Hansa-Brandenburg W

L'Hansa-Brandenburg W fu un idroricognitore biplano a scarponi sviluppato dall'azienda aeronautica tedesco imperiale Hansa und Brandenburgischen Flugzeugwerke GmbH negli anni dieci del XX secolo.

Hansa-Brandenburg W
Descrizione
Tipoidroricognitore
Equipaggio2
ProgettistaErnst Heinkel
CostruttoreGermania (bandiera) Hansa-Brandenburg
Data primo volo1914
Utilizzatore principaleGermania (bandiera) Kaiserliche Marine
Esemplari27
Sviluppato dalHansa-Brandenburg B.I
Altre variantiBrandenburg NW
Brandenburg GNW
Dimensioni e pesi
Lunghezza9,40 m
Apertura alare16,50 m
Superficie alare57,85
Peso a vuoto1 200 kg
Peso carico1 830 kg
Propulsione
Motoreun Benz Bz.III
Potenza150 PS (110 kW)
Prestazioni
Velocità max90 km/h (48,6 kt)

i dati sono estratti da German Aircraft of the First World War[1]

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Sostanzialmente simile all'Hansa-Brandenburg B.I, venne utilizzato dai reparti aerei della Kaiserliche Marine, la marina militare dell'Impero tedesco, durante la prima guerra mondiale.

Tecnica

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L'Hansa-Brandenburg W era un idrovolante che riproponeva l'aspetto generale, per la sua epoca convenzionale, del modello da cui derivava, monomotore in configurazione traente con cellula biposto abbinata a una velatura biplana, e come consuetudine per i velivoli dell'epoca, era realizzato con struttura in legno ricoperta da pannelli di compensato e, in misura minore, da tela trattata e nella parte anteriore da pannelli in metallo.

La fusoliera, a sezione quadrata, integrava i due abitacoli aperti e separati, abbandonando la soluzione del lungo ed unico abitacolo a due posti in tandem, caratteristica comune ai ricognitori B-Typ adottati dall'austroungarica k.u.k. Luftfahrtruppen. L'impennaggio di coda manteneva il caratteristico disegno del B.I, monoderiva, dotato di timone e piani orizzontali realizzati con un'intelaiatura in tubi d'acciaio, questi ultimi di grande superficie, controventati ed a pianta triangolare.

La velatura era di tipo biplana, con i piani alari inferiore e superiore di uguale apertura e scalamento nullo, collegati tra loro da una tripla coppia di montanti tubolari per lato, struttura ulteriormente rinforzata da tiranti in cavetto d'acciaio.

Il galleggiamento era assicurato da due grandi galleggianti a scarponi collegati tramite un castello tubolare alla parte ventrale della fusoliera.

La propulsione era affidata ad un motore Benz Bz.III, un 6 cilindri in linea raffreddato a liquido in grado di erogare una potenza massima pari a 150 CV (110 kW), posizionato sul naso del velivolo, che trasmetteva il moto a un'elica bipala in legno a passo fisso. I radiatori dell'impianto di raffreddamento erano collocati ai lati della fusoliera.

Come tutti i primi ricognitori dell'epoca, il modello era privo di armamento.

Utilizzatori

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  Germania

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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