Graziosa Glech
Graziosa Glech (1860 ca. – Firenze, 1910[1]) è stata un'attrice teatrale italiana.
Biografia
modificaNacque verso il 1860 e, già nel 1869, esordì sul palcoscenico a Modena[1][2] in ruoli infantili, accanto alla sua insegnante Adelaide Ristori[2] e al padre Giacomo[1].
Fu «amorosa» e prim'attrice giovane nelle compagnie di Giuseppe Pietriboni, Luigi Bellotti Bon, Giovanni Emanuel, Pietro Ferrari (la Compagnia nazionale) e Cesare Rossi.[1][2] Ebbe particolare successo nelle commedie di Carlo Goldoni.[1] Interpretò anche ruoli drammatici sotto l'egida di Emanuel, p.e. in La Sfinge di Octave Feuillet e Giacinta di Luigi Capuana.[2] Nel 1891 sposò il banchiere Rosellini e si ritirò dalle scene[1][2], fatta eccezione per uno spettacolo di beneficenza nel 1898, Le Pater di François Coppée, al teatro Carignano di Torino.[2]
Note
modifica- ^ a b c d e f Glèch, Graziosa, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 7 aprile 2023.
- ^ a b c d e f Alberto Manzi, GLECH, Graziosa, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933. URL consultato il 7 aprile 2023.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Glèch, Graziosa, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alberto Manzi, GLECH, Graziosa, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.