Grazia da Cattaro (Mulla, 27 ottobre 1438Murano, 9 novembre 1508) è stato un religioso italiano dell'Ordine di Sant'Agostino. Il suo culto come beato è stato confermato da papa Leone XIII nel 1889.

Beato Grazia da Cattaro
Grazia da Cattaro in una vetrata della chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Fiume
 

Religioso

 
NascitaMulla, 27 ottobre 1438
MorteMurano, 9 novembre 1508
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione1889 da papa Leone XIII

Biografia

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Di umile famiglia, divenne marinaio come suo padre. Già trentenne, colpito da un'omelia pronunciata dall'eremitano Simone da Camerino, decise di abbracciare la vita religiosa tra gli agostiniani di Monteortone, vicino a Padova, presso i quali si distinse per l'austerità e la scrupolosa osservanza della regola.[1]

Morì nel convento di San Cristoforo della Pace a Murano.[1]

Il culto

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Il suo corpo, esumato poco tempo dopo la sua morte, fu trovato incorrotto ed esposto alla venerazione dei fedeli in un'arca marmorea. Le reliquie furono traslate a Mulla nel 1810.[1]

Papa Leone XIII, con decreto del 6 giugno 1889, ne confermò il culto con il titolo di beato.[2]

Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 9 novembre.[3]

  1. ^ a b c Agostino M. Giacomini, BSS, vol. VII (1966), col. 162.
  2. ^ Index ac status causarum (1999), p. 429.
  3. ^ Martirologio romano (2004), p. 865.

Bibliografia

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  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, LEV, 2004.
  • Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano, 1999.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma, 1961-1969.

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