HD 8673
HD 8673 è una stella nana bianco-gialla nella sequenza principale di magnitudine 6,31 situata nella costellazione di Andromeda. Dista 118 anni luce dal sistema solare[1].
HD 8673 | |
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Classificazione | Nana bianco-gialla |
Classe spettrale | F7V D ~ |
Distanza dal Sole | 118 anni luce |
Costellazione | Andromeda |
Redshift | 0,000056 ± 0,000007 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 01h 26m 08,7849s |
Declinazione | +34° 34′ 46,921″ |
Lat. galattica | -27,7477° |
Long. galattica | 131,0002° |
Parametri orbitali | |
Semiasse maggiore | 3,02 AU, ua e au |
Eccentricità | 0,723 |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,54 R⊙ |
Massa | 1,31 M⊙
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Acceleraz. di gravità in superficie | 4,26 logg |
Temperatura superficiale |
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Luminosità | |
Metallicità | 135% del Sole[1] |
Età stimata | 1,95 miliardi di anni |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +6,31 |
Magnitudine ass. | +3,56[1] |
Parallasse | 26,14 ± 0,79 mas |
Moto proprio | AR: 237,19 mas/anno Dec: -84,64 mas/anno |
Velocità radiale | 16,9 ± 2 km/s |
Nomenclature alternative | |
LTT 10515, 2MASS J01260875+3434471, TD1 816, AG +34 132, HD 8673, NLTT 4767, TYC 2300-1642-1, AGKR 1224, HIC 6702, PPM 66283, UBV M 8173, ASCC 552644, HIP 6702, ROT 205, USNO -B1.0 1245-00020433, BD +33 228, HR 410, SAO 54695, uvby98 100008673, GC 1726, IRAS 01232+3418, GCRV 810, LSPM J0126+3434, SPOCS 73
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Osservazione
modificaSi tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale. La sua posizione moderatamente boreale fa sì che questa stella sia osservabile specialmente dall'emisfero nord, in cui si mostra alta nel cielo nella fascia temperata; dall'emisfero australe la sua osservazione risulta invece più penalizzata, specialmente al di fuori della sua fascia tropicale. Essendo di magnitudine pari a 6,3, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra settembre e febbraio; nell'emisfero nord è visibile anche per un periodo maggiore, grazie alla declinazione boreale della stella, mentre nell'emisfero sud può essere osservata solo durante i mesi della tarda primavera e inizio estate australi.
Caratteristiche fisiche
modificaLa stella è una nana bianco-gialla di sequenza principale di classe F7V, un po' più massiccia del Sole (1,38 M⊙) e con un raggio 1,54 volte superiore[2]. Non c'è piena uniformità sull'età della stella, anche se pare sia più giovane rispetto al Sole; un recente studio di Saffe et al. la stima attorno ai 2 miliardi di anni[2].
Possiede una magnitudine assoluta di 3,4 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Sistema planetario
modificaInizialmente un oggetto celeste era stato ipotizzato in orbita attorno a HD 8673 ad una distanza di 1,58 UA, con una massa compresa tra 10-18 MJ, e con un periodo siderale di 639 giorni. Questa possibile nana bruna è stata confermata solo nel 2005, da Artie Hatzes, scopritore di Epsilon Eridani b[3]. Uno studio del 2010 di Hartmann et al. mostra una variabilità a lungo periodo causata probabilmente dall'oggetto substellare pari a 1634 giorni, rivedendo distanza e periodo orbitale della nana bruna, che orbita a 3 UA di distanza dalla stella madre[4].
Pianeta | Tipo | Massa | Periodo orb. | Sem. maggiore | Eccentricità |
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b | nana bruna | > 14,2 ± 1,6 MJ | 1634 giorni | 3,02 UA | 0,723 |
Note
modifica- ^ a b c d Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012)
- ^ a b Planet HD 8673 b, su exoplanet.eu, Enciclopedia dei pianeti extrasolari. URL consultato il 9 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2012).
- ^ Hatzes et al., The first extrasolar planets from the TOPS program: a superplanet around a massive evolved star and an F7 star. (PDF), in Geophysical Resource Abstract, vol. 7, 2005.
- ^ Michael Hartmann, Eike W. Guenther, and Artie P. Hatzes, A Sub-stellar Companion around the F7 V Star HD 8673 (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 717, n. 1, luglio 2010, p. 348, DOI:10.1088/0004-637X/717/1/348.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.