Horace Welcome Babcock

astronomo statunitense
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Horace Welcome Babcock (13 settembre 191229 agosto 2003) è stato un astronomo statunitense, figlio di Harold D. Babcock.

Inventò e costruì parecchi strumenti astronomici, e nel 1953 fu il primo a proporre la costruzione delle ottiche adattive.[1][2] Si specializzò in spettroscopia e negli studi dei campi magnetici delle stelle. Propose il Modello di Babcock, una teoria che spiega il magnetismo delle macchie solari.

Durante la Seconda guerra mondiale, fu assunto per lavorare al MIT e al California Institute of Technology.[3] Dopo la guerra iniziò una fruttuosa collaborazione con il padre. Gli è stato dedicato, congiuntamente al padre, l'asteroide 3167 Babcock.

Onorificenze

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  1. ^ Babcock, H.W. (1953) “The possibility of compensating astronomical seeing,” Publications of the Astronomical Society of the Pacific, 65 (386) : 229–236. Available at: Astrophysics Data System
  2. ^ 'Adaptive optics' come into focus, in BBC, 18 febbraio 2011. URL consultato il 24 giugno 2013.
  3. ^ Thomas Hockey, The Biographical Encyclopedia of Astronomers, Springer Publishing, 2009, ISBN 978-0-387-31022-0. URL consultato il 22 agosto 2012.
  4. ^ Henry Draper Medal, su nasonline.org, National Academy of Sciences. URL consultato il 24 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2013).
  5. ^ Past Winners of the Catherine Wolfe Bruce Gold Medal, su astrosociety.org, Astronomical Society of the Pacific. URL consultato il 24 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
  6. ^ Winners of the Gold Medal of the Royal Astronomical Society, su ras.org.uk, Royal Astronomical Society. URL consultato il 24 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2011).
  7. ^ Book of Members, 1780-2010: Chapter B (PDF), su amacad.org, American Academy of Arts and Sciences. URL consultato il 14 aprile 2011.
  8. ^ (EN) Horace Welcome Babcock, su American Academy of Arts & Sciences. URL consultato il 29 settembre 2022.
  9. ^ Horace W. Babcock, su nasonline.org. URL consultato il 29 settembre 2022.
  10. ^ APS Member History, su search.amphilsoc.org. URL consultato il 29 settembre 2022.

Collegamenti esterni

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