Hotel Grande Bretagne
L'Hotel Grande Bretagne è stato un albergo di lusso situato a Bellagio sul Lungolago Europa. Lo storico Hotel "Belle Époque" fu uno dei primi e più illustri hotel di Bellagio e del Lago di Como.[1]
Hotel Grande Bretagne | |
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La facciata principale nel 1909 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Bellagio |
Indirizzo | Lungolago Marconi, 3 |
Informazioni generali | |
Condizioni | Abbandonato |
Costruzione | 1860-1873 |
Inaugurazione | 1873 |
Stile | Neoclassico e impero |
Uso | Albergo |
Piani | 5 |
Area calpestabile | Tenuta: 16.500 m2 |
Ascensori | 1 |
Realizzazione | |
Costruttore | Antonio Mella |
Proprietario | Grimit Srl |
Storia
modificaL'albergo fu aperto nel 1873 da Antonio Mella. Struttura all'avanguardia, fu il primo sul Lario ad adottare i lampioni a gas, seguito poi dal Grand Hotel Villa Serbelloni. Nel 1932 l'apertura del casinò "Folies du Lac" divenne una grande attrazione turistica per il Lario e contribuì ad aumentare il pregio della struttura; il casinò fu poi chiuso per volere dei bellagini (a seguito del suicidio di un giocatore in rovina al suo interno) e trasferito da Benito Mussolini a Campione d'Italia (dove si trova tuttora), dopo aver rinominato l'albergo "Grande Italia", in linea coi principi patriotici del regime fascista. La struttura è stata destinazione ambita del cosiddetto "Grand Tour" di intellettuali e artisti tra il XIX e XX secolo. Nel 1949 fu aperta al suo interno la scuola alberghiera internazionale, diventando una delle più ambite e prestigiose.[2]
Nel 1972 Regione Lombardia acquistò la struttura, chiuse l'albergo ormai decaduto e rimosse gli arredi interni. Ciò fu fatto per privilegiare Villa Erba a Cernobbio, sempre di proprietà della Regione. Nel 1992 chiuse anche la scuola alberghiera e la struttura venne abbandonata. Nel 1998 la Regione decise di vendere il Grande Bretagne per circa 17 miliardi di lire; la vendita si concluse nel 2000 con la società immobiliare Grimit srl di proprietà dell'imprenditore Mario Galbusera.
Nel febbraio 2023 viene portato a termine un accordo tra la Grimit Srl e la Compagnia Alberghiera Ritz-Carlton per la restaurazione conservativa dell'immobile e la riapertura del Grand Hotel entro il 2026.[3] Gli imponenti lavori di ristrutturazione iniziano nell'ottobre del 2023.
Descrizione
modificaL'edificio, affascinante ed imponente, disponeva di oltre 150 stanze arredate in modo lussuoso e con mobili stile impero, tipici del periodo della Belle Époque. La tenuta è distribuita su 16.500 mq e comprende un ampio parco sia nel fronte che nel retro della struttura, in cui si trova la torretta in stile medievale necessaria per il funzionamento idraulico dell'ascensore all'interno dell'hotel. Originariamente la proprietà comprendeva anche l'attuale "Parco Martiri della Libertà", oggi giardino pubblico di Bellagio.
Nella cultura di massa
modificaIl Grande Bretagne ha fatto da sfondo a una famosa scena del film Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti con il Lungolago Europa.[4]
Inoltre l'albergo, insieme al Grand Hotel Villa Serbelloni, ha ispirato l'Hotel Bellagio di Las Vegas.
Note
modifica- ^ La storia del Grande Bretagne Hotel di Bellagio, su Lake Como Ville, 25 giugno 2016. URL consultato il 13 aprile 2023.
- ^ Piero Vasconi, Bellagio - Hotel Gran Bretagne 1910, su www.fotovasconi.it. URL consultato il 13 aprile 2023.
- ^ L'ex Hotel Grande Bretagne di Bellagio diventa Ritz-Carlton: suite, lusso, ristoranti, parco. Come sarà, su ComoZero, 28 febbraio 2023. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ www.davinotti.com, https://www.davinotti.com/forum/location-verificate/rocco-e-i-suoi-fratelli/50009856 . URL consultato il 13 aprile 2023.
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