assumere la guida dell'Al-Ittihad, in Libia, dove nella stagione 2002-2003 vince campionato e supercoppa[39].

Conclusa quest'esperienza torna in Italia, in C2 subentrando il 4 dicembre alla Lodigiani; dopo la salvezza dalla Serie D.[40] Il 18 ottobre 2004 viene esonerato dopo un mese da inizio campionato a causa di risultati deludenti, 2 sconfitte nelle ultime 3 gare.[41][42] Il 30 agosto 2010 riprende a allenare a distanza di anni, tornando in Africa: lo chiama la squadra più vincente d'Etiopia, il Saint-George,[43][44] con cui manca la vittoria in campionato per un punto di differenza, dopo rimonta.

Dirigente

modifica

Prima di intraprendere la carriera di allenatore, tenta quella di dirigente. L'11 settembre 1992 viene nominato da Sergio Cragnotti come nuovo responsabile del settore giovanile della Lazio[45], avvalendosi della collaborazione di Walter Sabatini e Roberto Ottaviani. Successivamente passa alla Roma.

Il 15 giugno 1995 diventa team manager della Sampdoria.[46] Il 4 maggio 2002 con l'avvenuta della nuova presidenza viene sollevato dall'incarico.[47] Il 17 maggio 2005 viene nominato direttore dell'area tecnica della Sambendettese.[48] L'11 agosto 2006 entra nello staff del Benevento, nel ruolo di consulente e osservatore in compagnia dell'ex compagno di squadra al Torino e grande amico Danilo Pileggi.[49][50]

Nel 2009, prima di tornare a allenare (in Etiopia), è responsabile del "Progetto Cina" organizzato dal Parma, con cui il presidente Ghirardi intende imbastire relazioni sportive con l'Estremo Oriente[51]. Nel 2013 è osservatore del settore giovanile del Massafra, formazione dilettantistica pugliese militante in Eccellenza.[52]

Dopo il ritiro

modifica
 
Dossena (a destra) durante un'intervista nel 2014

La sua carriera televisiva inizia nel 2004, non appena lasciata la panchina della Lodigiani, presso la Rai dove sempre si dipanerà fino a oggi.

Nel 2006 è ospite con Fulvio Collovati, Marco Tardelli, Daniele Tombolini a Notti mondiali[53]. È opinionista de La Domenica Sportiva nelle edizioni di Iacopo Volpi (2006-2007) e di Massimo De Luca (2007-2010)[54]. Nel 2010 è stato commentatore di alcune partite dei Mondiali sudafricani e ospite a Mondiale Rai Sprint e Mondiale Rai Sera (condotti da Marco Mazzocchi) e a Notti Mondiali con in studio ancora Volpi[55]. Sempre nello stesso anno affianca Bruno Gentili nelle telecronache Rai delle gare della Nazionale italiana[56].

Nel 2012 presenzia alle telecronache agli Europei; il suo commento tecnico, al pari della cronaca di Bruno Gentili, non è particolarmente apprezzato dalla critica e dai telespettatori, a causa di frequenti strafalcioni, nomi e cognomi dei calciatori confusi, e soprattutto di un lessico troppo arzigogolato[57][58]. Dossena è confermato come commentatore tecnico quando la Nazionale azzurra cambia telecronista, con l'avvento di Stefano Bizzotto per la Confederations Cup 2013[59]. È uno degli ospiti a Il grande match per i post-partita di Euro 2016.

Statistiche

modifica

Presenze e reti nei club

modifica
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1976-1977   Torino A 0 0 CI 0 0 CC 0 0 - - - 0 0
1977-1978   Pistoiese B 28 1 CI 2 0 - - - - - - 30 1
1978-1979   Cesena B 28 0 CI 0 0 - - - - - - 28 0
1979-1980   Bologna A 28 2 CI 4 1 - - - - - - 32 3
1980-1981 A 29 5 CI 7 1 - - - TC 3 0 39 6
Totale Bologna 57 7 11 2 - - 3 0 71 9
1981-1982   Torino A 30 4 CI 10 2 - - - - - - 40 6
1982-1983 A 30 3 CI 10 1 - - - - - - 40 4
1983-1984 A 30 5 CI 11 2 - - - - - - 41 7
1984-1985 A 30 5 CI 6 0 - - - - - - 36 5
1985-1986 A 28 1 CI 8 1 CU 4 0 TE 4 1 44 3
1986-1987 A 29 2 CI 7 1 CU 8 2 - - - 44 5
Totale Torino 177 20 52 7 12 2 4 1 245 30
1987-1988   Udinese B 28 6 CI 0 0 - - - - - - 28 6
1988-1989   Sampdoria A 34 5 CI 14 2 CdC 9 1 SI 1 0 58 8
1989-1990 A 34 3 CI 4 0 CdC 9 0 SI 1 0 48 3
1990-1991 A 34 1 CI 7 2 CdC 6 0 SU 2 0 49 3
lug.-nov. 1991 A 6 0 CI 3 0 CC 1 2 SI 0 0 10 2
Totale Sampdoria 108 9 28 4 25 3 4 0 165 16
1991-1992   Perugia C1 26 3 CI+CI-C 0+? 0+? - - - - - - 26+ 3+
Totale carriera 452 46 93+ 13+ 37 5 11 1 593+ 65+

Cronologia presenze e reti in nazionale

modifica
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-4-1981 Udine Italia   0 – 0   Germania Est Amichevole -
3-6-1981 Copenaghen Danimarca   3 – 1   Italia Qual. Mondiali 1982 -   67’
23-9-1981 Bologna Italia   3 – 2   Bulgaria Amichevole 1   12’ - autorete
17-10-1981 Belgrado Jugoslavia   1 – 1   Italia Qual. Mondiali 1982 -
14-11-1981 Torino Italia   1 – 1   Grecia Qual. Mondiali 1982 -
5-12-1981 Napoli Italia   1 – 0   Lussemburgo Qual. Euro 1984 -
23-2-1982 Parigi Francia   2 – 0   Italia Amichevole -
14-4-1982 Lipsia Germania Est   1 – 0   Italia Amichevole -   46’
28-5-1982 Ginevra Svizzera   1 – 1   Italia Amichevole -   78’
27-10-1982 Roma Italia   0 – 1   Svizzera Amichevole -   46’
13-11-1982 Milano Italia   2 – 2   Cecoslovacchia Qual. Euro 1984 -   77’
16-4-1983 Bucarest Romania   1 – 0   Italia Qual. Euro 1984 -   56’
29-5-1983 Göteborg Svezia   2 – 0   Italia Qual. Euro 1984 -   46’
5-10-1983 Bari Italia   3 – 0   Grecia Amichevole -
15-10-1983 Napoli Italia   0 – 3   Svezia Qual. Euro 1984 -
16-11-1983 Praga Cecoslovacchia   2 – 0   Italia Qual. Euro 1984 -
22-12-1983 Perugia Italia   3 – 1   Cipro Qual. Euro 1984 -
4-2-1984 Roma Italia   5 – 0   Messico Amichevole -   46’
3-3-1984 Istanbul Turchia   1 – 2   Italia Amichevole -   85’
7-4-1984 Verona Italia   1 – 1   Cecoslovacchia Amichevole -
22-5-1984 Zurigo Germania Ovest   1 – 0   Italia Amichevole -
26-5-1984 Toronto Canada   0 – 2   Italia Amichevole -   74’
30-5-1984 New York Stati Uniti   0 – 0   Italia Amichevole -   59’
26-9-1984 Milano Italia   1 – 0   Svezia Amichevole -   62’
3-11-1984 Losanna Svizzera   1 – 1   Italia Amichevole -   62’
8-12-1984 Pescara Italia   2 – 0   Polonia Amichevole -   61’
5-2-1985 Dublino Irlanda   1 – 2   Italia Amichevole -   72’
13-3-1985 Atene Grecia   0 – 0   Italia Amichevole -   80’
2-6-1985 Città del Messico Messico   1 – 1   Italia Amichevole -   78’
8-10-1986 Bologna Italia   2 – 0   Grecia Amichevole -
15-11-1986 Milano Italia   3 – 2   Svizzera Qual. Euro 1988 -
6-12-1986 Ta' Qali Malta   0 – 2   Italia Qual. Euro 1988 -   74’
24-1-1987 Bergamo Italia   5 – 0   Malta Qual. Euro 1988 -   56’
14-2-1987 Lisbona Portogallo   0 – 1   Italia Qual. Euro 1988 -   76’
18-4-1987 Colonia Germania Ovest   0 – 0   Italia Amichevole -   57’
28-5-1987 Oslo Norvegia   0 – 0   Italia Amichevole -
3-6-1987 Stoccolma Svezia   1 – 0   Italia Qual. Euro 1988 -
10-6-1987 Zurigo Italia   3 – 1   Argentina Amichevole -   89’
Totale Presenze (74º posto) 38 Reti 1

Palmarès

modifica

Giocatore

modifica

Competizioni giovanili

modifica
Torino: 1976-1977

Competizioni nazionali

modifica
Sampdoria: 1988-1989
Sampdoria: 1990-1991
Sampdoria: 1991

Competizioni internazionali

modifica
Sampdoria: 1989-1990

Nazionale

modifica
Spagna 1982

Allenatore

modifica
Al-Ittihad Jeddah: 2001
Al-Ittihad Tripoli: 2003
Al-Ittihad Tripoli: 2003

Nazionale

modifica
Ghana: 1998
Ghana: 1999

Onorificenze

modifica
— Roma, 19 dicembre 2017.[60]
  1. ^ a b Quotidiano Nazionale, Dossena: "Vince chi ha più cuore", su il Resto del Carlino, 9 maggio 2009. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  2. ^ Estratto del libro "Nel fango del dio pallone", Magliarossonera.it
  3. ^ Quel piglio tecnocratico di Beppe Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive., l'Unità
  4. ^ Quotidiano Nazionale, Week end sui green, su il Resto del Carlino, 15 ottobre 2008. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  5. ^ a b DOSSENA RIBELLE ASPETTA UN SI' DALLA SAMPDORIA - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 17 luglio 1987. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  6. ^ Cessione Samp, otto mesi per Dossena Archiviato il 21 maggio 2014 in Internet Archive., Il Secolo XIX
  7. ^ Calcio, Samp: tentata truffa acquisto, prescrizione per Dossena, la Repubblica
  8. ^ (EN) 100 anni del Bologna calcio by kidstudio - Issuu, su issuu.com, 23 novembre 2009. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  9. ^ Giuseppe Dossena: geometrie e fosforo al servizio della squadra, su Sampdoria News. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  10. ^ Mille club per 19 mila minicalciatori, Corriere della Sera
  11. ^ Marcare il territorio ovvero la politica del settore giovanile della SSLAZIO - Lazio.net Community, su www.lazio.net. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  12. ^ Come eravamo - 1980, ovvero: dal tramonto di Mao al mito di Falcão, su Punto cultura, 29 agosto 2013. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  13. ^ Giuseppe Dossena Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive., Archivio Toro
  14. ^ E al Toro vennero quei cinque minuti..., Storie di calcio
  15. ^ Dossena, Toro News forum
  16. ^ Un secolo di storia in pillole granata, Torino Club "I Civich"
  17. ^ L'anno dello Scudetto / Inter-Sampdoria 0-2, La Samp
  18. ^ El Cabezon, PIANETA SAMP: Le partite della mia vita: Sampdoria-Malines, su PIANETA SAMP, giovedì 17 marzo 2011. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  19. ^ ADDIO SAMP DOSSENA VA AL PERUGIA - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 13 novembre 1991. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  20. ^ LA SAMPDORIA IN EUROPA, su www.manicomioblucerchiato.it. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  21. ^ Amichevole 1980-1981 - Italia-Germania Est 0-0 19/04/1981 - Italia1910.com - Nazionale Italiana di calcio e Serie A, su www.italia1910.com. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  22. ^ BEARZOT ASPETTA IL SUO MIRACOLO DA DI GENNARO - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 2 novembre 1984. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  23. ^ Marco Montanari, 1981 tutte le partite dell’Italia, su solocalcio.com, 16 dicembre 2022. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  24. ^ Allenatori italiani all'estero: Dossena in Etiopia, Zaccheroni ct del Giappone Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive., Sport Est
  25. ^ E Dossena fa il ct del Ghana, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 15 luglio 1998.
  26. ^ Dossena è il nuovo allenatore del Ghana, su repubblica.it, 21 luglio 1998.
  27. ^ «Ecco perché il mio Ghana è da temere», il Giornale
  28. ^ Appiah, Muntari & Co. Il Ghana è made in Italy, Corriere della Sera
  29. ^ Corosu: "Da terzino a mediano, tutto su Muntari" Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive., Milan News
  30. ^ Calcio - L'Avellino si affida a Dossena? Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive., Irpinia News
  31. ^ Maldini e Dossena, due italiani per la nazionale del Paraguay, su repubblica.it, 26 dicembre 2001.
  32. ^ Maldini prenota il suo quarto Mondiale, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it, 27 dicembre 2001 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2015).
  33. ^ Maldini ct del Paraguay "Voglio gli ottavi di finale", su repubblica.it, 28 dicembre 2001.
  34. ^ Mondiali: Cesare Maldini, torno a Milano, su www1.adnkronos.com, adnkronos.com.
  35. ^ Calcio: Dossena è il nuovo ct dell'Albania, su archivio.agi.it, agi.it, 21 maggio 2002 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  36. ^ Dossena nuovo c.t. dell'Albania Punterà al prossimo Europeo, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it, 22 maggio 2002 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  37. ^ Calcio: Dossena firma come ct Albania, obiettivo europei 2004, su archivio.agi.it, agi.it, 27 giugno 2002 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  38. ^ Calcio: Dossena si dimette da ct Albania, su archivio.agi.it, agi.it, 11 novembre 2002 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  39. ^ Dossena: "Calcio africano? Bomba inesplosa ai Mondiali" Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive., Sky Sport
  40. ^ Ecco Dossena: salverò la Lodigiani, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it, 4 dicembre 2003.
  41. ^ Calcio, serie C2: la Lodigiani esonera Dossena, su sport.repubblica.it, repubblica.it, 18 ottobre 2004.
  42. ^ Ecco Dossena: salverò la Lodigiani, su archiviostorico.gazzetta.it, corriere.it, 4 dicembre 2003 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  43. ^ Dossena torna ad allenare in Africa, su corrieredellosport.it, 30 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  44. ^ Dossena: Va ad allenare in Etiopia, su m.calciomercato.com, calciomercato.com, 30 agosto 2010.
  45. ^ Lazio: Cragnotti presenta i dirigenti Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive., Adn Kronos
  46. ^ Calcio news, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 15 giugno 1995.
  47. ^ Prime mosse del presidente alla ricerca del responsabile dell'area tecnica, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 5 maggio 2002.
  48. ^ Samb: Dossena nuovo responsabile dell'area tecnica, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 18 maggio 2005. URL consultato il 27 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  49. ^ Dossena consulente del Benevento calcio, su ilquaderno.it, 11 agosto 2006.
  50. ^ Beppe Dossena nello staff giallorosso, su tvsette.net, 11 agosto 2006. URL consultato il 27 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  51. ^ Esclusiva / Il Parma con Dossena esporta calcio in Cina, Il Sussidiario
  52. ^ Massafra - Ufficiale: arriva Castro. Beppe Dossena sarà osservatore Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive., Sportaranto24
  53. ^ Mondiali di Germania 2006 » Repubblica.it, su www.repubblica.it. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  54. ^ Rai, torna Teocoli, ma il comico lo fa Mike. La banda del buco del Tg1 – Marco Castoro, su marcocastoro.it, 26 settembre 2007. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  55. ^ stefanohavana, Il 20 maggio la Rai presenterà i "suoi" Mondiali: l'unica novità è Giovanni Trapattoni. Niente Principe Filiberto, su TvBlog, 6 maggio 2010. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  56. ^ L'ampollosità retorica di Bruno Gentili - Corriere della Sera, su www.corriere.it. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  57. ^ (N)Euro 2012 - Tutto Beppe Dossena minuto per minuto, su Il Fatto Quotidiano, 19 giugno 2012. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  58. ^ Cito Vincenzo, Quando parla Dossena, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  59. ^ Confederation Cup 2013: orari Sky e Rai delle partite, QNM
  60. ^ Gli azzurri del mundial '82 premiati al CONI con il Collare d'oro al Merito Sportivo, su figc.it, 19 dicembre 2017. URL consultato il 21 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2017).

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica