Guglielmo I di Périgord
Guglielmo di Périgord (IX secolo – 918) fu conte di Périgord e di Agen dall'886 fino alla sua morte.
Guglielmo I | |
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Le contee di Périgord e di Agen | |
Conte di Périgord | |
In carica | 886 – 918 |
Predecessore | Vulgrino I |
Successore | Bernardo |
Altri titoli | conte di Agen |
Nascita | IX secolo |
Morte | 918 |
Padre | Vulgrino I |
Madre | Regelinda |
Consorte | Regelinda |
Figli | Bernardo |
Origine
modificaSia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo, era figlio secondogenito del conte d'Angouleme, di Périgord e di Agen, Vulgrino I[1] e della moglie, Regelinda[2], sorella di Guglielmo il tolosano[3], che era figlia del duca di Settimania, conte di Autun, conte di Barcellona e conte di Tolosa, Bernardo I e di Dhuoda di Guascogna, anche se non viene citata coi figli maschi nel Le manuel de Dhuoda (843)[4](804-843), presunta figlia del duca di Guascogna Sancho I Lopez (772-816) e autrice di un celebre Manuale per il figlio Guglielmo.
Secondo il documento n° XXXI dei Documents publiés par la Société archéologique du Gâtinais, Vulgrino I d'Angoulême è figlio del Conte di Flavigny, Vulfardo e della moglie, Susanna di Parigi, figlia del conte di Tolosa, duca di Settimania e conte di Parigi, Begone, inerente ad una donazione del fratello di Vulgrino, anche lui di nome Vulfardo che era stato Arcivescovo di Bourges, inoltre ai genitori e Vulgrino cita anche i fratelli, Adelardo Ymo e Hildeburga[5].
Biografia
modificaAncora, secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, suo padre, Vulgrino I morì il 3 maggio (5 Non Mai) 886[2] e fu sepolto nell'Abbazia di San Cybard (iuxta basilicam Sancti Eparchii)[2]; anche gli Annales Engolismenses riportano la morte di Vulgrino nell'886[6][7].
Ancora Ademaro di Chabannes ci informa che a Vulgrino succedettero il figlio primogenito, Audoino nella contea d'Angouleme[1] ed il secondogenito, Guglielmo nella contea di Périgord[2].
Sia Ademaro di Chabannes, che la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, citano Guglielmo come conte di Périgord[3][8].
Guglielmo morì nel 918, come ci viene ricordato da Ademaro di Chabannes (morto parte suo Willelmo qui fui frate Alduini ex Vulgrimno)[9] e dalla Historia Pontificum et Comitum Engolismensis(mortuo patre suo Guillermo, qui fuerat frater Aldoïni ex Vulgrino)[10]. A Guglielmo succedette il figlio, Bernardo (Bernardus, ...., Comes Petragoricae effectus est)[9] (Bernardus, ...., Comes Petragoricae effectus est)[10].
Matrimonio e discendenza
modificaGuglielmo aveva sposato Regelinda, la figlia del conte di Quercy, conte di Tolosa e anche conte di Rouergue, Raimondo I e della moglie, Berta[3][8] e dalla quale ebbe un figlio[11]:
Note
modifica- ^ a b (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XIV. De Anatalo Episcopo.
- ^ a b c d (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum, par 20, pagg 36 e 37
- ^ a b c (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum, pagg 41 e 42 par 23
- ^ (LA) Le manuel de Dhuoda ,par 5, Pagg 51 e 52
- ^ (LA) Documents publiés par la Société archéologique du Gâtinais, doc. XXXI, pagg 85 -88
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus XVI: Annales Engolismenses , Pag 486 Archiviato l'11 marzo 2014 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus IV: Annales Engolismenses , Pag 5
- ^ a b (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XVI. De Guibaudo Episcopo.
- ^ a b c (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum, pag 42 par 23
- ^ a b c (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XVIII. De morte Willelmi.
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ANGOULEME - GUILLAUME
Bibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus IV.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus XVI.
- (FR, LA) Documents publiés par la Société archéologique du Gâtinais.
- (LA) Ademarus Engolismensis, Historiarum Libri Tres.
- (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis.
- (LA) Le manuel de Dhuoda.
Letteratura storiografica
modifica- Louis Halphen, Francia: gli ultimi Carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 636-661
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ANGOULEME - GUILLAUME, su fmg.ac. URL consultato il 9 aprile 2019.