Glaciazione andino-sahariana
La glaciazione andino-sahariana è un periodo glaciale che ha interessato il Paleozoico tra 450 e 420 milioni di anni fa, l'Ordoviciano superiore e il Siluriano.
Secondo Eyles e Young, "un importante episodio glaciale avvenuto circa 440 milioni di anni fa, è registrato negli strati dell'Ordoviciano superiore in Africa occidentale (formazione di Tamadjert, nel Sahara), in Marocco (Bacino di Tindouf) e nell'Arabia Saudita centro-occidentale. Tutte queste aree si trovavano a latitudini polari in quell'epoca. Dall'Ordoviciano superiore al periodo Llandovery del Siluriano, il centro della glaciazione si spostò dall'Africa settentrionale alla parte sudoccidentale dell'America meridionale."[1]
Evidenze di glaciazione risalenti a quel periodo si trovano in Arabia, Sahara, Africa occidentale, Amazzonia meridionale e nelle Ande. Il centro della glaciazione che nell'Ordoviciano (450-440 milioni di anni fa) si trovava nel Sahara, migrò in Sud America nel corso del Siluriano (440-420 milioni di anni fa). La massima estensione della glaciazione si sviluppò in Africa e nel Brasile orientale.[2]
La glaciazione andino-sahariana è una glaciazione minore e fu preceduta dalle più importanti glaciazioni del Cryogeniano avvenute tra 720 e 630 milioni di anni fa, come la Sturtiana e la Marinoana che trasformarono la Terra in una palla di neve; fu seguita dalla glaciazione del Karoo (350-260 milioni di anni fa).[3]
Note
modifica- ^ Nicholas Eyles e Grant Young, Geodynamic controls on glaciation in Earth history, in Earth's Glacial Record, a cura di M. Deynoux, J.M.G. Miller, E.W. Domack, N. Eyles e Fairchild, Cambridge, Cambridge University Press, 1994, pp. 10–18, ISBN 0-521-54803-9.
- ^ James S. Aber, ES 331/767 Lab III, su academic.emporia.edu, Emporia State University, 2008. URL consultato il 7 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2016).
- ^ M. A. Högele, Metastability of the Chafee-Infante equation with small heavy-tailed Lévy Noise (PDF), su edoc.hu-berlin.de, Humboldt-Universität zu Berlin, Mathematisch-Naturwissenschaftliche Fakultät II, 2011. URL consultato il 7 novembre 2015.