Henry Hardinge, I visconte Hardinge

generale britannico

Henry Hardinge, I visconte Hardinge (Wrotham, 30 marzo 1785Royal Tunbridge Wells, 24 settembre 1856), è stato un generale britannico, governatore coloniale.

Henry Hardinge, I visconte Hardinge
Henry Hardinge, I visconte Hardinge in un ritratto d'epoca
NascitaWrotham, 30 marzo 1785
MorteTunbridge Wells, 24 settembre 1856
Dati militari
Paese servitoRegno di Gran Bretagna Regno di Gran Bretagna (1757-1801)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (1801-1805)
Forza armataBritish Army
Anni di servizio1799 - 1856
GradoGenerale
GuerreGuerra d'indipendenza spagnola
Guerre napoleoniche
Prima guerra anglo-sikh
Guerra di Crimea
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Biografia

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La carriera nell'esercito

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Hanry Hardinge nacque a Wrotham nel Kent. Dopo aver frequentato la Durham School egli entrò nel British Army nel 1799 come alfiere dei Queen's Rangers, un corpo successivamente posto di stanza nel Canada settentrionale.[1] Egli prestò il proprio servizio attivo nella Battaglia di Vimeiro, dove venne ferito, e nella Battaglia di Corunna sotto il comando del generale John Moore che venne poi ucciso.[1] Successivamente venne nominato deputato quartiermastro generale dell'esercito portoghese e fu presente a molte delle battaglie della Guerra d'indipendenza spagnola.[1] A Albuera, nel 1811, egli salvò le sorti degli inglesi prendendosi la responsabilità di avanzare in aiuto della divisione del generale Lowry Cole.[1] Ferito nuovamente nella Battaglia di Vitoria nel 1813.[1]

Allo scoppio della guerra nel 1815 dopo la fuga di Napoleone dall'Isola d'Elba, Hardinge ritornò al proprio servizio attivo.[1] Egli fu presente alla Battaglia di Ligny del 16 giugno 1815, dove perse la mano sinistra colpita da una palla di cannone e pertanto non presenziò alla Battaglia di Waterloo due giorni dopo.[1] Arthur Wellesley, I duca di Wellington gli presentò in segno di amicizia e riconoscenza una spada appartenuta a Napoleone.[1]

Servizio politico

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Nel 1820 e nel 1826 Sir Henry Hardinge tornò al parlamento come membro per la costituente di Durham e nel 1828 accettò l'incarico di segretario di guerra nel ministero Wellington, un posto che ricoprirà anche nel gabinetto di governo di Sir Robert Peel nel 1841-1844.[1] Nel 1830 e nel 1834-1835 egli fu capo segretario d'Irlanda.[1] Nel 1844 succedette a Lord Ellenborough come governatore generale d'India.[1] Durante il suo incarico venne combattuta la Prima guerra anglo-sikh ove egli si offrì come secondo comandante sotto la direzione di Sir Hugh Gough.[1] Dopo il piacevole esito della campagna venne creato visconte Hardinge di Lahore e di King's Newton nel Derbyshire.[1]

Comandante in capo

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Egli ritornò in Inghilterra nel 1848 e nel 1852 succedette al Duca di Wellington come comandante in capo dell'esercito britannico.[1] In questa posizione egli ebbe la responsabilità della direzione della Guerra di Crimea che condusse sui principi instillatigli da Wellington.[1] Nel 1855 venne promosso al rango di Feldmaresciallo.[1]

A causa dei molti errori condotti nella campagna militare in Crimea, il governo mise in piedi una commissione per investigare circa le ragioni della sconfitta.[1] Sollevato dai propri incarichi, venne colto da un malore non appena seppe della notizia.[1] Costretto a dimettersi dall'incarico di comandante in capo delle truppe inglesi nel luglio del 1856, la sua salute andò a peggiorare sempre più e morì nel settembre successivo a South Park presso Tunbridge Wells.[1]

Matrimonio e figli

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Nel 1821 Henry Hardinge aveva sposato Lady Emily Jane, settima figlia di Robert Stewart, I marchese di Londonderry.[1] Dei figli della coppia, il primogenito Charles Stewart Hardinge (1822–1894), fu segretario privato in India e successore dei titoli paterni.

Onorificenze

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  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t David J. Howlett, Hardinge, Henry, first Viscount Hardinge of Lahore (1785–1856), in Oxford Dictionary of National Biography, Sept 2004; online edn, Jan 2008. URL consultato il 9 settembre 2009.

Bibliografia

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  • C. Hardinge, Viscount Hardinge (Rulers of India series, 1891)
  • R. S. Rait, Life and Campaigns of Viscount Gough (1903).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN76334676 · ISNI (EN0000 0001 0917 0565 · CERL cnp00589833 · LCCN (ENn86023908 · GND (DE11749545X · BNF (FRcb12046068b (data) · J9U (ENHE987007280149605171