Il Governo Suárez I (noto anche in Spagna come Secondo Governo Pre-Costituzionale) fu l’esecutivo in carica nel paese iberico dal 5 luglio 1976 al 4 luglio 1977. Fu il secondo governo della Transizione spagnola.

Governo Suárez I
Il presidente Suárez nel 1977
StatoSpagna (bandiera) Spagna
Presidente del GovernoAdolfo Suárez González
(MN - dal maggio 1977 UCD)
Giuramento5 luglio 1976
Dimissioni4 luglio 1977
Governo successivo13 luglio 1977

Dopo le forzate dimissioni del governo Navarro III, Re Juan Carlos I di Borbone chiese al Consiglio del Regno, come prevedeva la procedura, tre nomi tra cui scegliere il nuovo capo del Governo. I tre candidati furono: Federico Silva Muñoz, con 15 voti, Gregorio López-Bravo, con 13 voti, e Adolfo Suárez, con 12 voti. Era stato il presidente Fernández-Miranda a "muovere le fila" in modo che nella lista obbligatoria dei candidati vi fosse Suárez, così come lui e il monarca volevano. Il Re così chiamò a presiedere il nuovo governo l'allora ministro-Segretario generale del Movimiento Adolfo Suárez.

Molti dei nuovi ministri appartenevano già ad associazioni politiche protette dalla nuova legge emanata all'inizio della Transizione spagnola. In questo periodo fu emanata un'amnistia per i reati politici, fu riconosciuto il diritto di sciopero, nell'aprile 1977 fu sciolto il Movimiento Nacional e in giugno si tennero le prime elezioni democratiche in Spagna, vinte dall'UCD, il partito fondato dal premier. Il 13 luglio 1977 gli succedette il Governo Suárez II.

Composizione

modifica

Questa la composizione dell'esecutivo[1]:


     Movimiento Nacional (MN)[2]
(fino al 3 maggio 1977)


     Unione di Centro Democratico (UCD)
(dal 3 maggio 1977)


     Indipendenti affiliati all’Unione di Centro Democratico (UCD)


     Indipendenti

Carica Titolare Partito
Presidente del Governo   Adolfo Suárez González MN[3]
UCD[4]
Primo Vicepresidente

Difesa

  Ten. gen. Fernando de Santiago y Díaz de Mendívil
(fino al 23 settembre 1976)
MN
  Ten. gen. Manuel Gutiérrez Mellado
(dal 23 settembre 1976)
Indipendente[5]
UCD[6]
Secondo Vicepresidente

Interni e Presidenza

  Alfonso Osorio García MN[3]
UCD[6]
Economia e Finanze   Eduardo Carriles Galarraga Indipendente
Affari esteri   Marcelino Oreja Aguirre MN[3]
UCD[6]
Giustizia   Landelino Lavilla Alsina Indipendente[7]
UCD[6]
Esercito   Ten. gen. Félix Álvarez-Arenas Pacheco Indipendente
Aviazione   Ten. gen. Carlos Franco Iribarnegaray Indipendente
Marina   Amm. Gabriel Pita da Veiga y Sanz
(fino all’11 aprile 1977)
Indipendente
  Amm. Pascual Pery Junquera
(dall’11 aprile 1977)
Opere Pubbliche   Leopoldo Ramón Pedro Calvo-Sotelo Bustelo
(fino all’11 aprile 1977)
Indipendente
  Luis Ortiz González
(dall’11 aprile 1977)
Indipendente[7]
UCD[6]
Pubblica amministrazione   Rodolfo Martín Villa MN[3]
UCD[6]
Industria   Carlos Pérez de Bricio y Olariaga Indipendente
Commercio   José Lladó Fernández-Urrutia Indipendente[7]
UCD[6]
Agricoltura   Fernando Abril Martorell Indipendente[7]
UCD[6]
Edilizia Popolare   Francisco Lozano Vicente Indipendente
Lavoro   Álvaro Rengifo Calderón Indipendente
Istruzione e Scienza   Aurelio Menéndez Menéndez Indipendente[7]
UCD[6]
Comunicazioni e Turismo[8]   Andrés Reguera Guajardo Indipendente
Relazioni sindacali

(Ministro senza portafoglio)

  Enrique de la Mata Gorostizaga Indipendente[7]
Indipendente[9]
Ministro-segretario generale del Movimento
(soppresso)[10]
  Ignacio García López MN[3]
Ministro-segretario generale del Governo
(istituito)[11]
UCD[6]
  1. ^ Gobiernos Transición
  2. ^ In maggior parte Falangisti moderati e aperti alla transizione democratica
  3. ^ a b c d e Fino al 3 maggio 1977
  4. ^ Tecnicamente, aderì inizialmente all’Unione del Popolo Spagnolo (UDPE), da cui si distaccò a partire dal 9 ottobre 1976, quando il partito si unì a Alleanza Popolare (AP). In seguito, rimase Indipendente fino alla sua adesione all’UDC, il 3 maggio 1977.
  5. ^ Ex-MN (fino al 1937), poi militare indipendente (1937-3 maggio 1977)
  6. ^ a b c d e f g h i j Dal 3 maggio 1977
  7. ^ a b c d e f Fino al 3 maggio 1977
  8. ^ Originariamente: Informazione e Turismo
  9. ^ Affiliato, dal 3 maggio 1977, all’Unione di Centro Democratico (UCD)
  10. ^ Soppresso in data 13 aprile 1977
  11. ^ Istituito in data 13 aprile 1977

Voci correlate

modifica