Giuseppe Massari
Giuseppe Massari (Taranto, 11 agosto 1821 – Roma, 13 marzo 1884[2]) è stato un patriota, giornalista e politico italiano.
Giuseppe Massari | |
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Deputato del Regno di Sardegna | |
Legislatura | VII |
Collegio | Borgo San Donnino |
Sito istituzionale | |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | VIII, IX, X, XI, XII, XIV, XV[1] |
Sito istituzionale |
Deputato dal 1860 alla morte, coltivò l'amicizia di Cavour, del quale appoggiava in pieno la politica. Si fece notare per il suo impegno soprattutto in occasione dell'annessione al Piemonte dell'Emilia. Ha scritto numerose biografie sui protagonisti del Risorgimento e un Diario.
Biografia
modificaOrigini e formazione
modificaGiuseppe Massari nacque a Taranto nel 1821 da Marino, ingegnere civile barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele. Esule in Francia a partire dal 1838, visse per otto anni a Parigi, dove frequentò i salotti di Cristina Trivulzio di Belgiojoso e della rivale Costanza Arconati, collaborando inoltre a riviste italiane di stampo patriottico come la Gazzetta italiana.[3]
La fuga in Piemonte e l'attività politica
modificaAlla fine del 1846 si stabilì a Torino, chiamatovi da Giuseppe Pomba a dirigere il nuovo settimanale Il Mondo illustrato.[4] Nel 1848 fece ritorno nelle sue terre, dove venne eletto deputato nella breve prova costituzionale del Regno di Napoli. Restaurato il pieno assolutismo borbonico, dovette riparare ancora a Torino, dove riprese il suo lavoro di giornalista e scrittore. Divenne il maggior fautore dell'emigrazione liberale in Piemonte, mantenendo buoni rapporti con i maggiori esponenti politici del tempo.
La relazione sul brigantaggio meridionale
modificaSi impegnò negli anni '60 sul fronte della lotta al brigantaggio, all'epoca principale ostacolo all'unificazione dell'Italia: una sua relazione alla Camera[5] del 1862 mise in luce soprattutto le responsabilità di agenti borbonici e clericali nel fomentare il fenomeno del brigantaggio.
Note
modifica- ^ Portale Storico della Camera dei Deputati
- ^ Atto di morte sul portale del Mibac
- ^ L. Incisa, A. Trivulzio, Cristina di Belgioioso, Milano, Rusconi, 1984, pp. 264 e ss.
- ^ Giuseppe Monsagrati, Giuseppe Massari, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 71, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- ^ Il brigantaggio nelle province napoletane: relazione della Commissione d'inchiesta parlamentare ... di Giuseppe Massari, Stefano Castagnola. Commissione d'inchiesta parlamentare sul brigantaggio
Bibliografia
modifica- Nico Perrone, L'agente segreto di Cavour. Giuseppe Massari e il mistero del diario mutilato, Bari, Palomar, 2011. ISBN 978-88-7600-414-8
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giuseppe Massari
- Wikiquote contiene citazioni di o su Giuseppe Massari
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Massari
Collegamenti esterni
modifica- Massari, Giuseppe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mario Menghini, MASSARI, Giuseppe, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Massari, Giuseppe, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Massari, Giusèppe, su sapere.it, De Agostini.
- Massari, Giuseppe, in L'Unificazione, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- Giuseppe Monsagrati, MASSARI, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 71, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- Opere di Giuseppe Massari, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Giuseppe Massari, su Open Library, Internet Archive.
- Giuseppe Massari, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59244301 · ISNI (EN) 0000 0000 8138 5379 · SBN CFIV109743 · BAV 495/72574 · CERL cnp01082054 · LCCN (EN) nr2001016072 · GND (DE) 116835621 · BNF (FR) cb13531628b (data) · J9U (EN, HE) 987007287632705171 · CONOR.SI (SL) 191594595 |
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