Gotthardt Kuehl
Gotthardt Kuehl (Lubecca, 28 novembre 1850 – Dresda, 9 gennaio 1915) è stato un pittore tedesco. Interprete del primo Impressionismo tedesco[1], ottenne già in vita un buon successo internazionale ed è considerato - nonostante avesse conosciuto molti detrattori nella sua città d'adozione[2] - il fondatore della scuola pittorica di Dresda[1]. Le sue idee hanno avuto un seguito nella cosiddetta "Scuola di Kuehl".[2].
Tra i suoi dipinti più famosi, figura Augustbrücke in Dresden im Schnee (1904).[1][2]
Biografia
modificaGotthardt Kuehl nacque a Lubecca il 28 novembre 1850.[1][2] Era figlio di un insegnante.[1]
Iniziò a studiare arte nel 1867 grazie ad una borsa di studio offertagli dalla Accademia delle Arti della Sassonia.[1] Nell'accademia, ebbe come insegnanti Johann Karl Ulrich Bähr e Karl Wilhelm Schurig.
Dopo aver terminato gli studi nell'accademia nel 1870[1], studiò a Monaco di Baviera, dove ebbe come insegnante Wilhelm von Dietz[1].
Nel 1878, si trasferì a Parigi, dove la sua opera fu inizialmente influenzata da quella dell'artista Fortuny i Carlò.[2]
Nel 1893, fece ritorno a Dresda, dove fece parte assieme a Carl Bantzer della colonia di artisti di Goppeln.[1]
Nel 1902, fondò, assieme ad alcuni dei suoi discepoli, il circolo Die Elbier.[1]
Nel 1905, si trasferì ad Überlingen, dove dipinse diversi quadri.[2]
In seguito, intraprese viaggi di studio in Italia (1907) e nel nord e nel sud della Germani.[2]
Morì a Dresda il 9 gennaio 1915[1][2], all'età di 64 anni. Fino alla propria morte visse assieme alla moglie Henriette nel piano superiore di Villa Wasa.[1]
Opere (lista parziale)
modifica- Vorzimmer-Diplomaten (anni settanta del XIX secolo)[3]
- Im Leihhaus (1873)[4]
- Mädchenbildnis (1875)[2]
- Am Brunnen (1876)[2]
- Der Organist (anni ottanta del XIX secolo)[2]
- Waisenkinder in Lübeck (1884)[5]
- In der Schulstube (Waisenhausbuben) (1886 ca.)[6]
- Lübecker Waisenhaus (1894) [7]
- Viskulenhof in Lübeck (1894)[2]
- Altmännerhaus in Lübeck (1895-1896 ca.)[8]
- Ein feste Burg ist unser Gott. (Wohl Lübecker Waisen auf einer Kirchenempore beim Chorgesang und Orgelspiel) (1896)[9]
- Im Danzinger Waisenhaus (1900 ca.) [10]
- Augustbrücke in Dresden im Schnee (1904)[1][2]
- Blick auf Dresden
- Malerische Gasse (in einem Städtchen am Bodensee (1915 ca.)
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Vorzimmer-Diplomaten
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Im Leihhaus
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Marktstraße in Travemünde
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Waisenkinder in Lübeck
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Lübecker Waisenhaus
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Altmännerhaus in Lübeck
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Vor der Kreuzkirche in Dresden
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Im Lübecker Waisenhaus
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Ein feste Burg ist unser Gott. (Wohl Lübecker Waisen auf einer Kirchenempore beim Chorgesang und Orgelspiel)
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Malerische Gasse (in einem Städtchen am Bodensee)
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Augustbrücke in Dresden im Schnee
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Blick auf Dresden
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Lautenspieler mit zwei Hunden
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Paar am Teetisch
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k l m Gotthardt Kuehl su Stadtwiki Dresden
- ^ a b c d e f g h i j k l m Pily, Kurt, Gotthardt Kuehl su Deutsche Biographie
- ^ Kuehl, Gotthardt (1850 - 1915) su Kunsthandlung.de
- ^ Gotthardt Kuehl, Im Leihhaus
- ^ Gotthardt Kuehl, Waisenkinder in Lübeck su Musée imaginaire
- ^ Gotthardt Kuehl, In der Schulstube (Waisenhausbuben) su Musée imaginaire
- ^ Gotthardt Kuehl, Lübecker Waisenhaus su Musée imaginaire
- ^ Gotthardt Kuehl, Altmännerhaus in Lübeck su Bildindex.de
- ^ 1896 Print Choir Hymn Organ Organist Gotthard Kuehl - Original Typogravure su Amazon.com
- ^ Gotthardt Kuehl, Im Danzinger Waisenhaus su Musée imaginaire
Bibliografia
modifica- (DE) Gerhard Gerkens (a cura di), Gotthardt Kuehl 1850–1915, Leipzig, Seemann, 1993.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gotthardt Kuehl
Collegamenti esterni
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 40177439 · ISNI (EN) 0000 0000 6676 8136 · Europeana agent/base/141559 · ULAN (EN) 500027088 · LCCN (EN) n93089607 · GND (DE) 118934783 · BNF (FR) cb13508971c (data) |
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