Governo Kishida II
Il governo Kishida II è stato il 101º governo del Giappone, in carica dal 10 novembre 2021 al 1º ottobre 2024, con a capo il primo ministro Fumio Kishida[1].
Governo Kishida II | |
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Il Primo ministro del Giappone Fumio Kishida (prima fila, al centro) con i membri del governo all'interno del Kantei dopo il secondo rimpasto, 13 settembre 2023 | |
Stato | Giappone |
Primo ministro | Fumio Kishida (PLD) |
Coalizione | Partito Liberal Democratico–Kōmeitō |
Legislatura | XLIX |
Giuramento | 10 novembre 2021 |
Dimissioni | 1º ottobre 2024 |
Governo successivo | 1º ottobre 2024 |
Il governo è stata la continuazione, seppur con ministri differenti, della stessa coalizione di maggioranza tra il Partito Liberal Democratico e Kōmeitō, essendo quest’ultima stata riconfermata alle elezioni del 2021 con una maggioranza complessiva di 293 seggi su 465 alla Camera dei rappresentanti[2].
Il 10 novembre, il governo ha ottenuto la fiducia ed è dunque entrato in carica.
Il 1º ottobre 2024, in seguito a vari scandali che hanno attanagliato la popolarità e la figura del Primo ministro Fumio Kishida, il quale non si è contestualmente ripresentato alle elezioni interne del Partito Liberal Democratico[3], il governo si dimette per agevolare la transizione al governo del nuovo leader, Shigeru Ishiba.[4]
Rimpasti politici
modifica2022
modificaIl 10 agosto 2022, il Primo ministro Kishida, in seguito alle conseguenze sociali che l’attentato contro l’ex-Primo ministro Shinzō Abe (avvenuto a poco più di un mese di distanza) ha scaturito sulla popolarità (scesa dal 59 al 46%) del suo governo, del suo partito e dei suoi ministri agli occhi della società giapponese, ormai non più molto fiduciosa di un esecutivo i cui ministri e membri di partito avevano legami evidenti o vicinanze con la Chiesa dell'unificazione, setta religiosa la cui diffusione è stata arbitrariamente attribuita ad Abe (sebbene ne fosse sostenitore ma non membro) e ne ha causato la morte, nonché di un riaccendersi di una nuova crisi dello stretto di Formosa e di altre tensioni in Asia, si è visto obbligato a svolgere un'enorme operazione di rimpasto politico, rimuovendo e spostando molti ministri e membri del governo e di partito vicini alla setta[5][6].
2023
modificaIl 13 settembre 2023, il Governo subisce un ulteriore rimpasto, visto il volere del Primo ministro di includere più donne all'interno del governo[7][8].
Il 14 dicembre, in seguito ad uno scandalo di corruzione di una delle correnti del Partito Liberal Democratico, il Governo subisce un ennesimo rimpasto[9][10], proseguito nei giorni seguenti.[11]
Situazione parlamentare
modificaCamera | Collocazione | Partiti | Seggi |
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Camera dei Rappresentanti[12] | Maggioranza | LDP (261), Kōmeitō (32) | 293 / 465 [13]
|
Opposizione | PCD (96), PDIG (41), PDP (11), JCP (10), RS (3), PSD (1), Indipendenti (10) | 162 / 465 [14]
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Elenco dei ministri
modificaLegenda
modificaPartito Liberal Democratico (PLD) | |
Kōmeitō (K) | |
R | Membro della Camera dei rappresentanti |
C | Membro della Camera dei consiglieri |
B | Burocrate |
Gabinetto
modificaMinistri
modificaDicastero | Titolare | |||
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Primo ministro | Fumio Kishida | R | ||
Affari interni e comunicazioni | Yasushi Kaneko (fino al 10 agosto 2022) |
R | ||
Minoru Terada (dal 10 agosto al 20 novembre 2022) |
R | |||
Takeaki Matsumoto (dal 20 novembre 2022 al 13 settembre 2023) |
R | |||
Junji Suzuki (dal 13 settembre al 14 dicembre 2023) |
R | |||
Takeaki Matsumoto (dal 14 dicembre 2023) |
R | |||
Giustizia | Yoshihisa Furukawa (fino al 10 agosto 2022) |
R | ||
Yasuhiro Hanashi (dal 10 agosto all’11 novembre 2022) |
R | |||
Ken Saitō (dall’11 novembre 2022 al 13 settembre 2023) |
R | |||
Ryūji Koizumi (dal 13 settembre 2023) |
R | |||
Affari esteri | Yoshimasa Hayashi (fino al 13 settembre 2023) |
R | ||
Yōko Kamikawa (dal 13 settembre 2023) |
R | |||
Finanze
Ministro di Stato per i servizi finanziari; |
Shun'ichi Suzuki | R | ||
Istruzione, cultura, sport, scienza e tecnologia
Ministro incaricato della riforma dell'istruzione |
Shinsuke Suematsu (fino al 10 agosto 2022) |
C | ||
Keiko Nagaoka (dal 10 agosto 2022 al 13 settembre 2023) |
R | |||
Masahito Moriyama (dal 13 settembre 2023) |
R | |||
Agricoltura, foreste e pesca | Genjirō Kaneko (fino al 10 agosto 2022) |
C | ||
Tetsurō Nomura (dal 10 agosto 2022 al 13 settembre 2023) |
C | |||
Ichirō Miyashita (dal 13 settembre al 14 dicembre 2023) |
R | |||
Tetsushi Sakamoto (dal 14 dicembre 2023) |
R | |||
Salute, lavoro e politiche sociali
Ministro incaricato della riforma dello stile di lavoro |
Shigeyuki Goto (fino al 10 agosto 2022) |
R | ||
Katsunobu Katō (dal 10 agosto 2022 al 13 settembre 2023) |
R | |||
Keizō Takemi (dal 13 settembre 2023) |
C | |||
Economia, commercio ed industria
Ministro incaricato della competitività industriale; |
Kōichi Hagiuda (fino al 10 agosto 2022) |
R | ||
Yasutoshi Nishimura (dal 10 agosto 2022 al 14 dicembre 2023) |
R | |||
Ken Saitō (dal 14 dicembre 2023) |
R | |||
Territorio, infrastrutture, trasporti e turismo
Ministro incaricato della politica sul ciclo dell'acqua; |
Tetsuo Saitō | R | ||
Ambiente
Ministro di Stato per la preparazione alle emergenze nucleari |
Tsuyoshi Yamaguchi (fino al 10 agosto 2022) |
R | ||
Akihiro Nishimura (dal 10 agosto 2022 al 13 settembre 2023) |
R | |||
Shintarō Itō (dal 13 settembre 2023) |
R | |||
Difesa | Nobuo Kishi (fino al 10 agosto 2022) |
R | ||
Yasukazu Hamada (dal 10 agosto 2022 al 13 settembre 2023) |
R | |||
Minoru Kihara (dal 13 settembre 2023) |
R | |||
Capo segretario di gabinetto
Ministro per la mitigazione dell'impatto delle forze statunitensi a Okinawa; |
Hirokazu Matsuno (fino al 14 dicembre 2023) |
R | ||
Yoshimasa Hayashi (dal 14 dicembre 2023) |
R | |||
Affari digitali[17]
Ministro di Stato per la riforma digitale[15]; |
Karen Makishima (fino al 10 agosto 2022) |
R | ||
Tarō Kōno (dal 10 agosto 2022) |
R | |||
Ricostruzione
Ministro incaricato del coordinamento delle politiche globali per la ripresa dall'incidente nucleare di Fukushima; |
Kosaburo Nishime (fino al 10 agosto 2022) |
R | ||
Kenya Akiba (dal 10 agosto al 27 dicembre 2022) |
R | |||
Hiromichi Watanabe (dal 27 dicembre 2022 al 13 settembre 2023) |
R | |||
Shinako Tsuchiya (dal 13 settembre 2023) |
R | |||
Direttore della commissione nazionale per la pubblica sicurezza Ministro incaricato della costruzione della resilienza nazionale; |
Satoshi Ninoyu (fino al 10 agosto 2022) |
C | ||
Koichi Tani (dal 10 agosto 2022 al 13 settembre 2023) |
R | |||
Yoshifumi Matsumura (dal 13 settembre 2023) |
C | |||
Politiche dei bambini (istit.)[15]
Rivitalizzazione regionale (soppr.)[18] |
Seiko Noda (fino al 10 agosto 2022) |
R | ||
Masanobu Ogura (dal 10 agosto 2022 al 13 settembre 2023) |
R | |||
Ayuko Katō (dal 13 settembre 2023) |
R | |||
Rivitalizzazione economica
Ministro incaricato per il “nuovo capitalismo”; |
Daishiro Yamagiwa (fino al 25 ottobre 2022) |
R | ||
Shigeyuki Gotō (dal 25 ottobre 2022 al 13 settembre 2023) |
R | |||
Yoshitaka Shindō (dal 13 settembre 2023) |
R | |||
Sicurezza economica
Ministro di Stato per la strategia sulla proprietà intellettuale[15]; |
Takayuki Kobayashi (fino al 10 agosto 2022) |
R | ||
Sanae Takaichi (dal 10 agosto 2022) |
R | |||
Esposizione mondiale 2025 ad Osaka
Ministro per la rivitalizzazione regionale[15]; |
Kenji Wakamiya (fino al 10 agosto 2022) |
R | ||
Naoki Okada (dal 10 agosto 2022 al 13 settembre 2023) |
C | |||
Hanako Jimi (dal 13 settembre 2023) |
C | |||
Giochi olimpici e paralimpici di Tokyo (soppr.)[20]; Ministro incaricato per la promozione della vaccinazione[21] |
Noriko Horiuchi (fino al 31 marzo 2022) |
R |
Ufficio del Primo ministro
modificaCarica | Titolare | |||
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Consigliere speciale del Primo ministro per lo sviluppo delle infrastrutture sociali, della resilienza nazionale e della ricostruzione, la politica di innovazione scientifica e tecnologica e gli altri incarichi speciali | Masafumi Mori (dal 10 agosto 2022) |
B | ||
Consigliere speciale del Primo ministro per la sicurezza nazionale | Seiji Kihara (fino al 3 dicembre 2021) |
R | ||
Minoru Terada (dal 3 dicembre 2021 al 10 agosto 2022) |
R | |||
Nobuo Kishi (dal 10 agosto 2022 al 13 settembre 2023) |
R | |||
Hirotaka Ishihara (dal 13 settembre 2023) |
R | |||
Consigliere speciale del Primo ministro per i problemi internazionali sui diritti umani | Gen Nakatani | R | ||
Consigliere speciale del Primo ministro per l’economia domestica ed altre problematiche speciali | Hideki Murai | R | ||
Consigliera speciale del Primo ministro per l’emancipazione femminile | Masako Mori (fino al 15 settembre 2023) |
C | ||
Michiko Ueno (dal 15 settembre 2023) |
C |
Fonti:
- (EN) Prime Minister of Japan and His Cabinet - The Cabinet (Formazione iniziale), su japan.kantei.go.jp.
- (EN) Prime Minister of Japan and His Cabinet - The Cabinet (Formazione post-primo rimpasto), su japan.kantei.go.jp.
- (EN) Prime Minister of Japan and His Cabinet - The Cabinet (Formazione post-secondo rimpasto), su japan.kantei.go.jp.
Note
modifica- ^ Il Partito Liberal Democratico ha vinto le elezioni in Giappone e mantenuto la maggioranza assoluta, su ilpost.it, Il Post, 1º novembre 2021.
- ^ Giappone, elezioni: il premier Kishida annuncia la vittoria, su rainews.it, Rai News, 1º novembre 2021.
- ^ Fumio Kishida non sarà più il primo ministro del Giappone, Il Post, 14 agosto 2024.
- ^ Shigeru Ishiba sarà il nuovo primo ministro del Giappone, Il Post, 27 settembre 2024.
- ^ Daniele Erler, Giappone, Fumio Kishida ha cacciato i ministri vicini alla Chiesa dell’Unificazione, Editoriale Domani, 10 agosto 2022.
- ^ In Giappone c’è stato un rimpasto di governo a causa dei legami di alcuni ministri con la controversa Chiesa dell’unificazione, Il Post (Bits), 10 agosto 2022.
- ^ Giappone: rimpasto di governo, Kishida nomina numero record di 5 donne ministro, su La Gazzetta del Mezzogiorno, 13 settembre 2023.
- ^ (EN) Kishida replaces top diplomat and boosts women in Cabinet reshuffle, su The Japan Times, 13 settembre 2023.
- ^ C’è un grosso scandalo di presunte tangenti in Giappone, 14 dicembre 2023.
- ^ Costanza Rizzacasa d'Orsogna, Giappone, via quattro ministri di Kishida per lo scandalo delle cene di finanziamento fittizie, su Il Corriere della Sera, 14 dicembre 2023.
- ^ Il peggior scandalo degli ultimi decenni per i conservatori giapponesi, su Il Post, 22 dicembre 2023.
- ^ Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche della Camera dei Consiglieri) poiché, sebbene entrambe partecipino al processo di controllo del rapporto di fiducia con l'esecutivo (ex Art. 63, § 1 - Cost.), in caso di disaccordo è la decisione della camera bassa a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità (ex Art. 63, § 2 - Cost.)
- ^ Alla Camera dei Consiglieri, gli stessi partiti hanno permesso un appoggio di 141 membri
- ^ Alla Camera dei Consiglieri, gli stessi partiti hanno permesso un’opposizione di 107 membri
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Dal 10 agosto 2022
- ^ Dal 1º aprile 2022
- ^ Fino al 10 agosto 2022, “Trasformazione digitale”
- ^ a b c d e f g h fino al 10 agosto 2022
- ^ In seguito all’abolizione del dicastero per la Rivitalizzazione regionale in data 10 agosto 2022, le cui competenze sono state trasferite ad un altro membro del governo, è stato soppresso anche tale incarico, a favore della creazione di un vero e proprio ministero dedicato
- ^ Esistito fino allo smantellamento completo delle strutture e dei servizi creati per ospitare i giochi, avvenuto il 5 settembre 2021
- ^ fino al 31 marzo 2022