Hannover CL.II
L'Hannover CL.II fu un biplano biposto monomotore sviluppato dall'azienda aeronautica tedesco imperiale Hannoversche Waggonfabrik negli anni dieci del XX secolo e prodotto, oltre che dalla stessa, sul licenza dalla Bayerische Flugzeugwerke (BFW).
Hannover CL.II | |
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Un Hannover CL.II. Notare il doppio piano orizzontale di coda. | |
Descrizione | |
Tipo | caccia di scorta aereo da attacco al suolo |
Equipaggio | due |
Progettista | Hermann Dorner |
Costruttore | Hannoversche Waggonfabrik |
Data primo volo | 1917 |
Utilizzatore principale | Luftstreitkräfte |
Altri utilizzatori | Polskie Lotnictwo Wojskowe |
Esemplari | 639 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 7,30 m |
Apertura alare | 10,77 m |
Altezza | 2,75 m |
Superficie alare | 27,5 m² |
Peso a vuoto | 795 kg |
Peso carico | 1 165 kg |
Propulsione | |
Motore | un Argus As.III |
Potenza | 180 PS (132 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 165 km/h |
Autonomia | 3 h 30 min |
Tangenza | 7 500 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | una LMG 08/15 calibro 7,92 mm fissa anteriore una Parabellum MG 14 calibro 7,92 mm brandeggiabile posteriore |
i dati sono estratti da Windsock Datafile 27 - Hannover CL.II[1] | |
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Impiegato principalmente dalla Luftstreitkräfte, la componente aerea del Deutsches Heer (l'esercito imperiale tedesco), durante la fase finale della prima guerra mondiale nel ruolo di caccia di scorta e aereo da attacco al suolo, rimase in servizio fino al termine del conflitto e, successivamente, in Polonia dalla Polskie Lotnictwo Wojskowe.
Storia del progetto
modificaL'Hannover CL.II venne progettato in risposta a una specifica emanata nel 1917 dall'Idflieg (l'ispettorato dell'aviazione dell'esercito), la quale richiedeva lo sviluppo di un velivolo in grado di proteggere i ricognitori in volo sopra il territorio nemico.
Il CL.II era un biplano compatto, versatile e maneggevole dalla configurazione complessiva piuttosto convenzionale; la struttura alare prevedeva una sola coppia di montanti di rinforzo per ogni lato e un leggero scalamento positivo (l'ala superiore si trovava cioè un po' più avanti di quella inferiore). L'apertura dell'ala inferiore era leggermente inferiore a quella dell'ala superiore. La fusoliera aveva struttura monoscocca in legno, rivestita con sottili pannelli di compensato, simile a quella della famiglia di caccia monoposto prodotti dalla Albatros Flugzeugwerke. Le due gambe principali del carrello d'atterraggio erano collegate da un rinforzo cruciforme; l'elemento posteriore del carrello era costituito da un semplice pattino. I due membri dell'equipaggio, un pilota e un mitragliere, sedevano in tandem, uno dietro l'altro, in abitacoli aperti. Quello del mitragliere, collocato posteriormente, era leggermente sopraelevato per consentirgli un campo di fuoco più ampio; per la stessa ragione l'impennaggio di coda era insolitamente compatto, con una deriva molto corta e uno stabilizzatore biplano: in questo modo il membro dell'equipaggio addetto all'arma brandeggiabile posteriore poteva sparare più liberamente, senza correre il rischio di danneggiare il suo stesso aereo.
Più piccolo dei normali aerei di classe C (ragione per cui fu aggiunta alla sua designazione la L di leicht, "leggero"), era facile per i piloti nemici da scambiare per un monoposto: questo errore spesso portava chi lo commetteva a finire sulla linea di fuoco della mitragliatrice posteriore nell'avvicinarsi al velivolo da dietro.
L'Hannover CL.II venne prodotto anche su licenza, con la designazione CL.IIa, dalla Bayerische Flugzeugwerke (BFW). Il modello venne realizzato in 639 esemplari e, specialmente verso la fine del conflitto, venne sempre più spesso impiegato anche come aereo da attacco al suolo; rimase in servizio in questo ruolo fino all'armistizio.
Utilizzatori
modificaNote
modificaBibliografia
modifica- (EN) Peter Gray, Owen Thetford, German Aircraft of the First World War, Londra, Putnam, 1962, ISBN 0-933852-71-1.
- (EN) William Green, Gordon Swanborough, The Complete Book of Fighters: An Illustrated Encyclopedia of Every Fighter Aircraft Built and Flown, New York, Smithmark Publishers, 1994, ISBN 0-8317-3939-8.
- (EN) Peter M. Grosz, Windsock Datafile 27 - Hannover CL.II, 2nd Edition, Berkhamsted, Albatros Productions Ltd., 1999 [1991], ISBN 0-948414-31-6.
- (EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, Londra, Studio Editions, 1989, ISBN 0-517-10316-8.
Periodici
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hannover CL.II
Collegamenti esterni
modifica- (EN, RU) Hannover (Hava) CL.II/CL.III/CL.IIIa, su Their Flying Machines, 22 settembre 2011. URL consultato il 17 settembre 2012.
- (EN) Hannover CL.II, su The Aerodrome. URL consultato il 12 settembre 2011.
- (EN) Hannover CL Escort Fighter, su Canadian Air Aces and Heroes. URL consultato il 12 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2011).
- (EN) Hannover CL.II, su Baron von Benz' Red Baron II. URL consultato il 12 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2011).
- (RU) Hannover CL.II(IV), su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 15 dicembre 2012.