Guerra di Häme
La guerra di Häme (in svedese Tavastehuskriget) fu una guerra combattuta tra il Regno di Svezia e la Repubblica di Novgorod dal 1311 al 1314.
Guerra di Häme parte delle guerre svedesi-novgorodiane | |||
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Data | inizio del 1311 – 1314 | ||
Luogo | Finlandia | ||
Esito | incerto | ||
Modifiche territoriali | status quo ante bellum | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Voci di guerre presenti su Wikipedia | |||
Contesto storico
modificaLa politica svedese nei confronti dei confini orientali era diventata molto passiva a causa della lunga lotta che si stava protraendo dal 1304 tra il re svedese Birger Magnusson e i suoi fratelli Erik e Valdemaro. Probabilmente tentando di approfittare della situazione, nel 1311 i novgorodiani attaccarono la Finlandia e scatenarono così un nuovo conflitto tra la Svezia e Novgorod, antagonisti di lunga data.[1]
La guerra
modifica1311
modificaAll'inizio del 1311, i novgorodiani salpati per mare sotto il comando di Dmitri Romanovič attaccarono la Tavastia, occupando presto il fiume Kupets, dando alle fiamme i villaggi lungo la strada e catturando le persone che vi vivevano.[2][3] In seguito, continuarono a seguire la costa e iniziarono a marciare verso Tavastehus.[1] Quando un contingente svedese iniziò a inseguire i novgorodiani, il figlio di Ilya Stanimirovič, Konstantin, fu ucciso.[2][3][4] Probabilmente, i novgorodiani occuparono quindi l'intero «fiume Nero», percorrendolo fino alla fortezza di Tavastehus.[1][2]
Assedio di Tavastehus
modificaQuando i novgorodiani raggiunsero Tavastehus, si impossessarono rapidamente della città e i difensori si ritirarono nella fortezza locale.[1][2][3] La parte antistante non resistette molto agli assalti nemici, poiché composta di legno.[1] I combattenti svedesi invocarono quindi di giungere alla pace ai novgorodiani, ma questi ultimi rifiutarono categoricamente, preparandosi ad assediare la fortezza.[1][2][3][5] Malgrado la loro forte determinazione, gli assedianti di Novgorod ebbero difficoltà a raggiungere la fortezza stessa, poiché era costruita su un'alta rocca.[1][3][6] Dopo che le ostilità si trascinarono per tre giorni, i novgorodiani decisero di revocare l'assedio e iniziarono a marciare verso la propria patria.[1][5]
I duchi Erik e Valdemaro si vendicarono dell'attacco provando a chiudere i commerci con Narva, ma tale tentativo si tramutò in un fallimento.[1]
1312
modificaAll'inizio del 1312, scoppiò un conflitto tra Michail Jaroslavič, principe di Tver', e Novgorod. Poiché in Svezia i lunghi combattimenti tra Birger e i suoi fratelli erano terminati, si decise di avviare una politica espansiva verso Oriente. Birger ordinò quindi di avviare le operazioni funzionali a reclutare un nuovo esercito per l'anno successivo.[1]
1313
modificaNel 1313, una spedizione condotta sotto il comando di Tuke Jonsson si diresse verso la regione a nord del lago Ladoga. Poiché il posadnik (governatore) locale aveva portato con sé numerosi soldati al di fuori delle mura per combattere, gli svedesi guidati da Tuke riuscirono a introdursi all'interno della città di Ladoga e la incendiarono.[1][2][7][8] Le cronache di Novgorod ascrivono la vittoria svedese a un intervento celeste, poiché Dio aveva deciso di punire gli sconfitti «per i nostri peccati».[2]
1314
modificaNel 1314, i ribelli di Korela riescono a trarre vantaggio dalla crisi di Novgorod e uccidono i loro «oppressori» russi, invocando gli svedesi. Tuttavia, poco dopo, Jurij Danilovitj riesce a sedare la rivolta e a cacciare gli svedesi da Ladoga.[1][2][9]
Conseguenze
modificaBenché le ostilità fossero cessate nel 1315, l'esito del conflitto non è chiaro.[1] Le invasioni dei novgorodiani furono infatti respinte causando delle ingenti perdite, ma i tentativi svedesi di catturare Kexholm, al netto di una fugace presa avvenuta nel 1314, si chiusero con un fallimento.[9][10]
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k l m (SV) Ulf Sandberg, Medeltidens Svenska krig [Guerre svedesi nel Medioevo], Stoccolma, Hjalmarson & Högberg, 1999, pp. 115-116, ISBN 9189080262.
- ^ a b c d e f g h (EN) Robert Michell, The Chronicle of Novgorod (PDF), su faculty.washington.edu.
- ^ a b c d e (FI) Novgorodilaisten retki Hämeeseen v. 1311 – Wikiaineisto, su fi.wikisource.org. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ (FI) Dimitri Romanovitshin sotaretki Hämeeseen, su narvasoft.fi. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ a b (RU) Storia della fortezza di Hämeenlinna - Fortezza settentrionale, su nortfort.ru. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ (EN) Mother of a tribal Häme Warrior – Kuutamo Hyväneuvo, su routledgetextbooks.com. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ (RU) Storia della fortezza di Staraya Ladoga - Fortezza settentrionale, su nortfort.ru. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ (SV) Ingermanland och Gårdarike, su wadbring.com. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ a b Eric Christiansen, Le crociate del Nord. Il Baltico e la frontiera cattolica (1100-1525), traduzione di Donatella Levi, Il Mulino, 2016, p. 219, ISBN 978-88-15-26604-0.
- ^ (RU) Igor Pavlovič Šaskol'skii, Борьба Руси за сохранение выхода в балтийское море в XIV веке [La lotta della Russia per preservare l'accesso al Mar Baltico nel XIV secolo], Наука, 1987, p. 67.