Giuseppe Fontanarosa

organaro italiano

Giuseppe Fontanarosa (Genova ?, XVII secoloGenova ?, tra 1722 e 1739) è stato un organaro italiano.

Cittadino genovese, figlio di Bernardo, nelle fonti padovane è qualificato come "fiamengo" mentre in quelle liguri – ingaune e genovesi – è sempre indicato come "genovese". La qualifica di "fiamengo" potrebbe semplicemente alludere alle sue frequentazioni nordiche ossia l'entourage del celebre organaro Johann Eugen Caspar (1623-1706), italianizzato in Eugenio Casparini, che visse ed operò per oltre un trentennio nell'Italia nord-orientale e del quale fu probabilmente allievo, come ha ipotizzato il Lunelli.
Probabilmente svolse la sua attività prevalentemente al di fuori del territorio ligure, dove risulta quasi sconosciuto.

  • 1691 Padova, Basilica di Sant'Antonio di Padova (lavori di restauro)
  • 1700-03 Albenga (Savona), Cattedrale di S. Michele (trasporto della cassa dell'organo dei fratelli Botto, 1614-16, dal coro alla controfacciata e rifacimento dello strumento)
  • 1701 Quiliano (Savona), Parrocchiale di S. Lorenzo (organo nuovo)

Bibliografia

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  • Josepha Costa Restagno, Gli organi della cattedrale e la città fra Tre e Settecento: documenti di un rapporto privilegiato, in La cattedrale di Albenga, a cura di Josepha Costa Restagno e Maria Celeste Paoli Maineri, Albenga, Istituto Internazionale di Studi Liguri, 2007, pp. 419–428, 493-506.
  • Maurizio Tarrini, Giuseppe Fontanarosa: un allievo genovese di Eugenio Casparini?, in «Arte organaria italiana. Fonti, documenti e studi», III (2011), pp. 453–466.
  • Alberto Sabatini, Sulle vestigia degli antichi organi nell'Abbazia benedettina di Santa Giustina a Padova, in «Arte organaria italiana. Fonti, documenti e studi», VIII (2016), p. 239 (nota 49).