Giuseppe Montalto
Giuseppe Montalto (Trapani, 14 maggio 1965 – Trapani, 23 dicembre 1995) è stato un poliziotto italiano del corpo di polizia penitenziaria, ucciso da Cosa nostra[1].
Giuseppe Montalto | |
---|---|
Nascita | Trapani, 14 maggio 1965 |
Morte | Trapani, 23 dicembre 1995 |
Cause della morte | assassinio |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Corpo | Corpo di polizia penitenziaria |
Grado | Agente scelto |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor civile |
"fonti nel corpo del testo" | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Biografia
modificaAgente scelto della polizia penitenziaria, prestò prima servizio al carcere Le Vallette di Torino. Era in servizio da un paio d'anni al carcere dell'Ucciardone di Palermo, nella sezione di massima sicurezza, quella riservata ai boss[2].
Ucciso l'antivigilia di Natale da due killer a Palma, una frazione di Trapani, davanti alla casa del suocero quando scese dalla sua Fiat Tipo per portare una bombola di gas dentro casa[3], presenti la moglie incinta e la figlia di 10 mesi[4]. Il delitto fu considerato un avvertimento dei vertici di Cosa Nostra nei confronti del trattamento dei boss nelle carceri. Anni dopo un pentito, Francesco Milazzo, rivelò che fu ucciso perché aveva sequestrato un bigliettino fatto arrivare in carcere ai boss Mariano Agate, Raffaele Ganci e Giuseppe Graviano. Per l'omicidio è stato condannato all'ergastolo come esecutore materiale Vito Mazzara, «capo famiglia» di Valderice, professionista che partecipava ai campionati nazionali di tiro a volo, incastrato dalle accuse dell'altro killer Francesco Milazzo, «capo famiglia» di Paceco che iniziò a collaborare con la giustizia[5][6][7]. Al termine del processo, i boss mafiosi Matteo Messina Denaro, Vincenzo Virga e Nicolò Di Trapani sono stati riconosciuti come mandanti dell'omicidio e condannati all'ergastolo[7].
Onorificenze
modificaNel 1997 gli è stata assegnata la medaglia d'oro al merito civile alla memoria.
— Trapani, 23 dicembre 1995
La Provincia regionale di Trapani dal 2007 ha istituito la borsa di studio "Giuseppe Montalto", assegnata ogni anni a parenti di vittime della mafia o di incidenti del lavoro.
Note
modifica- ^ https://vittimemafia.it/23-dicembre-1995-trapani-assassinato-davanti-a-moglie-e-figlia-giuseppe-montalto-agente-custodia-allucciardone-di-palermo/
- ^ Articolo sulla rivista del ministero
- ^ GIUSEPPE MONTALTO vittima della vendetta di Cosa nostra – Progetto San Francesco, su progettosanfrancesco.it, 23 dicembre 2023. URL consultato il 3 agosto 2024.
- ^ Corriere della Sera, 27 dicembre 1995
- ^ Germanà: “Pista mafiosa seguita sin dalle prime battute” « Quotidiano Sicilia | Cronaca Sicilia | Notizie, attualità e politica siciliana – Live Sicilia
- ^ KILLER IN TRAPPOLA 'PER LUI CI VUOLE LA PENA DI MORTE' - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 13 aprile 2023.
- ^ a b Testimonianze di coraggio, Giuseppe Montalto la guardia dell'Ucciardone uccisa per avvertimento
- ^ Pagina sul sito del Quirinale
Bibliografia
modificaAntonio G. D'Errico, Donato Placido, "Montalto, fino all'ultimo respiro", Laterza