Hymenocephalus italicus
Il pesce topino (Hymenocephalus italicus) è un pesce abissale della famiglia Macrouridae.
Distribuzione e habitat
modificaComune nel mar Mediterraneo e nelle acque italiane ma raro nel mar Adriatico; è anche presente nell'Oceano Atlantico tra il Portogallo e l'Africa meridionale. Si hanno segnalazioni per il mar dei Caraibi, il golfo del Messico e l'Oceano Indiano.
Frequenta acque profonde da 200 a 2000 metri.
Descrizione
modificaRispetto agli altri Macrouridae ha un rostro molto ridotto e quindi non ha il muso prominente tipico del pizzuto o del pesce sorcio. La sua testa è coperta di creste ossee disposte in maniera irregolare che delimitano aree mucose. La bocca è orizzontale e molto ampia e supera l'occhio, che è grande.
Il corpo è molto sottile e termina in una coda lunga e fine; non c'è la pinna caudale. La prima pinna dorsale è alta e breve, la seconda molto bassa, arriva all'estremità del corpo. La pinna anale è simile alla seconda dorsale ma più lunga. Sono presenti due fotofori, uno accanto all'ano ed uno tra le pinne ventrali.
Il colore è argenteo su dorso e fianchi e nero sul ventre.
Misura fino a 20 cm.
Alimentazione
modificaRiproduzione
modificaLe uova e le larve sono pelagiche e queste ultime hanno pinne pettorali e pinne ventrali con raggi allungati.
Biologia
modificaSpiaggia sulle coste dello stretto di Messina nei mesi primaverili.
Sembra avere abitudini meno legate al fondo delle altre specie di pesci topo tanto da potersi considerare come semi-pelagico.
Pesca
modificaSi cattura con le reti a strascico ed è commestibile ma privo di qualsiasi valore alimentare.
Bibliografia
modifica- TORTONESE E. (1975), Osteichthyes - Fauna d'Italia vol. XI, Calderini, Bologna
- COSTA F., (1991), Atlante dei pesci dei mari italiani, Mursia, Milano
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Hymenocephalus italicus, su FishBase. URL consultato il 22.05.09.