Grongo (sommergibile)
Il Grongo è stato un sommergibile della Regia Marina, appartenente alla classe Tritone.
Grongo | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Sommergibile |
Classe | Tritone |
Proprietà | Regia Marina |
Cantiere | OTO, La Spezia[1] |
Impostazione | 1º aprile 1942 |
Varo | 6 maggio 1943 |
Destino finale | catturato dai tedeschi, affondato nel 1944, forse demolito nel 1947 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento in immersione | 1058 t |
Dislocamento in emersione | 866 t |
Lunghezza | 63,15 m |
Larghezza | 6,98 m |
Pescaggio | 4,87 m |
Profondità operativa | 130[2] m |
Propulsione | 2 motori diesel da 1.200 CV 2 motori elettrici da 400 CV |
Velocità in immersione | 8 nodi |
Velocità in emersione | 16 nodi |
Autonomia | in superficie: 5.400 miglia a 8 nodi; in immersione 80 miglia a 4 nodi[2] |
Equipaggio | 5 ufficiali 44 sottufficiali e comuni |
Armamento | |
Artiglieria | 1 cannone da 100/47 Mod. 1938 per smg 4 mitragliere singole Breda Mod. 31 da 13,2mm |
Siluri | 4 tubi lanciasiluri da 533mm a prora 2 tubi lanciasiluri da 533mm a poppa |
dati tratti da[3] e[2] | |
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Storia
modificaDurante l'allestimento si pensò di impiegarlo come mezzo avvicinatore per mezzi d'assalto, con la collocazione di quattro contenitori cilindrici per SLC o barchini MTR[4].
Non entrò però mai in servizio: il 9 settembre 1943, in seguito all'armistizio, ormai prossimo al completamento, fu sabotato dall'equipaggio perché non era in grado di prendere il mare, ma, a differenza dei gemelli Murena e Sparide, fu catturato dai tedeschi prima di poter affondare[5].
Con il nuovo nome di U. IT. 20, fu rimorchiato da La Spezia a Genova per ultimare i lavori, ma il 4 settembre 1944 fu affondato da un pesante bombardamento aereo sul porto ligure[6][7] (stessa sorte toccò al Murena e allo Sparide).
A differenza dei due gemelli non esistono certezze sulla sua sorte: secondo alcune fonti sarebbe stato recuperato nell'aprile 1947 e demolito, ma potrebbe anche semplicemente essere stato portato al largo e lasciato affondare per disfarsi del relitto[8].
Note
modifica- ^ informazioni relative al cantiere di costruzione, all'impostazione, al varo, all'entrata in servizio e alla sorte finale: http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=31949
- ^ a b c A. Turrini, Almanacco dei sommergibili, Tomo II, Rivista Marittima, 2003.
- ^ I serie da Navypedia.
- ^ Giorgio Giorgerini, Attacco dal mare. Storia dei mezzi d'assalto della Marina italiana, p. 115
- ^ Trentoincina
- ^ Regio Sommergibile Murena
- ^ Trentoincina
- ^ Dubbi Sull'identità Del Relitto U-455 - Betasom - XI Gruppo Sommergibili Atlantici