Gjergj Volaj

Gjergj Volaj; vescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricoperti	Vescovo di Sapë (1940-1948)
Nato	21 settembre 1904 a Shiroke
Ordinato presbitero	27 giugno 1930
Nominato vescovo	26 giugno 1940 da papa Pio XII
Consacrato vescovo	8 settembre 1940 dall'arcivescovo Leone Giovanni Battista Nigris
Deceduto	3 aprile 1948 (43 anni) a Scutari

Gjergj Volaj (Shiroke, 21 settembre 1904 – Scutari, 3 aprile 1948) è stato un vescovo cattolico albanese.

Biografia

Era il figlio maggiore del pescatore Lazër Volaj^[1]. Studiò al Collegio di san Francesco Saverio a Scutari, e si recò a studiare teologia a Padova^[1]. Il 27 giugno 1930 fu ordinato sacerdote dall'arcivescovo Lazër Majda^[2]. Dopo l'ordinazione, venne inviato nelle parrocchie di Mali e Jushit e dal 1936 a Shkrel^[1].

L'8 settembre 1940 fu ordinato vescovo e destinato alla Diocesi di Sapë. A quel tempo aveva 36 anni ed era il più giovane vescovo cattolico del mondo^[3]. Fino al 1944, la sua residenza fu a Zadrimë nei pressi di Scutari. Nel 1944, la sua residenza fu distrutta e saccheggiata dai partigiani comunisti e Volaj si rifugiò nel villaggio di Nenshat^[4].

Il 26 maggio 1946 presiedette la cerimonia funebre dell'arcivescovo Gasper Thaçi. Nonostante gli ostacoli posti dalle autorità comuniste, la processione funebre attraversò il centro di Scutari e il vescovo Volaj pronunciò un'omelia in cui fece appello ai fedeli per preservare la fede cattolica e al governo per fermare la persecuzione^[3]. Nel gennaio del 1947 fu arrestato dagli ufficiali della Sigurimi e accusato di impegnarsi in propaganda ostile anti comunista^[1]. Dopo un breve processo, venne condannato a morte e giustiziato per fucilazione a Scutari^[3]. Volaj fu l'ultimo vescovo della diocesi di Sapa durante il periodo comunista.