Horti Maiani
Gli Horti Maiani erano giardini situati sulla sommità del colle Esquilino a Roma, nell'area grossomodo corrispondente all'attuale Piazza Vittorio (Rione Esquilino).
Horti Maiani Horti Lamiani et Maiani | |
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Roma antica e i suoi horti. Gli horti Maiani erano probabilmente annessi agli horti Lamiani | |
Civiltà | romana |
Utilizzo | giardino, residenza imperiale |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Roma |
Altitudine | circa +44 m s.l.m. |
Mappa di localizzazione | |
Storia
modificaGli Horti Maiani sono noti solo da testimonianze epigrafiche[1] e sono brevemente citati in un passo di Plinio il Vecchio[2], il quale racconta della distruzione di una pittura colossale di Nerone che era stata collocata entro alcune costruzioni situate all'interno dei loro confini.
Da un'iscrizione[3] databile all'età di Claudio sappiamo che erano amministrati, assieme agli Horti Lamiani, da uno specifico soprintendente, il procurator hortorum Maianorum et Lamianorum.
Annessi pertanto ai ben più famosi Horti Lamiani, essi entrarono a far parte delle proprietà imperiali ubicate sul colle Esquilino. Queste proprietà, attestate fin dall'età di Tiberio, furono tradotte in forma monumentale da Caligola con la costruzione di una lussuosa villa articolata in padiglioni e terrazze, scenograficamente inserita nel paesaggio naturale alla maniera ellenistica[4].
Alcuni autori ritengono che Maiani sia la corruzione di Maecenatiani, il che proverebbe l'identificazione con gli Horti Maecenatis[5].
La gens Maiana, il cui nomen è pochissimo attestato a Roma, è forse originaria di Aeclanum.
Note
modifica- ^ CIL VI, 6152: ANTER[OS] / TI(beri) CAESAR[IS] / GERMA[NICI] / EX HO[RTIS] / MAIAN[IS] (53-54 d.C.); CIL VI, 8669: D(is) M(anibus) / FELICI CAISA / RIS SER(vo) VILICO / HORTOR(um) MAIANOR(um) / IVLIA MELITENE / CONIVGI / B(ene) M(erenti), età di Augusto - Caligola.
- ^ Plinio il Vecchio, Naturalis historia XXXV, 33-51.
- ^ CIL VI, 8668.
- ^ Mariarosaria Barbera, Salvo Barrano, Giacomo de Cola, Silvia Festuccia, Luca Giovannetti, Oberdan Menghi e Manola Pales (2010). La villa di Caligola. Un nuovo settore degli Horti Lamiani scoperto sotto la sede dell'ENPAM a Roma. FOLD&R FastiOnLine documents & research (194): pp. 1-59; vedi anche qui.
- ^ Nicholas Purcell, The horti of Rome and the landscape of property, in Domenico Palombi, Susan Walker e Anna Leone (a cura di), Res bene gestae: ricerche di storia urbana su Roma antica in onore di Eva Margareta Steinby, Roma, Quasar, 2007, pp. 361-378. ISBN 978-88-7140-353-3
Bibliografia
modifica- Giuseppina Pisani Sartorio e Lorenzo Quilici (a cura di), L'archeologia in Roma capitale tra sterro e scavo. Roma Capitale 1870 – 1911, catalogo della mostra (Roma, novembre 1983 – gennaio 1984), Venezia, Marsilio, 1983. ISBN 88-3174-666-9
- Maddalena Cima, s.v. Horti Lamiani in Eva Margareta Steinby (a cura di), Lexicon Topographicum urbis Romae III, Roma, Quasar, 1996, p. 62. ISBN 88-7097-049-3
- Maddalena Cima e Eugenio La Rocca (a cura di), Le tranquille dimore degli dei, catalogo della mostra (Roma, maggio-settembre 1986), Venezia, Marsilio, 1986. ISBN 88-7693-022-1 Scheda in Open Library.
- Maddalena Cima e Eugenio La Rocca (a cura di), Horti romani, Atti del convegno internazionale (Roma, 4-6 maggio 1995), Roma, L'Erma di Bretschneider, 1998. ISBN 88-8265-021-9
- Rodolfo Lanciani, Forma Urbis Romae, Roma-Milano, 1893-1901: tav. 24
- Giuseppe Lugli, s.v. Horti Maiani in Ettore De Ruggiero, Dizionario epigrafico di Antichità romane, Roma 1956, n° 1001
- Samuel Ball Platner e Thomas Ashby, s.v. Horti Lamiani (in inglese) in A Topographical Dictionary of Ancient Rome, London, Oxford University Press, 1929, pp. 267–268.