Goliardo Mosca
Goliardo Mosca (Tirano, 2 agosto 1906 – Tablada, 19 dicembre 1936) è stato un militare e aviatore italiano, decorato di medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della guerra civile spagnola[2].
Goliardo Mosca | |
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Nascita | Tirano, 2 agosto 1906 |
Morte | Tablada, Spagna, 19 dicembre 1936 |
Cause della morte | Incidente aereo |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito Regia Aeronautica |
Arma | Genio |
Corpo | Aviazione Legionaria |
Specialità | Bombardamento |
Anni di servizio | 1928-1936 |
Grado | Capitano a.a.r.n. in s.p.e. |
Guerre | Guerra civile spagnola |
Comandante di | 3ª Escuadrilla de Caza del Tercio |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
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Biografia
modificaNacque a Tirano, provincia di Sondrio, il 2 agosto 1906.[3] Trasferitosi sino dall'infanzia a Reggio Emilia, vi compì gli studi presso l'Istituto tecnico della città conseguendo la licenza in fisico matematica.[1] Nel settembre 1926 fu ammesso a frequentare alla Scuola allievi ufficiali del genio militare di Bra, e l'anno successivo fu promosso sottotenente e destinato a prestare servizio presso il battaglione misto della Sardegna dal quale fu posto in congedo nel gennaio 1928.[1] Nel marzo 1929 venne richiamato in servizio, a domanda, nella Regia Aeronautica frequentando la Scuola di pilotaggio di Passignano sul Trasimeno dove conseguì il brevetto di pilota di idrovolanti e nell'ottobre quello di pilota militare.[1] Trasferito all’80º Gruppo Autonomo Idrovolanti, cessò definitivamente di far parte dei ruoli dell'esercito.[1] Frequentò successivamente la Scuola di osservazione aerea, fu in servizio presso l'88º Gruppo Autonomo Osservazione Marittima ed infine, dal settembre 1931, prestò servizio presso l'aviazione della Cirenaica.[1] Ritornato in Patria e promosso tenente nel luglio del 1932, fu assegnato alla Scuola caccia marittima di Bracciano dal settembre 1933.[1] Qui fu decorato con la medaglia di bronzo al valor civile per aver salvato, a grave rischio della propria vita, un compagno che stava per annegare nelle acque del lago.[1] Nel novembre 1934 fu trasferito al Reparto Alta Velocità di Desenzano del Garda, passando al 1º Stormo Caccia Terrestre nell'agosto 1935.[1] Promosso capitano fu assegnato all'Aviazione del Tercio e dal 25 ottobre 1936 partì volontario per la combattere nella guerra di Spagna[N 1] dove assunse il comando della 3ª Escuadrilla de Caza del Tercio.[4] Rimasto ferito in una rischiosa azione sul cielo di Madrid e fu sostituito dal tenente Antonio Larsimont Pergameni il 13 novembre dello stesso anno, rifiutando di rientrare in Italia e riprese servizio attivo.[1] Decedette il 19 dicembre 1936 per un incidente di volo a Tablada alla vigilia della promozione a maggiore.[1] Fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]
Onorificenze
modifica— Regio Decreto 23 luglio 1937.[3]
Note
modificaAnnotazioni
modifica- ^ Il capitano Mosca arrivò a Siviglia con nove aerei Fiat C.R.32 ed altrettanti piloti del 6º Stormo Caccia Terrestre nell'ottobre 1936.
Fonti
modificaBibliografia
modifica- Ruggero Bonomi, Viva la Muerte. Diario dell'"Aviacion del El Tercio", Roma, Ufficio Editoriale Aeronautico, 1941.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume primo (1924-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 204.
- (EN) Alfredo Logoluso, Fiat CR.32 Aces of the Spanish Civil War, Oxford, Osprey Publishing, 2010, ISBN 978-1-84603-983-6.
- Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare, Roma, Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, 1969.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Mosca, Goliardo, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 2 gennaio 2022.