Herbert Menges
Siegfried Frederick Herbert Menges (Hove, 27 agosto 1902 – Londra, 20 febbraio 1972) è stato un direttore d'orchestra e compositore britannico, che scrisse le musiche di scena per tutte le opere di Shakespeare.
Biografia
modificaSiegfried Frederick Herbert Menges nacque a Hove il 27 agosto 1902. Suo padre era tedesco e sua madre britannica.[1] Sua sorella maggiore era la violinista Isolde Menges.[2] Herbert apparve in pubblico come violinista all'età di quattro anni. In seguito abbandonò il violino per il pianoforte e studiò al Royal College of Music con Gustav Holst e Ralph Vaughan Williams.[1] Tra gli altri insegnanti c'erano Mathilde Verne e Arthur De Greef.[3]
La madre di Menges, Kate, fondò i Brighton Symphony Players nel 1925 e il primo concerto fu dato nel municipio di Hove il 18 maggio 1925, diretto da Herbert Menges.[4] Dopo alcuni anni gli orchestrali si sono evoluti nella Brighton Philharmonic Society, precursore della Southern Philharmonic Orchestra, un gruppo di professionisti con sede a Brighton dal 1945, che teneva anche concerti regolari a Portsmouth e Hastings. Menges era un vigoroso difensore delle orchestre professionali regionali.[5] Rimase il direttore musicale dell'orchestra per i rimanenti 47 anni della sua vita, durante i quali divenne la Brighton Philharmonic Orchestra nel 1958 e diresse l'orchestra 326 volte.[4] Diresse le anteprime di un certo numero di opere di compositori inglesi contemporanei.[3]
Nel 1931 divenne direttore musicale dell'Old Vic Theatre, in cui scrisse (o arrangiò da compositori come Henry Purcell[6])) le musiche di scena per tutte le opere di William Shakespeare e numerose opere di altri scrittori.[1] Notevole tra questi fu la sua musica per una produzione del 1949 di Love's Labour's Lost.[7] Fu associato alle produzioni di John Gielgud dal 1933 in poi. Il suo assistente lì per tre anni fu John Cook. Rimase con l'Old Vic fino al 1950.[8] Dal 1941 al 1944, al fianco di Lawrance Collingwood, diresse gli spettacoli a Londra e in Gran Bretagna per le opere con l'orchestra del Sadler's Wells Theatre, prima di tornare all'Old Vic quando si trasferì al New Theatre.[5] Fece una tournée con Laurence Olivier e Ralph Richardson a Parigi, in Germania, nei Paesi Bassi e a New York, dove diresse anche la CBS Symphony Orchestra.[5]
Diventò anche direttore musicale del Royalty Theatre di Londra. Nel 1931 fondò la London Rehearsal Orchestra, il cui scopo era quello di aiutare i giovani musicisti a imparare pezzi difficili.[4]
Nel 1951 scrisse la musica per la produzione a Broadway di Antonio e Cleopatra di Shakespeare con Laurence Olivier-Vivien Leigh.[9] Nello stesso anno Malcolm Arnold dedicò la sua A Sussex Overture, op. 31, a Herbert Menges e alla Brighton Philharmonic Society.[10]
Riteneva di avevare una forte affinità con Bach e diresse i classici e i compositori viennesi come Verdi e Čajkovskij con moderazione, mentre i suoi Brahms e Dvorak sono più caldi nelle sue interpretazioni.[5] La sua tecnica di prova e di direzione è stata elogiata per la loro economia e spesso faceva a meno della bacchetta nei passaggi più espressivi.[5] Un critico successivo, discutendo le sue registrazioni, elogiò l'acutezza ritmica, il superbo equilibrio interno nell'orchestra e la precisione dell'attacco che aveva raggiunto, confrontando il suo approccio con Paray e Monteux.[11]
Ha avuto impegni con la Royal Philharmonic Orchestra, la Liverpool Philharmonic Orchestra e la BBC Symphony Orchestra. Divenne direttore della musica al Chichester Festival Theatre dal 1962.[3]
Herbert Menges fu nominato Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico nel 1963.[3] Morì il 20 febbraio 1972 a Londra, all'età di 69 anni.[12] Il suo nome ora appare come omaggio su alcuni autobus di Brighton e Hove.[4]
Molte delle sue lettere e spartiti sono conservati presso la McMaster University Library, a Hamilton, nell'Ontario, in Canada.[8][13]
Si era sposato nel 1935 con Evelyn Stiebel e aveva tre figli, Nicholas, Christopher (un cineasta vincitore di un Oscar) e Susannah.[5]
Registrazioni
modificaHerbert Menges ha fatto un certo numero di registrazioni, quasi tutte di lavori concertistici:
- Ludwig van Beethoven: Concerti per pianoforte n. 1-5, Philharmonia Orchestra, Solomon Cutner[2]
- Johannes Brahms, Concerto per violino e orchestra, London Symphony Orchestra, Joseph Szigeti[14]
- Britten, Concerto per pianoforte, Jacques Abram, Philharmonia Orchestra, registrato ad Abbey Rd, 25 gennaio 1956[11]
- Edvard Grieg, Concerto per pianoforte e orchestra, Moura Lympany
- Grieg: Concerto per pianoforte in La minore, Philharmonia Orchestra, Solomon
- Wolfgang Amadeus Mozart: Concerti per pianoforte nn. 23 e 24, Philharmonia Orchestra, Solomon[15][16]
- Sergei Prokofiev, Concerto per pianoforte e orchestra, Philharmonia Orchestra, Shura Cherkassky[17]
- Prokofiev, Concerto per violino n. 1, London Symphony Orchestra, Joseph Szigeti[18]
- Sergei Rachmaninoff, Rhapsodia su un tema di Paganini, Shura Cherkassky[19]
- Alan Rawsthorne, Concerto per pianoforte n. 1, Philharmonia Orchestra, Moura Lympany[20]
- Edmund Rubbra, Concerto per pianoforte in Sol, Op. 55, Philharmonia Orchestra, Jacques Abram
- Robert Schumann: Concerto per pianoforte e orchestra, Philharmonia Orchestra, Solomon[20]
- Dmitri Shostakovich, Concerto n. 1 per pianoforte e tromba (per pianoforte, tromba ed archi), Philharmonia Orchestra, Shura Cherkassky[17]
- Pyotr Ilyich Tchaikovsky: Concerto per pianoforte e orchestra n. 1, London Symphony Orchestra, Byron Janis[20]
- Tchaikovsky: Variazioni su un tema rococò, Philharmonia Orchestra, Paul Tortelier[20]
- Ralph Vaughan Williams: The Wasps, overture, London Symphony Orchestra[20]
- Peter Warlock, Capriol Suite, Philharmonia Orchestra (His Master's Voice – 7EP 7063)
- Herbert Menges: Suite of incidental Music to the play 'Richard of Bordeaux' (1932) eseguito da un settetto strumentale diretto da Menges con Gwen Ffrangcon-Davies (soprano) Decca K 727 (solo lato 1).
Note
modifica- ^ a b c Grove's Dictionary of Music and Musicians, 5th ed, 1954, Vol. 5, p. 709
- ^ a b Music Web International, accessed 15 March 2015.
- ^ a b c d jrank.org
- ^ a b c d Brighton and Hove: Names on the buses
- ^ a b c d e f Brook, Donald. Herbert Menges. In: International Gallery of Conductors. Rockliff Publishing Corporation Ltd, London, 1951, p113-116.
- ^ Jill Levenson, Romeo and Juliet
- ^ Hugh Hunt, Old Vic Prefaces Shakespeare and the Producer
- ^ a b Archivaria
- ^ New York Times, 21 December 1951
- ^ Chandos
- ^ a b Mousnier, J-P. Pierre Monteux. L’Harmattan, Paris and Montréal, 1999, p296-7.
- ^ Royal Academy of Music Search results for: herbert menges, accessed 15 March 2015.
- ^ McMaster University, su library.mcmaster.ca. URL consultato il 21 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
- ^ maniadb, su maniadb.com. URL consultato il 21 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
- ^ Classics Online, su classicsonline.com. URL consultato il 21 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2012).
- ^ Audiophile Audition
- ^ a b Music Web International
- ^ Sound Fountain
- ^ First Hand Records, su firsthandrecords.com. URL consultato il 21 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2011).
- ^ a b c d e CHARM Discography, Centre for the History and Analysis of Recorded Music, <http://www.charm.kcl.ac.uk/about/about_structure Archiviato il 2 dicembre 2013 in Internet Archive.>, accessed 11 June 2012.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Herbert Menges, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Herbert Menges, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Herbert Menges, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Herbert Menges, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Herbert Menges, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 37104013 · ISNI (EN) 0000 0000 8373 101X · Europeana agent/base/37169 · LCCN (EN) n85327189 · GND (DE) 134715802 · BNE (ES) XX1126459 (data) · BNF (FR) cb13922035p (data) · J9U (EN, HE) 987007443806305171 · CONOR.SI (SL) 138677859 |
---|