Gunnera manicata Linden ex André, nota anche come mostro delle paludi[1] o rabarbaro gigante, è una grande pianta erbacea perenne della famiglia delle Gunneraceae,[2] originaria del Sud America in particolare di Brasile e Colombia. Si distingue per le sue notevoli dimensioni. I suoi fusti robusti e spinosi possono raggiungere un'altezza superiore ai 2,5 metri e sostengono enormi foglie che possono raggiungere una larghezza di 2-3 metri nel giro di pochi mesi.

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Gunnera manicata
Gunnera manicata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
OrdineGunnerales
FamigliaGunneraceae
GenereGunnera
SpecieG. manicata
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineHaloragales
FamigliaGunneraceae
GenereGunnera
SpecieG. manicata
Nomenclatura binomiale
Gunnera manicata
Linden ex André, 1866

Nonostante il nome comune rabarbaro gigante, questa pianta non è strettamente imparentata con il vero rabarbaro.

Descrizione

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Forma ciuffi, raggiungendo un'altezza di 2,5 metri e una larghezza di 4 metri o più. Le enormi foglie possono arrivare a un diametro superiore a 120 cm. La foglia più grande mai registrata aveva una larghezza di 3,3 metri.[3] La parte inferiore della foglia e tutto il fusto sono ricoperti di spine. La sua fioritura avviene all’inizio dell’estate quando produce un fiore color rossastro a forma di pannocchia che produce piccoli fiori rosso-verdastri, in coppie, che danno seguito a piccoli frutti sferici. Come la maggior parte delle gunnere, ha una relazione simbiotica con alcune alghe verde-azzurre che forniscono azoto per fissazione.

La pianta è simile alla Gunnera tinctoria che presenta però foglie di più grandi dimensioni, che possono crescere fino a 2,5 metri di diametro, a forma di cuore e palmate, con margini lobati fino a 9 lobi. Vi sono anche varietà nane, come la Gunnera magellanica.

Distribuzione e habitat

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Questa pianta vive in ambienti estremamente umidi difatti ama le rive dei fiumi o le bordure dei laghetti dove diventa un punto focale per la sua maestosità. La gunnera manicata è la specie più comune e facilmente coltivabile di questo genere di piante erbacee perenni, particolarmente adatta per essere coltivata in prossimità di specchi d'acqua. Predilige terreni profondi, umidi ma senza ristagni d’acqua, al sole o in posizioni parzialmente ombreggiate, riparate, per evitare che le foglie vengano danneggiate dal vento.[1]

Durante l'inverno la base della pianta deve essere protetta con terriccio e con le sue foglie ormai morenti che in autunno appassiscono, recise o ripiegate su uno strato di paglia.

  1. ^ a b Gunnera - Gunnera manicata - Giardinaggio.mobi, su www.giardinaggio.mobi. URL consultato il 1º luglio 2023.
  2. ^ (EN) Gunnera manicata Linden ex André, su Plants of the World Online, Kew Science. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  3. ^ Volume 1903 - Issue 1880 (1903-08-21), su The North China Herald Online. URL consultato il 1º luglio 2023.

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