Gulf GR7
La Gulf GR7,[1] chiamata anche Gulf-Mirage GR7 o Mirage GR7, è un'autovettura da competizione di tipo sport-prototipo progettata e costruita nel 1974 dalla J.W. Automotive Engineering Ltd. (JWA) per correre la 24 Ore di Le Mans nella categoria Sport fino a 3 litri, come successore della Mirage M6.
Gulf GR7/Mirage GR7 | |||||||||
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Gulf GR7 | |||||||||
Descrizione generale | |||||||||
Costruttore | J.W. Automotive Engineering Ltd. | ||||||||
Categoria | sport prototipo | ||||||||
Classe | Gruppo 5/3 litri | ||||||||
Produzione | 1974 | ||||||||
Squadra | Gulf Research Racing | ||||||||
Sostituisce | Mirage M6 | ||||||||
Sostituita da | Gulf GR8 | ||||||||
Descrizione tecnica | |||||||||
Meccanica | |||||||||
Telaio | Monoscocca in alluminio | ||||||||
Motore | Ford Cosworth DFV V8 benzina 2993cc ad alimentazione atmosferica | ||||||||
Trasmissione | manuale 5 rapporti | ||||||||
Dimensioni e pesi | |||||||||
Lunghezza | 2972 mm | ||||||||
Larghezza | 1885 mm | ||||||||
Altezza | 744 mm | ||||||||
Passo | 2426 mm | ||||||||
Peso | 740 kg | ||||||||
Altro | |||||||||
Carburante | Gulf Oil | ||||||||
Pneumatici | Firestone | ||||||||
Avversarie | Matra MS 760 Alfa Romeo 33 TT12 Ferrari 312 PB | ||||||||
Risultati sportivi | |||||||||
Debutto | 24 Ore di Le Mans | ||||||||
Piloti | Derek Bell Mike Hailwood Jochen Mass Jacky Ickx Tom Price | ||||||||
Palmares | |||||||||
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Tecnica
modificaDerivata direttamente dalla Mirage M6, la GR7 nasce dalla modifica di alcune delle M6 regolarmente utilizzate nelle stagioni precedenti, riviste con l'adozione di nuove appendici aerodinamiche e con alcune modifiche al telaio volte al contenimento del peso.[2]
La vettura presentava un telaio monoscocca in alluminio con rinforzi in acciaio e motore semi-portante vestita da una carrozzeria aerodinamica in vetroresina.
Le sospensioni anteriori di tipo a doppio trapezio erano coadiuvate da una barra stabilizzatrice e da ammortizzatori Koni mentre, al posteriore, lo schema era di tipo Multilink con barra stabilizzatrice e ammortizzatori Koni.
Il motore era un Ford Cosworth DFV collegato a un cambio manuale a 5 rapporti e la trazione era posteriore.[3]
Unità prodotte
modificaDelle 6 vetture totali realizzate 3 vennero prodotte tra il 1974 e il 1975 e destinate alla squadra ufficiale Gulf mentre altri 3 telai vennero allestiti tra il 1977 e il 1978 destinati a clienti.
Telai ufficiali
modificaGR7/701
modificaRealizzata sulla base della M6 con numero di telaio 601 del 1972, riconosciuta come il prototipo della M6[4], questa GR7 debuttò alla 1000km del Nürburgring del 1974, iscritta dalla squadra Gulf Racing.
Durante la stagione venne pilotata da James Hunt, Vern Schuppan, Derek Bell e Reine Wisell ottenendo, come miglior risultato, un quarto posto alla gara del debutto.[5]
GR7/702
modificaRealizzata sulla base della M6 con numero di telaio 602, questa GR7 debuttò, con la squadra Gulf Racing, alla 1000km di Monza del 1974 come auto di riserva; il primo evento in cui gareggiò realmente fu la 1000km del Nürburgring, conclusa con un ritiro, il miglior e unico risultato stagionale fu la quarta posizione alla 1000km di Zeltweg.[6]
GR7/704
modificaRealizzata sulla base della M6 con numero di telaio 604 del 1973,[7] questa GR7 debuttò alla 1000km di Monza terminando in quarta posizione; durante la stagione 1974, disputata sotto i colori del Team Gulf Racing, venne pilotata da Derek Bell, Mike Hailwood, Jacky Ickx e David Hobbs ottenendo, come miglior risultato, un secondo posto alla 1000km di Spa.[8]
A fine stagione la vettura venne ceduta a Georg Loos che la fece correre nella stagione 1975 con i colori della GELO Racing.[7]
Telai clienti
modificaIl numero di telaio delle 3 vetture realizzate per i clienti non è noto e le stesse sono comunemente indicate con il nome del pilota che le portò in gara.
GR7/DeCadenet
modificaPilotata da Alain de Cadenet, questa vettura prese parte alla serie Can-Am del 1978; nelle 5 gare disputate la vettura si presentò con i colori del team British Post Office e con il numero di gara 4, raccogliento un 15º posto alla gara d'esordio, 3 10° posti e un ritiro.
GR7/Ganley
modificaQuesta GR7 prese parte a un solo evento, la gara Can-Am Mid-Ohio del 1978, con alla guida Howard Ganley e nei colori British Post Office conquistò la 5ª posizione finale.[9][10]
Gr7/Pike
modificaQuesta GR7 ha preso parte a 2 eventi del campionato Can-Am del 1977, iscritta dal team Tony Fox Racing e affidata al pilota Don Pike ha ottenuto come miglior risultato un 5º posto finale alla gara di Riverside.
Meno fortunata la stagione successiva in cui Pike, iscritto da Allan F. Bodoh, non riuscì a completare la Can-Am di Road Atlanta, unico evento a cui partecipò.
Note
modifica- ^ https://books.google.it/books?id=PLkfdoBY_NwC&pg=PA102&dq=Gulf+GR7&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwie6p26vurpAhVF_SoKHRaMBygQ6AEINzAC#v=onepage&q=Gulf%20GR7&f=false
- ^ Mirage GR7 701 1974, su ASMONZARACING. URL consultato il 19 agosto 2022.
- ^ 1974 Mirage GR7 Cosworth Specifications, su Ultimatecarpage.com. URL consultato il 19 agosto 2022.
- ^ (EN) 1972 Mirage GR 7, su www.classicdriver.com. URL consultato il 19 agosto 2022.
- ^ All Results of Chassis GR7/701, su racingsportscars.com.
- ^ All Results of Chassis GR7/702, su racingsportscars.com.
- ^ a b Gulf-Mirage GR7 - ROFGO, su www.rofgo.com. URL consultato il 19 agosto 2022.
- ^ All Results of Chassis GR7/704, su racingsportscars.com.
- ^ All Results of Chassis GR7/Ganley#, su racingsportscars.com.
- ^ Poiché il numero di gara e la squadra sono gli stessi della GR7/DeCadenet potrebbe trattarsi della stessa vettura
Bibliografia
modifica- John Horsman: Racing in the Rain . Bull Publishing Ltd., Phoenix 2006, ISBN 1-893618-71-4 .
Altri progetti
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