Giuseppe Mazzaglia (militare)
Giuseppe Mazzaglia (Catania, 1898 – Uolchefit, 4 luglio 1941) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale[2].
Giuseppe Mazzaglia | |
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Nascita | Catania, 1898 |
Morte | Uolchefit, 4 luglio 1941 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Artiglieria |
Corpo | Regio corpo truppe coloniali d'Eritrea |
Anni di servizio | 1913 - 1941 |
Grado | Maggiore in s,p.e. |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna dell'Africa Orientale Italiana |
Comandante di | CLXIV battaglione CC. NN. |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
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Biografia
modificaNacque a Catania nel 1898, figlio di Franco e Grazia Marino.[2] Allievo del Collegio Militare della Nunziatella in Napoli, interruppe gli studi nel 1917 per arruolarsi nel Regio Esercito e prendere parte come volontario alla prima guerra mondiale in servizio nel 36º Reggimento artiglieria da campagna. Terminata la guerra, con il grado di tenente di complemento, rinunciò al grado e transitò nel 1919, nei ruoli del servizio permanente effettivo.[1] Con il grado di sottotenente. Assegnato al 21º Reggimento artiglieria da campagna, venne promosso tenente nel giugno successivo.[1] Prestò successivamente servizio presso il 24° e poi nel 26º Reggimento artiglieria da campagna e promosso capitano, nel gennaio 1928, al 9º Reggimento artiglieria da campagna.[1] Trasferito a Verona, nel 1933, quattro anni dopo, nel gennaio 1937, partiva volontario per combattere nella guerra di Spagna al comando di una batteria di cannoni da 75/27.[1] Decorato con due medaglie di bronzo al valor militare, ritornato in Patria nel 1938 e promosso maggiore, ottenne di essere trasferito in Africa Orientale Italiana, alla vigilia dell'entrata in guerra del Regno d'Italia, poi avvenuta il 10 giugno 1940.[1] Si distinse nel corso della campagna dell'Africa Orientale Italiana, e cadde in combattimento a Uolchefit il 4 luglio 1941, venendo decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]
Onorificenze
modifica— Regio Decreto 24 luglio 1942.
Note
modificaAnnotazioni
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Fonti
modifica- ^ a b c d e f Combattenti Liberazione.
- ^ a b c Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 695.
- ^ Medaglia d'oro al valor militare, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'11 luglio 2021.
Bibliografia
modifica- Angelo Del Boca, Gli italiani in Africa Orientale - II. La conquista dell'Impero, Milano, A. Mondadori, 2009, ISBN 978-88-04-46947-6.
- Angelo Del Boca, Gli italiani in Africa orientale. Vol. 3: La caduta dell'Impero, Bari, Laterza, 1982.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 695.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Mazzaglia, Giuseppe, su Combattenti liberazione. URL consultato l'11 gennaio 2022.