Guglielmo IV d'Angoulême
Guglielmo IV d'Angoulême (978 circa – 6 aprile 1028) fu conte d'Angouleme dall'988 alla sua morte.
Guglielmo IV | |
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conte d'Angouleme | |
In carica | 988–1028 |
Predecessore | Arnoldo Manzer |
Successore | Audouino II |
Nascita | 978 circa |
Morte | 6 aprile 1028 |
Luogo di sepoltura | Abbazia di San Cybard, Angoulême |
Padre | Arnoldo Manzer |
Madre | Raingarda |
Consorte | Gerberga d'Angiò |
Figli | Arnaldo Guglielmo Audouino e Goffredo |
Origine
modificaSia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo era l'unico figlio del conte d'Angouleme, Arnoldo Manzer[1][2] e della prima moglie, Raingarda, di cui non conosciamo gli ascendenti.
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Arnoldo d'Angoulême era il figlio illegittito del conte d'Angouleme, Guglielmo II detto Tagliaferro[3][4] e di una sua amante di cui non conosciamo né il nome né gli ascendenti.
Biografia
modificaSuo padre, Guglielmo II detto Tagliaferro, verso il 942, secondo il documento n° 222 del Le cartulaire de Saint-Cybard, fece la donazione di una proprietà all'Abbazia di San Cybard[5], e poco dopo, Guglielmo II riconobbe la donazione nel suo testamento che fu convalidato anche dai figli, Arnoldo e Ademaro (Arnaldus filius Willelmi, Adhemarus filius Willelmi) e dal cugino, Bernardo, conte di Périgord (Bernardus comes)[3].
Sia Ademaro di Chabannes che la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis riportano che , nel 988, suo padre, Arnoldo si ritirò a vita monastica, prese il nome di Francone, poi entrò, come monaco, nell'Abbazia di San Cybard[1][6], dove morì ed il 4 marzo fu tumulato accanto a suo padre[1][6].A Arnoldo succedette Guglielmo[1][2], come Guglielmo IV.
Subito dopo essere succeduto al padre fece restaurare il monastero di Saint-Amant-de-Boixe, nel 988 e l'anno dopo fondò un ospedale a sant'Ilario di Poitiers[7], sul quale, nel 1016, il duca d'Aquitania e conte di Poitiers, Guglielmo V, gli concesse i diritti[7].
Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo era stimato da Guglielmo V di Aquitania, che nel corso di quegli anni gli fece molte concessioni territoriali[8]
Il 20 Maggio 1020, Guglielmo e la moglie Gerberga sottoscrissero il documento n° XXVIII, inerente ad una donazione alla Cattedrale di Angoulême[9].
Nel 1026, Guglielmo fece un pellegrinaggio a Gerusalemme[10].
Nel 1028 circa, il documento n° XIII, riporta di una donazione alla Cattedrale di Angoulême del conte Guglielmo, padre di Audouino (Willelmi, inclitus comes, pater Aldoini comitis)[9].
Sempre in quell'anno Guglielmo diseredò i nipoti (figli di Audouino), in quanto la nuora Alaisia (moglie di Audouino) aveva cercato di avvelenarlo[11].
Guglielmo morì il 6 aprile 1028 e, come da sua richiesta fu sepolto nell'Abbazia di San Cybard, accanto ai suoi ascendenti[12]; anche Ademaro di Chabannes riporta la morte di Guglielmo il 6 aprile 1028, e relativa sepoltura, inoltre ci informa, che il figlio Audouino, fece mettere una lapide in cui era scritto che morì al ritorno da un pellegrinaggio a Gerusalemme (Guillermus, Comes Engolismae, qui ipso anno, quo venit de Jerusalem, obiit in pace)[13].
Gli succedette il figlio, Audouino[14][15].
Matrimonio e discendenza
modificaSia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo aveva sposato Gerberga d'Angiò, sorella di Folco Nerra[8][16], e figlia del Conte di Angiò, Goffredo I[8][16] e di Adele di Troyes.
Guglielmo da Gerberga ebbe quattro figli[7]:
- Arnaldo
- Guglielmo
- Audouino, conte d'Angouleme[8][16].
- Goffredo, conte d'Angouleme[8][16].
Note
modifica- ^ a b c d (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum, pagg 51 e 52 par 35
- ^ a b (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXI. De Guillermo Comite.
- ^ a b (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum, pag 42 par 24
- ^ (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XIX. De successione Focaudi Episcopi.
- ^ (LA) Le cartulaire de Saint-Cybard, doc. 222
- ^ a b (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XX. De Arnaldo Comite.
- ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ANGOULEME - GUILLAUME IV d'Angoulême
- ^ a b c d e (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXIV. De Rohone Episcopo Engolismensi.
- ^ a b (LA) Cartulaire de l'église d'Angoulême, doc. XXVIII, pagg 28 e 29
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV, Ademari Historiarum III, par. 65, p. 145
- ^ (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXX. De Gaufrido Comite Engolismensi.
- ^ (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXVI. De obitu Willelmi Comitis.
- ^ (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum, pag 77 par 62
- ^ (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXVII. De Alduino Comite.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV, Ademari Historiarum III, par. 66, p. 147
- ^ a b c d (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum Libri Tres, liber III, par. 41, colonna 55
Bibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV[collegamento interrotto].
- (LA) Ademarus Engolismensis, Historiarum Libri Tres.
- (LA) Le cartulaire de Saint-Cybard.
- (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis.
- (LA) Cartulaire de l'église d'Angoulême.
Letteratura storiografica
modifica- Louis Halphen, "Francia: gli ultimi carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987)", cap. XX, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 636–661.
- Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ANGOULEME - GUILLAUME IV d'Angoulême, su fmg.ac. URL consultato il 17 aprile 2019.