Helstar

gruppo musicale statunitense

Gli Helstar sono un gruppo musicale heavy metal statunitense formatosi a Houston in Texas nel 1982.[2]

Helstar
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereHeavy metal[1]
Power metal
Periodo di attività musicale1982 – in attività
EtichettaEMP Label Group, AFM Records, Metal Blade Records, Massacre Records, Combat Records
Album pubblicati12
Studio9
Live1
Raccolte2
Sito ufficiale

Storia del gruppo

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James Riviera al Saint Vitus Bar nel 2016

Gli Helstar sono un gruppo heavy metal americano. Hanno pubblicato nel 1984 il loro primo album, Burning Star per la Combat Records,[3] la stessa etichetta che stava promuovendo gruppi come Megadeth e Exodus. Dopo non molto tempo tre dei membri originali hanno abbandonato il gruppo: Hector Pavon, Tom Rodgers e Paul Medina.

Nel 1986 dunque pubblicano un altro album, Remnants of War, dopo la quale produzione il gruppo lascerà l'etichetta, trasferendosi a Los Angeles (non senza cambio di formazione: assunsero Andre' Corbin alla chitarra e Frank Ferreira alla batteria) nel 1987.

Siglano un contratto con la Metal Blade, e con questa produrranno il loro terzo album, A Distant Thunder, nel 1988. Dopo questo gli Helstar intraprenderanno il loro primo tour europeo, facendo da opener alla più blasonata band di Yngwie Malmsteen, la Yngwie Malmsteen's Rising Force al Masters Of Rock in Belgio. Passeranno anche attraverso Paesi Bassi, Germania e Svizzera, con i Tankard e i Vendetta.

Ma è nel 1989 che gli Helstar producono il loro album più rappresentativo, Nosferatu. Purtroppo questo lavoro è stato accolto, inizialmente, con freddezza, e solamente col tempo sarà rivalutato. Infatti la casa discografica, insoddisfatta, non li sosterrà più e, con il morale ormai a terra, il gruppo andrà sempre più alla deriva. Abbandoneranno il gruppo Andre' Corbin e Frank Ferreira, e il gruppo cercherà di produrre un demo, che però non verrà assolutamente preso in considerazione dalle case discografiche. Dopo questo, Larry abbandona la band, causando lo scioglimento della band. James Rivera ha diverse volte provato a ricostituire il gruppo con diverse formazione (sotto il nome di Helstar), ma nessuna di queste ha prodotto qualcosa anche di solo vicino alla qualità degli Helstar originali.

Dal 2001, grazie alle riunioni organizzate da James Rivera e dal bassista Jerry Abarca, sono stati prodotti diversi album live, ma non è stato composto niente di nuovo.

Nel 2006, per la prima volta da oltre 15 anni, anche Larry Barragan si è riunito agli Helstar che quindi hanno dichiarato di essere nuovamente in attività. Insieme a Rivera, Abarca e Barragan, si sono riuniti anche il chitarrista di Remnants of War, Robert Trevino e il batterista di Multiples of Black, Russell De Leon. Con questa formazione hanno pubblicato Sins of the Past, un greatest hits di canzoni registrate nuovamente e originariamente contenute nei primi quattro album della band, con l'aggiunta di due canzoni inedite che verranno poi incluse in una nuova versione sull'album del 2008 intitolato The King of Hell.

Nel 2010, il batterista è stato sostituito da Mikey Lewis e nel 2013 gli Helstar hanno annunciato che il bassista Jerry Abarca si è momentaneamente separato dalla band a causa di una malattia allo stomaco.[4] Per le esibizioni dal vivo di quel periodo è stato ingaggiato il bassista Michael LePond. Nel 2014 gli Helstar hanno pubblicato This Wicked Nest e nel mese di agosto del 2016 è uscito il loro decimo album intitolato Vampiro, che ha visto l'ingresso nella formazione di Garrick Smith al basso (entrato nella band già nel 2014) e di Andrew Atwood alla chitarra in sostituzione di Rob trevino.

Formazione

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Formazione attuale

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Ex componenti

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  • Tom Rogers - chitarra
  • André Corbin - chitarra
  • Rob Trevino - chitarra
  • Paul Medina - basso
  • Jerry Abarca - basso
  • Hector Pavon - batteria
  • Rene Luna - batteria
  • Frank Ferreira - batteria
  • Russell De Leon - batteria

Discografia

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Album in studio
Album dal vivo
Raccolte

Videografia

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  1. ^ (EN) Helstar, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 giugno 2017.
  2. ^ Garry Sharpe Young, Metal: The Definitive Guide, Jawbone Press, 2007, ISBN 9781906002015.
  3. ^ Scheda dell'album su Allmusic.com
  4. ^ Blabbermouth.net, Helstar: New Album Title, Cover Artwork, Release Date, su blabbermouth.net. URL consultato il 31 gennaio 2014.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN127043190 · ISNI (EN0000 0001 0658 2767 · LCCN (ENno98017486 · GND (DE10309574-3 · BNF (FRcb15050789d (data)
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