Hariton Pushwagner
Hariton Pushwagner, pseudonimo di Terje Brofos (Oslo, 2 maggio 1940 – Oslo, 24 aprile 2018[1]), è stato un pittore e grafico norvegese.
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Biografia
modificaPushwagner finisce la sua educazione presso la State's School of Art and Design of Oslo nel 1959. Lui ha ammesso di aver smesso di disegnare per un lungo periodo dopo i suoi studi e di aver faticato per molti anni prima di trovare un suo stile personale che lo soddisfacesse.[2]
Pushwagner si è definito come uno studente spirituale dell'autore norvegese Axel Jensen, che ha incontrato nel 1968.[3]. Lui ha illustrato il libro di Axel Jensen intitolato Og resten står skrivd i stjernene (Il resto sta scritto nelle stelle) del 1995.
Nel luglio 2012, la casa editrice londinese Art / Books pubblica un'estensione monografica del suo lavoro[4] e nello stesso periodo espone alla galleria MK Gallery a Milton Keynes e poco dopo al Haugar Vestfold Kunstmuseum in Norvegia e il Museum Boijmans van Beuningen in Olanda.[5][6][7] La fama internazionale dell'artista è legata alla sua comic novel Soft City: una visione distopica del mondo in cui l'individuo vive in uno Stato di alienazione dovuto alla omologazione della società contemporanea.[8]
Educazione e formazione
modifica- 1958-61, Norwegian National Academy of Craft and Art Industry, Oslo, Norvegia
- 1963-66, Norwegian National Academy of Fine Arts, Oslo, Norvegia
- 1970-80, Studi, Londra, Regno Unito e Stoccolma, Svezia
- 1988-89, Studi, New York City, Stati Uniti d'America
- 1991-92, Cité internationale des Arts, Parigi, Francia[9]
Note
modifica- ^ (NO) Pushwagner – fra rennesteinen til Norges mest folkekjære kunststjerne, 24 aprile 2018. URL consultato il 16 maggio 2018.
- ^ P U S H W A G N E R, su pluto.no. URL consultato il 5 gennaio 2015.
- ^ P U S H W A G N E R, su pluto.no. URL consultato il 5 gennaio 2015.
- ^ http://www.artbookspublishing.co.uk/pushwagner/
- ^ Copia archiviata, su mkgallery.org. URL consultato il 14 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2017).
- ^ Copia archiviata, su haugar.com. URL consultato il 14 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2017).
- ^ Copia archiviata, su boijmans.nl. URL consultato il 20 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).
- ^ Hariton Pushwagner - Soft City, su theguardian.com.
- ^ http://www.pushwagner.no/
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hariton Pushwagner
Collegamenti esterni
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 21408438 · ISNI (EN) 0000 0000 5489 280X · Europeana agent/base/76651 · LCCN (EN) n96078940 · GND (DE) 138559902 · BNF (FR) cb14511014q (data) |
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