Governo Cairoli II

19º Governo del Regno d'Italia

Il Governo Cairoli II è stato il diciannovesimo esecutivo del Regno d'Italia, il secondo guidato da Benedetto Cairoli.

Governo Cairoli II
StatoItalia (bandiera) Italia
Presidente del ConsiglioBenedetto Cairoli
(Sinistra storica)
CoalizioneSinistra storica
LegislaturaXIII
Giuramento14 luglio 1879
Dimissioni19 novembre 1879
Governo successivoCairoli III
25 novembre 1879

Esso, nato in seguito alle dimissioni del governo precedente, è stato in carica dal 14 luglio[1] al 25 novembre 1879[2] (sebbene già dimissionario dal precedente 19 novembre), per un totale di 134 giorni, ovvero 4 mesi e 11 giorni.

Compagine di governo

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Appartenenza politica

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Partito Presidente Ministri Totale
Sinistra storica 1 10 11

Situazione parlamentare

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NOTA: Ai tempi del Regno d'Italia, poiché secondo lo Statuto Albertino il governo rispondeva nei fatti al solo Re, la fiducia parlamentare in senso moderno non era obbligatoria (ed in tal senso vari sono stati i casi di formazione di un governo palesemente privo di tale supporto). La prassi di determinare la sopravvivenza dell’esecutivo in base al supporto parlamentare, dunque, si è andata sviluppando solo successivamente, specie con l’ascesa dei partiti di massa e con l’introduzione del sistema proporzionale, in tempi molto più tardi rispetto all’unità, ed ufficialmente solo con la Costituzione della Repubblica Italiana. Per questo motivo, il grafico sottostante espone, secondo ricostruzioni e dichiarazioni, nonché secondo la composizione del governo, l’eventuale supporto che questo avrebbe o ha ottenuto.

Camera Collocazione Partiti Seggi
Camera dei deputati[3] Maggioranza DEM (394), ER (20)
414 / 508
Opposizione PLC (94)
94 / 508

Composizione

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Carica Titolare
Presidenza del Consiglio dei ministri
Presidente
del Consiglio dei ministri
  Benedetto Cairoli (Sinistra storica)
Ministero Ministri
Affari Esteri   Benedetto Cairoli (Sinistra storica)
Agricoltura, Industria e Commercio Benedetto Cairoli (Sinistra storica)
Ad interim
Lavori Pubblici   Alfredo Baccarini (Sinistra storica)
Interno   Tommaso Villa
(Sinistra storica)
Pubblica Istruzione   Francesco Paolo Perez (Sinistra storica)
Guerra   Cesare Bonelli (Indipendente)[4]
Marina Cesare Bonelli (Indipendente)[4]
Ad interim
Finanze   Bernardino Grimaldi (Sinistra storica)
Grazia e Giustizia e Culti   Giovanni Battista Varè (Sinistra storica)
Tesoro Bernardino Grimaldi (Sinistra storica)
Ad interim

Cronologia

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  • 14 luglio - I ministri giurano dinnanzi al Re.
  • 19 novembre - In seguito a dissensi sorti tra i ministri in merito al rinvio dell’abolizione della tassa sul macinato, il Presidente del Consiglio, tenuto conto del raggiunto accordo con Depretis per la formazione di un esecutivo di rimpasto, rassegna al Re le dimissioni del governo. Questi, dopo averle accettate, riassegna dunque l’incarico allo stesso Cairoli.
  • 25 novembre - Con il giuramento del nuovo esecutivo, termina ufficialmente l’esperienza di governo.
  1. ^ TELEGRAMMI PARTICOLARI, su archiviolastampa.it, 14 luglio 1879, p. 3.
    «Roma, 14, ore 10,40. - I nuovi ministri prestano ora giuramento nello mani del Re...»
  2. ^ Roma 24 novembre – Domani i nuovi ministri presteranno giuramento nelle mani di S. M., Telegrammi Stefani, Corriere della Sera, 25 novembre 1879, p. 3.
  3. ^ Viene qui riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato del Regno) poiché, sebbene entrambe partecipassero al processo di controllo del rapporto di fiducia con l'esecutivo, per convenzione costituzionale in caso di disaccordo era la decisione della camera bassa a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità.
  4. ^ a b Affiliato alla Sinistra storica.

Bibliografia

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  • Francesco Bartolotta (a cura di), Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, 2 voll., Vito Bianco Editore, Roma 1971, IIº vol.

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