HD 16399
HD 16399 è una stella bianco-gialla nella sequenza principale di magnitudine 6,39 situata nella costellazione della Balena. Dista 269 anni luce dal sistema solare.
HD 16399 | |
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Classificazione | bianco-gialla nella sequenza principale |
Classe spettrale | F6IV D |
Distanza dal Sole | 269 anni luce |
Costellazione | Balena |
Redshift | 13,00 ± 2,00 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 02h 38m 00,7533s |
Declinazione | +07° 41′ 42,992″ |
Lat. galattica | -46,6572° |
Long. galattica | 163,2834° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 2,82 R⊙ |
Massa | 1,67 M⊙
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Acceleraz. di gravità in superficie | 3,76 logg |
Temperatura superficiale |
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Metallicità | 83% del Sole |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 6,39 |
Magnitudine ass. | 1,81 |
Parallasse | 12,11 ± 0,92 mas |
Moto proprio | AR: 87,68 ± 1,21 mas/anno Dec: -41,53 ± 0,96 mas/anno |
Velocità radiale | 13,0 ± 2 km/s |
Nomenclature alternative | |
Osservazione
modificaSi tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico. Essendo di magnitudine pari a 6,4, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra settembre e febbraio; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche
modificaLa stella è una bianco-gialla nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di 1,81 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.