Gremiasco
Gremiasco (Gremiasch in dialetto tortonese, Gremiasco in ligure) è un comune italiano della provincia di Alessandria, in Piemonte.
Gremiasco comune | |
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Piazza del borgo storico, il castello malaspiniano e il municipio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Alessandria |
Amministrazione | |
Sindaco | Germano Giovanni Nuvione (lista civica) dal 9-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 44°47′50″N 9°06′28″E |
Altitudine | 400 m s.l.m. |
Superficie | 17,38 km² |
Abitanti | 280[2] (31-12-2022) |
Densità | 16,11 ab./km² |
Frazioni | Albora, Bernona, Cascina Brichetti, Codevico, Colombassi, Castagnola, Fornace, Fovia, Gaggino, Guardamonte, Lunaro, Malvista, Martinetto, Matte, Musigliano, Pradelle, Riarasso, Ronco, Solaro, Stemigliano, Valbeccara[1] |
Comuni confinanti | Bagnaria (PV), Brignano-Frascata, Cecima (PV), Fabbrica Curone, Montacuto, Ponte Nizza (PV), San Sebastiano Curone, Varzi (PV) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15050 |
Prefisso | 0131 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006083 |
Cod. catastale | E164 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 905 GG[4] |
Nome abitanti | gremiaschesi |
Patrono | san Giacomo |
Cartografia | |
Mappa del Comune di Gremiasco all'interno della Provincia di Alessandria | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaIl comune è situato sulla destra del torrente Curone.
Storia
modificaFeudo dei Malaspina, dei Fieschi e dei Doria (1565), passò sotto il protettorato dei Savoia nel 1735, pur mantenendo la propria autoomia con i principi Doria Pamphili Landi, e divenne comune nel 1818. Durante il periodo fascista fu inglobato nel comune di San Sebastiano Curone.
Simboli
modifica«Partito: nel primo, di rosso, all'albero sradicato, al naturale, sormontato dalle tre spighe di grano, impugnate d'oro; nel secondo, d'azzurro, alla torre medioevale di Grumiasco, al naturale, fondata sulla pianura d'oro e sormontata dallo scudetto di rosso, alla banda d'oro, accompagnata da due gigli dello stesso; alla stella di sei raggi, d'oro, posta in capo sulla partizione. Ornamenti esteriori da Comune.»
Nello scudetto al di sopra della torre è riprodotto il blasone della famiglia Colombassi. Sono poi rappresentati: un albero e le spighe, che simboleggiano le attività della valle; la torre medioevale presente nel centro del paese; una stella che rappresenta la fede religiosa.[5]
Amministrazione
modificaDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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12 giugno 1985 | 28 maggio 1990 | Giulio Rocca | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [6] |
28 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Giulio Rocca | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [6] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Pier Emilio Raffo | centro-sinistra | Sindaco | [6] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Pier Emilio Raffo | lista civica | Sindaco | [6] |
14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Germano Giovanni Nuvione | lista civica | Sindaco | [6] |
8 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Germano Giovanni Nuvione | lista civica: due spighe di grano | Sindaco | [6] |
25 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Umberto Dallocchio | lista civica: Gremiasco viva | Sindaco | [6] |
26 maggio 2019 | 9 giugno 2024 | Umberto Dallocchio | lista civica: Gremiasco viva | Sindaco | [6] |
9 giugno 2024 | in carica | Germano Giovanni Nuvione | lista civica: Tre spighe di grano con stretta di mano | Sindaco | [6] |
Altre informazioni amministrative
modificaIl comune faceva parte della Comunità Montana Valli Curone Grue e Ossona.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaNegli ultimi cento anni, a partire dal 1921, la popolazione residente è diminuita del 67 %.
Abitanti censiti[7]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaChiesa parrocchiale
modificaLa chiesa parrocchiale fu riedificata nel 1697 su una preesistente pieve romanica. L'interno è a navata unica con cappelle laterali, in stile barocco. Su un lato dell'abside attuale, si conserva tuttora l'abside romanica, in pietra lavorata, un tempo usata come ripostiglio e oggi, restaurata, adibita alla custodia del Santissimo Sacramento.
Esempio di dialetto gremiaschese
modificaIL PADRE NOSTRO.
Pôre nòstru, che t'jé int'u sjé, c'u tò nòme u sèja sèmpre sauntu; c'u véna u tò régnu; c'u vaga tüttu cmè che t'vö téi, int'u sjé e int'a tèra aséi. Maundne e pau incö e tüti i dì, e làsa andô i nòstri débti cmè nujôtri a i lasm'andô a quèj ch'i g'aun da dône a nui. Mèttne méja in tentasiou ma vôrdne da e mô. E c'u séja pareggiu.
Galleria d'immagini
modifica-
Il castello dei Malaspina
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La chiesa di Santa Maria Nascente
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La cappella del Santissimo Sacramento
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Il municipio
Note
modifica- ^ Comune di Gremiasco - Statuto.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2022.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Comune di Gremiasco, Il gonfalone comunale, su comune.gremiasco.al.it.
- ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gremiasco
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.gremiasco.al.it.