HM Revenue and Customs
His Majesty's Revenue and Customs (in inglese letteralmente "Entrate e Dogane di Sua Maestà", solitamente abbreviato come HM Revenue and Customs o HMRC)[3] è un dipartimento governativo non ministeriale del Regno Unito responsabile per la riscossione delle imposte, il pagamento di alcune forme di sussidi statali e l'amministrazione di altri regimi regolatori incluso il salario minimo nazionale.
His Majesty's Revenue and Customs Cyllid a Thollau Ei Mawrhydi | |
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La sede dell'HM Revenue and Customs | |
Sigla | HMRC |
Stato | Regno Unito |
Tipo | dipartimento governativo non ministeriale |
Istituito | 18 aprile 2005 |
Predecessore | Inland Revenue e HM Customs and Excise |
Direttore generale | Jon Thompson |
Bilancio | 4,09 milioni di sterline (2009–2010)[1] |
Impiegati | 56,000[2] FTE |
Sede | Londra, Government Offices Great George Street |
Indirizzo | 100 Parliament Street, London, SW1A 2BQ |
Sito web | hmrc.gov.uk |
L'HMRC fu formato dalla fusione tra l'Inland Revenue e Her Majesty's Customs and Excise che entrò in vigore il 18 aprile 2005.[4] Il logo del dipartimento è la corona di sant'Edoardo racchiusa dentro un cerchio.
Competenze
modificaIl dipartimento è responsabile per l'amministrazione e la riscossione delle imposte dirette incluse l'imposta sul reddito e l'imposta sulle società, delle imposte sul capitale come l'imposta sulle plusvalenze e l'imposta sulle successioni, delle imposte indirette (inclusa l'imposta sul valore aggiunto), delle accise e dell'imposta di bollo e delle imposte ambientali come la tassa d'imbarco passeggeri (air passenger duty) e il dazio sul cambiamento climatico (climate change levy).
Altre competenze del dipartimento riguardano i contributi della previdenza sociale, la distribuzione degli assegni familiari (child benefits) e di altre forme di sussidio statale come il fondo fiduciario per bambini (Child Trust Fund), i pagamenti delle detrazioni, l'applicazione del salario minimo nazionale,[5] l'amministrazione delle registrazioni anti-riciclaggio di denaro per le imprese di servizi valutari[6] e la raccolta e la pubblicazione delle statistiche sul commercio di beni.[7] La responsabilità per la protezione delle frontiere del Regno Unito passò all'UK Visas and Immigration della UK Border Agency nell'ambito dello Home Office il 1º aprile 2008 e poi all'UK Visas and Immigration nel 2013.
L'HMRC ha due obiettivi globali nell'Accordo di servizio pubblico per il periodo 2008–2011:
- Migliorare la misura in cui gli individui e le imprese pagano le imposte dovute e ricevono i crediti e i pagamenti a cui hanno diritto
- Migliorare le esperienze degli utenti dell'HMRC e l'ambiente imprenditoriale del Regno Unito.
Organizzazione
modificaL'HMRC dipende direttamente dall'HM Treasury (Ministero delle finanze) e più precisamente dal Sottosegretario al Tesoro (Financial Secretary to the Treasure), attualmente David Gauke.[8]
Dal punto di vista organizzativo, l'HM Revenue and Customs è coordinato da un Direttore generale (Chief Executive), che presiede il Comitato esecutivo. Il Consiglio di amministrazione è composto dai membri del Comitato esecutivo e dai direttori non esecutivi. Il suo ruolo è di sviluppare e approvare la strategia globale dell'HMRC, approvare i piani economici finali e consigliare il Direttore generale sulle questioni principali. Svolge anche un ruolo di garanzia e di consulenza sulle migliori pratiche.
Operativamente, il Dipartimento è articolato in quattro gruppi operativi, ciascuno guidato da un direttore generale. I quattro gruppi operativi sono: Personal Tax, Benefits and Credits, Business Tax ed Enforcement and Compliance. Accanto ai gruppi operativi, ci sono infine cinque gruppi di supporto: Permanent Secretary for Tax group, Chief Finance Officer group, Chief information Officer group, General Counsel and Solicitor group e Chief People Officer group
L'HMRC segue le 2.000 maggiori imprese del Regno Unito attraverso funzionari dedicati, i cosiddetti Customer Relationship Managers (CRM). Le successive 8.400 imprese sono gestite dai Coordinatori dei clienti (Customer Co-ordinators).
Risultati
modificaL'HMRC riscosse 475,6 miliardi di sterline per il Tesoro nel 2011/12.[9] Alla fine del marzo 2009, l'HMRC stava gestendo 20 milioni di casi "aperti" (dove i sistemi del Dipartimento identificano discrepanze nei dati dei contribuenti o non riescono ad abbinare un versamento a una registrazione) che potevano riguardare circa 4,5 milioni di individui che potrebbero aver pagato imposte in eccesso per un totale di circa 1,6 miliardi di sterline e altri 1,5 milioni di individui che potrebbero aver pagato imposte in difetto per un totale di circa 400 milioni di sterline.[10]
Nel 2007–08 l'HMRC pagò crediti fiscali in eccessi per un valore di 1 miliardo di sterline; alla fine di marzo 2009, aveva 4,4 miliardi di sterline di pagamenti in eccesso da recuperare.[11]
Note
modifica- ^ HMRC Accounts 2009–2010 (PDF), His Majesty's Revenue and Customs, 20 luglio 2010. URL consultato il 18 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2011).
- ^ Working for HMRC, su gov.uk. URL consultato il 28 settembre 2015.
- ^ Her Majesty’s Revenue and Customs, su Commissioners for Revenue and Customs Act 2005, legislation.gov.uk. URL consultato il 5 agosto 2012.
- ^ HM Revenue and Customs: About Us, su hmrc.gov.uk, 18 aprile 2005. URL consultato il 21 giugno 2009.
- ^ BERR Summary: ONS - UK Company Statistics Reconciliation Project (PDF), Department for Business, Enterprise and Regulatory Reform, gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2012).
- ^ Introduction to the Money Laundering Regulations, su hmrc.gov.uk, HMRC. URL consultato il 29 gennaio 2012.
- ^ HM Revenue & Customs uktradeinfo – Home, su Uktradeinfo.com. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012).
- ^ David Gauke, su gov.uk, HM Government. URL consultato il 18 maggio 2015.
- ^ Annual report and accounts 2012–13, su gov.uk, HMRC. URL consultato il 21 febbraio 2014.
- ^ HM Revenue and Customs 2008-09 Accounts: The Comptroller and Auditor General's Standard Report - National Audit Office (NAO), su National Audit Office. URL consultato il 25 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
- ^ HM Revenue and Customs 2008–09 Accounts: The Comptroller and Auditor General's Standard Report, su nao.org.uk, 20 luglio 2009. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su HM Revenue and Customs
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su hmrc.gov.uk.
- HMRCgovuk (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 0425 9351 |
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