Hun Manet

politico cambogiano

Hun Manet (in khmer ហ៊ុន ម៉ាណែត; Memot, 20 ottobre 1977) è un politico e generale cambogiano.

Hun Manet
Hun Manet nel 2024

Primo ministro della Cambogia
In carica
Inizio mandato22 agosto 2023
MonarcaNorodom Sihamoni
PredecessoreHun Sen

Vicepresidente del Partito Popolare Cambogiano
In carica
Inizio mandato10 dicembre 2023
ContitolareSar Kheng
Say Chhum
Tea Banh
Men Sam An

Membro dell’Assemblea Nazionale della Cambogia
In carica
Inizio mandato21 agosto 2023
CircoscrizionePhnom Penh

Dati generali
Partito politicoPartito Popolare Cambogiano
Titolo di studioBachelor of Science
Master of Arts
Dottorato di ricerca
UniversitàUniversità di New York
Università di Bristol
United States Military Academy
FirmaFirma di Hun Manet
Hun Manet
Hun Manet in uniforme nel 2022
NascitaMemot, 20 ottobre 1977
Mortevivente
Dati militari
Paese servitoCambogia (bandiera) Cambogia
Forza armata Regio esercito cambogiano
Anni di servizio1995 - 2023
GradoGenerale
CampagneConflitti di confine tra Cambogia e Thailandia
Comandante diVice-comandante in capo delle Forze armate reali cambogiane
Presidente dello stato maggiore congiunto delle Forze armate reali cambogiane
Regio esercito cambogiano
Unità di guardia del corpo del Primo ministro
Task force nazionale antiterrorismo
DecorazioniGrande ordine del merito nazionale
Studi militariUnited States Military Academy
Altre carichepolitico
"fonti nel corpo del testo"
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Dal 22 agosto 2023, è il Primo ministro della Cambogia. Il suo titolo onorifico completo è Ek Oudom Kitti Tesaphibal Pundit Hun Manet.

Biografia

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Manet è nato il 20 ottobre 1977 nel villaggio di Koh Thmar, distretto di Memot, provincia di Kampong Cham, nella Kampuchea democratica governata dai Khmer rossi come secondo figlio di Hun Sen e Bun Rany.[1] È di origine cinese Teochew attraverso suo nonno Hun Neang.[2][3] Secondo Sen, la notte della nascita di Manet, una luce brillante volò sul tetto della casa, cosa che portò Sen a credere che suo figlio fosse nato da un essere soprannaturale venerato nel villaggio di Koh Thmar.[4]

Manet è cresciuto e ha ricevuto la sua istruzione generale a Phnom Penh e successivamente si è arruolato nelle forze armate nel 1995, lo stesso anno in cui è entrato all'Accademia militare degli Stati Uniti a West Point.[5] Dopo la laurea a West Point, ha conseguito la laurea in economia e un incarico come tenente nell'esercito reale cambogiano. Ha inoltre conseguito la magistrale in economia presso la New York University nel 2002 e un dottorato di ricerca in economia presso l'Università di Bristol nel 2009, con una tesi dal titolo Che cosa determina la distribuzione dimensionale dell'impresa e l'integrazione strutturale? Uno studio trasversale.[6]

Nel giugno 2020 Manet è stato promosso a capo dell'ala giovanile del CPP.[7] Era stato menzionato dai media e dallo stesso Hun Sen come candidato alla carica di primo ministro.[8][9][10] Ciò è stato formalmente ufficializzato il 4 dicembre 2021 quando Manet è stato eletto all'unanimità dal Comitato Centrale del Partito popolare cambogiano come futuro candidato primo ministro del partito dopo Hun Sen.[11] In seguito alle dimissioni di suo padre Hun Sen dalla carica di Primo ministro[12], è stato nominato dal Re di Cambogia il 7 agosto [13], venendo confermato dal parlamento il 22 agosto.

Vita privata

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Hun Manet è sposato con Pich Chanmony, figlia di Pich Sophoan, ex segretario di Stato presso il Ministero del Lavoro.[14]

  1. ^ (EN) Hun Manet: Walking his father's path into Cambodia's top job, su gulfnews.com, 22 agosto 2023. URL consultato il 23 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2023).
  2. ^ Forest (2008), p. 178 "Sino-khmer originaire du district de Krauch Chmar 140, Hun Sèn descend par ses grands-parents paternels d'une famille de propriétaires terriens qui paraît correspondre au stéréotype du Chinois – téochiew ? – implanté en zone rurale, c'est-à-dire aisée mais sans pouvoir administratif. Par sa mère, il descendrait inversement d'une tête de réseau....."
  3. ^ Time, Volume 136 (1990), p. 329 Beijing has not softened its hostility toward Hun Sen, but there are subtle signs that China may yet shift its position. Some officials now mention that Hun Sen's grandfather was Chinese, seeming to hint at the possibility of a new....
  4. ^ Vannarin, Neou, Hun Sen Tells of Eldest Son's Supernatural Arrival, The Cambodia Daily, 3 maggio 2013. URL consultato il 22 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2017).
  5. ^ Like father, like son in Cambodia, su atimes.com, Asia Times, 17 marzo 2011. URL consultato il 1º giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2011).
  6. ^ What determines the firm size distribution and structural integration? A cross-county study, su E-Theses Online Service. URL consultato il 21 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2023).
  7. ^ Khuon Narim, CPP promotes Hun Manet to lead party's youth wing, in Khmer Times, 8 giugno 2020. URL consultato il 18 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2023).
  8. ^ David Hutt, Hun Manet: The Next Prime Minister of Cambodia?, The Diplomat, 8 giugno 2019. URL consultato il 30 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2019).
  9. ^ Sokhean Ben, Hun Manet can be prime minister if he is elected, says Hun Sen, in The Phnom Penh Post, 25 ottobre 2018. URL consultato il 30 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2019).
  10. ^ PM Hun Sen declares his support for his son Hun Manet to succeed him as Prime Minister, in Khmer Times, 2 dicembre 2021. URL consultato il 9 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2023).
  11. ^ Hun Manet unanimously elected to be the future Prime Minister, in Khmer Times, 24 dicembre 2021. URL consultato il 24 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2023).
  12. ^ Hun Sen, uno dei leader più a lungo al potere al mondo, verrà sostituito dal figlio, Il Post, 26 luglio 2023.
  13. ^ Il re della Cambogia ha approvato la nomina a primo ministro di Hun Manet, il figlio di Hun Sen, Il Post (Bits), 7 agosto 2023.
  14. ^ (EN) Shaun Turton e Seangly Phak, Inside the Hun family's business empire, in Bangkok Post, 6 luglio 2016. URL consultato il 9 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2023).

Voci correlate

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Altri progetti

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