Grotta Polesini
La grotta Polesini è una grotta che si trova nei pressi dei fiume Aniene, poco distante dal Ponte Lucano, nel comune di Tivoli, nella Città metropolitana di Roma Capitale.
Grotta Polesini | |
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Stato | |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Comune | Tivoli |
Uso abitativo | Paleolitico |
Data scoperta | 1953 |
Coordinate | 41°57′32.62″N 12°45′48.73″E |
Descrizione
modificaLa grotta fu scoperta nel 1953 dall'archeologo italiano Antonio Mario Radmilli che la chiamò così in onore del marchese Francesco Polesini di Parenzo d'Istria[1].
I reperti hanno permesso di determinare che il sito è stato abitato tra i 10 000 e i 12 000 anni fa. Gli scavi hanno riportato alla luce numerosi frammenti d'ossa di animali, soprattutto cervi e cinghiali, resti umani, riferibili a circa 14 individui[2], e reperti fittili, i più importanti dei quali risultano incisi con rappresentazioni di forme di animali[3].
Queste manifestazioni artistiche paleolitiche sono esposte in una sezione dedicata del museo nazionale preistorico etnografico Luigi Pigorini, ubicato nel quartiere dell'EUR, a Roma.
Note
modifica- ^ La grotta Polesini, su tibursuperbum.it.
- ^ Sapere.it.
- ^ Un esempio di arte Paleolitica: la lepre di grotta Polesini (Tivoli, Roma), su museocivilta.beniculturali.it (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2020).
Bibliografia
modifica- Antonio Mario Radmilli, Gli scavi nella grotta Polesini a Ponte Lucano di Tivoli e la più antica arte nel Lazio, Firenze, Sansoni, 1974, ISBN non esistente.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Polesini, gròtta, su sapere.it, De Agostini.