Il Governo Laffitte è stato in carica dal 2 novembre 1830 al 10 marzo 1831, per un totale di 4 mesi e 8 giorni.

Governo Laffitte
StatoFrancia (bandiera) Francia
Capo del governoJacques Laffitte
(Centro-sinistra)
CoalizioneCentro-sinistra, Centro-destra, Repubblicani (1830)
LegislaturaVI Legislatura
Giuramento2 novembre 1830
Dimissioni10 marzo 1831
Governo successivo13 marzo 1831

Cronologia

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  • 1 novembre 1830: gli esponenti "dottrinari" del governo provvisorio chiedono la rimozione del prefetto di Parigi, il repubblicano Odilon Barrot, per la sua indifferenza verso le attività dei club anti-monarchici. Il ministro Dupont minaccia le dimissioni, portando Laffitte a proporsi come presidente del consiglio ed intermediario tra governo e manifestanti
  • 2 novembre 1830: in sovrano Luigi Filippo incarica Laffitte di formare un nuovo governo; Guizot e Broglie, riluttanti a servire in un suo governo, si dimettono assieme a Dupin, Périer, Molé e Louis
  • 4 novembre 1830: il giovane Adolphe Thiers entra nel governo come sottosegretario alle finanze di Laffitte
  • 17 novembre 1830: i ministri Maison e Gérard, considerati troppo interventisti nella situazione belga, vengono sostituiti rispettivamente dai marescialli Sébastiani e Soult; Sébastiani, già ministro della marina, viene sostituito dal conservatore Antoine d'Argout
  • 27 dicembre 1830: in dissenso con la nuova classe dirigente, il guardasigilli Dupont ed il gruppo repubblicano ritirano il supporto al governo; Dupont viene quindi sostituito da Joseph Mérilhou, già ministro dell'istruzione, sostituito a sua volta nel suo ministero da Félix Barthe
  • 4 marzo 1831: si apre la crisi di governo, dovuta alla volontà di Laffitte di intervenire nei moti italiani, contro la volontà di Luigi Filippo, desideroso del riconoscimento continentale e del favore di Vienna
  • 8 marzo 1831: il guardasigilli Joseph Mérilhou rassegna le dimissioni, ritenendo il governo poco progressista rispetto agli ideali della rivoluzione di luglio; dilagano intanto i disordini repubblicani a Parigi, per i quali il governo si dimostra incapace di stroncarli e ristabilire l'ordine pubblico
    • il sovrano convoca il Presidente della Camera Périer, esponente del centro-destra, affidandogli un incarico esplorativo
  • 9 marzo 1831: il consiglio dei ministri delibera sulla "questione italiana"; nonostante il favore del premier Laffitte, questi viene messo in minoranza dall'unanimità dei ministri, che ormai vengono convocati quotidianamente da Luigi Filippo alle spalle del primo ministro
  • 10 marzo 1831: constatando l'ostilità e l'ostruzionismo del sovrano, Laffitte rassegna le dimissioni e passa all'opposizione, composta dal "partito del movimento", favorevole alla democrazia ad all'interventismo in Italia
  • 13 marzo 1831: il sovrano incarica ufficialmente Périer di formare un nuovo governo, appoggiato dalla maggioranza della Camera dei deputati

Consiglio dei Ministri

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Il governo, composto da 7 ministri (oltre al presidente del consiglio), vedeva inizialmente partecipi:[1]

Carica Titolare Partito
Presidente del Consiglio dei Ministri Jacques Laffitte Centro-sinistra
Ministro degli Affari Esteri Nicolas Joseph Maison Nessuno
Ministro dell'Interno Camille de Montalivet Centro-destra
Ministro della Giustizia Jacques-Charles Dupont Repubblicano
Ministro della Guerra Étienne Maurice Gérard Nessuno
Ministro della Marina e delle Colonie Horace Sébastiani Centro-destra
Ministro delle Finanze Jacques Laffitte Centro-sinistra
Ministro della Pubblica Istruzione Joseph Mérilhou Centro-sinistra

Il 17 novembre 1830, in seguito alla nomina ad ambasciatore presso Vienna del ministro degli esteri Maison, avviene un rimpasto di governo. I nuovi ministri furono:

Il 27 dicembre 1830, i repubblicani (nella persona del guardasigilli Jacques-Charles Dupont) lasciano il governo. Si ha quindi un nuovo rimpasto:

  • Alla Giustizia, Dupont viene sostituito dall'avvocato Joseph Mérilhou, vicino a Laffitte
  • All'Istruzione Pubblica, Mérilhou viene sostituito dal giurista Félix Barthe, anch'egli alleato di Laffitte
  1. ^ (FR) Muel, Léon, Gouvernements, ministères et constitutions de la France depuis cent ans, Marchal et Billard, 1891, p. 181.

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