Gustav Maršal Petrovský
Gustav Maršal Petrovský (Bački Petrovac, 23 marzo 1862 – Chicago, 15 giugno 1916) è stato uno scrittore e giornalista slovacco.
Biografia
modificaNato in una famiglia della minoranza slovacca della Vojvodina. Frequentò le scuole di Novi Sad e di Szarvas, quindi proseguì gli studi al liceo evangelico di Prešov e alla facoltà di medicina di Vienna. Da studente aderì al movimento panslavista e fu membro dell'associazione accademica Tatran, ma per motivi politici non riuscì a completare gli studi. Tuttavia, lavorò a Vienna come medico, dal 1882 al 1890. Per la sua attività fu condannato per cospirazione e nel 1890 fu condannato a sei mesi di detenzione e a una multa per un brindisi in un caffè.[1]
Per evitare la detenzione, emigrò negli Stati Uniti d'America, dove trovò impiego come giornalista. Scrisse anche un libro di testo in tedesco per imparare lo slovacco e un opuscolo di supporto per gli emigrati slovacchi con i primi rudimenti di inglese Mí nó spik engliš!.
La sua prosa si iscrive nella corrente del realismo, al quale unisce alcuni elementi romantici. La maggior parte delle sue opere è ambientata in Vojvodina, altre sono ambientate negli Stati Uniti.
Scrisse nel 1894 un romanzo in due volumi sull'eroe nazionale slovacco Juraj Jánošík e nel 1906 un libro di racconti Spod závejov amerických ("Sotto i nevai americani").
Opere
modifica- Z parku ("Dal parco")
- Pod hrubou kôrov ("Sotto ruvide cortecce")
- Baronica ("La baronessa")
- Ako sa P...i divadlo hralo ("Come P...i recitò in teatro")
- Bratranec ("Il cugino")
- Kaplán ("Il cappellano")
- V cudzine ("All'estero")
- Stratená varta ("Alla fine del mondo")
- Ty moje serce… ("Tu, cuore mio")
- Rýchlikom ("Con il rapido")
- Doma ("A casa")
- Podvod ("L'imbroglio")
- Z dediny ("Dal villaggio")
- Tri dni z denníka ("Tre giorni dal diario")
- Fi donc!
- Tak sa časy menia… ("Così cambiano i tempi...")
- Ako Mišo Záhoran prestal piť ("Come Mišo Záhoran ha smesso di bere")
- Pozde. Poviedočka zo života amerických Slovákov ("Dopo. Raccontino sulla vita degli slovacchi d'America")
- Pán Tlčhuba v nesnádzach ("Il signor Tlčhuba nelle avversità")
- Okradnutí zlodeji ("Ladri derubati")
- Prestál próby ("Finì gli esami")
- Samaritán ("Il samaritano")
- Papagáj ("Il pappagallo")
- "Kto mečom bojuje, mečom zahynie!" ("Chi di spada ferisce, di spada perisce!")
- Späť ("Indietro")
- Ochranca komárov ("Difesa dalle zanzare")
- "Mí nó spik engliš!"
- Obete čiernych diamantov ("Il sacrificio dei diamanti neri")
- Jánošík, kapitán horských chlapcov ("Jánošík, capitano dei ragazzi della montagna", in due volumi)
Note
modifica- ^ (SR) Иза гора и долина: Три века Словака у Војводини (Iza gora i dolina: Tri veka Slovaka u Vojvodini), Нови Сад, Музеј Војводине, 2017, p. 130.
Bibliografia
modifica- (DE) M. Hrochová, Gustáv Maršall-Petrovský in Österreichisches Biographisches Lexikon 1815–1950 (ÖBL), Band 6, Verlag der Österreichischen Akademie der Wissenschaften, Wien, 1975, p. 108 ISBN 3-7001-0128-7
Collegamenti esterni
modifica- (DE) Gustav Maršal Petrovský (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- (EN) Opere di Gustav Maršal Petrovský, su Open Library, Internet Archive.
- (SR) http://www.slovackizavod.org.rs/node/5660[collegamento interrotto] – Ústav pre kultúru vojvodinských Slovákov
- (SK) Radca slovenských prisťahovalcov v Spojených Štátoch Severnej Ameriky, New York, Nákl. "Matice Slovenskej v Amerike", 1895
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42640171 · ISNI (EN) 0000 0000 5538 3636 · LCCN (EN) no90005930 · GND (DE) 119081040 |
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