I'm Dying Up Here - Chi è di scena?
I'm Dying Up Here - Chi è di scena? (I'm Dying Up Here) è una serie televisiva statunitense creata da David Flebotte e Jim Carrey.[1][2] Il 12 gennaio 2016 è stato annunciato che Showtime aveva ordinato il pilot di una serie basata sul romanzo best seller di William Knoedelseder.[3]
I'm Dying Up Here - Chi è di scena? | |
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Titolo originale | I'm Dying Up Here |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2017-2018 |
Formato | serie TV |
Genere | commedia drammatica |
Stagioni | 2 |
Episodi | 20 |
Durata | 60 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | David Flebotte, Jim Carrey |
Soggetto | I'm Dying Up Here di William Knoedelseder |
Sceneggiatura | David Flebotte, William Knoedelseder, Al Madrigal, Cindy Chupack, Cindy Caponera, Alex Herschlag, Justin Hillian, Dave Holstein, Jeff Shakoor, Martin Weiss, Jim Carrey |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Fotografia | Peter Flinckenberg, Jim Frohna, Ken Seng |
Montaggio | Colin Patton, Robert Komatsu, Fabienne Bouville |
Musiche | Dex Ebert |
Costumi | Christie Wittenborn |
Produttore | Jeff Shakoor |
Produttore esecutivo | Michael Aguilar, Jim Carrey, David Flebotte, Christina Wayne |
Casa di produzione | Some Kind of Garden, Assembly Entertainment, Endemol Shine North America, Plymouth Street Productions, Showtime Networks |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 4 giugno 2017 |
All' | 8 luglio 2018 |
Rete televisiva | Showtime |
Prima TV in italiano | |
Dal | 3 gennaio 2018 |
Al | 3 agosto 2018 |
Rete televisiva | Sky Atlantic |
Trama
modificaLa serie esplora il mondo dello stand-up di Los Angeles dei primi anni '70 quando un gruppo di giovani comici tenta di raggiungere il successo nel cabaret "Goldie", il club numero 1 di Los Angeles, e potenzialmente ottenere un ingaggio al "Tonight Show" di Johnny Carson. La proprietaria del club Goldie guida i giovani comici con una combinazione di durezza e di incoraggiamento per aumentare le loro possibilità di successo. Lo spettacolo si concentra sulle lotte quotidiane e sui successi di Goldie e dei comici.
Non ci sono argomenti e tecniche proibite, l'originalità è la benvenuta. La serie non mostra quasi mai spettacoli comici, l'enfasi principale è la loro vita personale, in cui l'umorismo lascia il posto al dramma.
Episodi
modificaStagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
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Prima stagione | 10 | 2017 | 2018 |
Seconda stagione | 10 | 2018 | 2018 |
Personaggi e interpreti
modificaPrincipali
modifica- Goldie Herschlag, interpretata da Melissa Leo, doppiata da Angiola Baggi.
La proprietaria del club (liberamente ispirata a Mitzi Shore). - Cassie Feder, interpretata da Ari Graynor, doppiata da Gea Riva.
Un'ambiziosa comica da Wink, Texas ed ex di Clay - Ron Shack, interpretato da Clark Duke, doppiato da Simone Crisari.
Un comico di Boston che si trasferisce con Eddie a Los Angeles. - Eddie Zeidel, interpretato da Michael Angarano, doppiato da Emiliano Coltorti.
Un comico di Boston e amico di Clay che si trasferisce con Ron a Los Angeles. - Bill Hobbs, interpretato da Andrew Santino, doppiato da Federico Zanandrea.
Il favorito del comedy club. - Sully Patterson, interpretato da Stephen Guarino, doppiato da Paolo De Santis.
Un buffo comico (stagione 1; guest stagione 2) - Ralph Carnegie, interpretato da Erik Griffin, doppiato da Francesco Rizzi.
Un veterano del Vietnam, comico e scrittore per Sonny & Cher. - Adam Proteau, interpretato da RJ Cyler, doppiato da Andrea Oldani.
Un cabarettista in difficoltà. - Edgar Martinez, interpretato da Al Madrigal, doppiato da Luca Ghignone.
- Nick Beverly, interpretato da Jake Lacy, doppiato da Maurizio Merluzzo.
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Melissa Leo
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Clark Duke
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Michael Angarano
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Stephen Guarino
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RJ Cyler
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Al Madrigal
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Jake Lacy
Ricorrenti
modifica- Maggie, interpretata da Ginger Gonzaga, doppiata da Chiara Francese.
Fidanzata di Arnie e Ron e cameriera del club. - Arnie Brown, interpretato da Jon Daly, doppiato da Loris Loddi.
- Barton Royce, interpretato da Obba Babatundé doppiato da Marco Balzarotti.
- Teddy, interpretato da W. Earl Brown, doppiato da Luca Semeraro.
- Eli Goldman, interpretato da Jeffrey Nordling, doppiato da Claudio Moneta.
- Mitch Bombadier, interpretato da Rick Overton, doppiato da Carlo Valli.
Un produttore del The Tonight Show. - Johnny Carson, interpretato da Dylan Baker, doppiato da Enrico Di Troia.
Presentatore del The Tonight Show. - Kay, interpretata da Brianne Howey, doppiata da Beatrice Caggiula.
Una cameriera del club. - Miles Farber, interpretato da Ryan Alosio, doppiato da Alessandro Capra.
- Wolfman Jack, interpretato da Tommy Snider, doppiato da Alessandro Messina.
Un famoso disc jockey di Los Angeles. - Roy Martin (stagione 2), interpretato da Brad Garrett.
Un comico famoso che torna al club ed offre consigli ai cabarettisti.[4] - Gloria Whitfield (stagione 2), interpretata da Nicole Ari Parker.
Una produttrice di Soul Train che inizia una relazione con uno dei comici.[5] - Amanda Robbins (stagione 2), interpretata da Stefania LaVie Owen.
La figlia di Goldie scappata di casa a 17 anni.[5] - Dawn Lima (stagione 2), interpretata da Xosha Roquemore.
Una comica arrivata da poco a Los Angeles e in lotta con la sua identità sessuale appena inizia una relazione sessuale con Nick.[6] - Bruce (stagione 2), interpretato da Dana Gould.
Agente di Adam.[7] - Saul Hudson (stagione 2), interpretato da Beau Mirchoff.
Un produttore televisivo per cui Ralph lavora.[7]
Guest
modifica- Taffy, interpretato da Joey Diaz
- Clay Appuzzo, interpretato da Sebastian Stan, doppiato da Ruggero Andreozzi.
Ex di Cassie, che raggiunge la fama con la sua prima apparizione al The Tonight Show. - Carl, interpretato da Alfred Molina, doppiato da Dario Oppido.
Un mediocre talent manager. - Guy Appuzzo, interpretato da Robert Forster, doppiato da Michele Kalamera.
Padre di Clay. - Angie Appuzzo, interpretata da Cathy Moriarty, doppiata da Paola Della Pasqua.
Madre di Clay. - Roy Brenner, interpretato da Scott Cohen.
- Ernie Falk, interpretato da David Paymer.
- Marty Dansak, interpretato da Richard Kind, doppiato da Pietro Ubaldi.
- Fitzy, interpretato da Dom Irrera, doppiato da Renato Cecchetto.
- Tawny Lee, interpretata da Sarah Hay, doppiata da Tiziana Martello.
- Toni "the Tiger" Luddy, interpretata da Sarah Stiles, doppiata da Jolanda Granato.
Una groupie del club. - Sid Robbins, interpretato da Jere Burns, doppiato da Gino La Monica.
- Melvin, interpretato da Jocko Sims, doppiato da Riccardo Lombardo.
- Howard Leetch, interpretato da John Caponera.
- Rob Cheevers, interpretato da Armen Weitzman.
- Padre Jacobs, interpretato da Dennis Haskins.
- Sam Doak, interpretato da Ken Lerner.
- Richard Pryor, interpretato da Brandon Ford Green.
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Sebastian Stan
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Alfred Molina
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Rick Overton
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Dylan Baker
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Robert Forster
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Richard Kind
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Dom Irrera
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Jocko Sims
Distribuzione
modificaLa serie viene distribuita negli Stati Uniti sia online dal 22 maggio 2017, sia in televisione sul canale Showtime dal 4 giugno dello stesso anno. L'8 settembre 2017, Showtime ha rinnovato la serie per una seconda stagione di 10 episodi.[8] La seconda stagione è stata trasmessa il 6 maggio 2018.[9] Il 28 settembre 2018 è stato annunciato che Showtime ha cancellato la serie.[10]
In Italia la serie va in onda dal 3 gennaio 2018 su Sky Atlantic.[11]
Accoglienza
modificaLa serie è stata accolta in maniera mista dalla critica.[12][13][14] Su Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 51% con un voto medio di 6.04 su 10, basato su 35 recensioni. Il commento del sito recita: "Mentre I'm Dying Up Here suggerisce potenzialità inespresse e merita lodi per i dettagli autentici del periodo, i suoi tentativi di influenzare il dramma sono indeboliti dalla sceneggiatura scadente e da un focus confuso".[15] Su Metacritic, invece, ha un punteggio di 62 su 100, basato su 27 recensioni.[16]
Brian Lowry di CNN da una recensione positiva alla serie scrivendo: "Non tutti i riferimenti storici risuoneranno per un pubblico più giovane, ma il palpabile desiderio di sfondare, gli scherzi giovanili e il continuo fuoco di fila di battute, sul palcoscenico e fuori, dovrebbero renderlo riconoscibile anche per coloro che non apprezzano appieno il terrore di dover seguire un giovane Richard Pryor sul palco".[17]
Hank Stuever del Washington Post scrive: "Nella sua imperfetta pugnalata agli anni '70, lo show non smette mai di assomigliare ad una cattiva festa in costume, come se la HBO avesse tenuto una vendita di incendi dopo che la sua serie Vinyl fu cancellata e I'm Dying Up Here comprò l'intero stock. Sembra che la HBO abbia gettato gratuitamente i problemi strutturali e tonali di Vinyl".[18]
Erick Adams di The A.V. Club scrive: "I'm Dying Up Here tenta di riflettere una diversità di esperienze nel perseguimento della soddisfazione creativa, a volte sembra che tutti stiano lavorando nello stesso club che si trova in universi paralleli"[19], mentre secondo Maureen Ryan di Variety: "I suoi personaggi sono, per la maggior parte, compositi fittizi. E troppo spesso, molti di loro sono molto meno interessanti della versione dello show di Pryor".[20]
Dave Nemetz di TVLine scrive una recensione negativa alla serie scrivendo che: "Le battute dei comici non sono divertenti. Per questo motivo, non compriamo il loro talento e non possiamo essere investiti nel loro viaggio. E non appena escono dal palcoscenico, ogni parvenza di umorismo si prosciuga completamente".[21]
Note
modifica- ^ variety.com, https://variety.com/2015/tv/news/jim-carrey-showtime-pilot-la-comedy-im-dying-up-here-1201567257/ .
- ^ (EN) Denise Petski, John Ridley’s ‘Guerrilla’ & Jim Carrey-Produced ‘I’m Dying Up Here’ Get Premiere Dates On Showtime – TCA, su deadline.com, Deadline, 9 gennaio 2017. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ (EN) Nellie Andreeva, Jim Carrey-Produced Comedy ‘I’m Dying Up Here’ Ordered To Series By Showtime, su deadline.com, Deadline, 12 gennaio 2016. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ (EN) Denise Petski, ‘I’m Dying Up Here’: Brad Garrett Set To Recur In Season 2 Of Showtime Series, in Deadline, 11 gennaio 2018. URL consultato il 30 luglio 2018.
- ^ a b (EN) Denise Petski, ‘I’m Dying Up Here’: Nicole Ari Parker & Stefania LaVie Owen Set To Recur On Showtime Series, in Deadline, 17 gennaio 2018. URL consultato il 30 luglio 2018.
- ^ (EN) Denise Petski, ‘I’m Dying Up Here’: Xosha Roquemore Set To Recur In Season 2 Of Showtime Series, in Deadline, 23 febbraio 2018. URL consultato il 30 luglio 2018.
- ^ a b (EN) Denise Petski, ‘I’m Dying Up Here’: Dana Gould & Beau Mirchoff Set To Recur In Season 2, in Deadline, 10 aprile 2018. URL consultato il 30 luglio 2018.
- ^ (EN) Showtime's 'I'm Dying Up Here' Renewed For Season 2, su ew.com, 8 settembre 2017. URL consultato il 30 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).
- ^ (EN) Bruce Haring, Showtime Sets Premiere Dates For ‘Billions,’ ‘I’m Dying Up Here’ & ‘The Affair’ – TCA, su deadline.com, Deadline, 6 gennaio 2018. URL consultato il 30 luglio 2018.
- ^ (EN) Joe Otterson, ‘I’m Dying Up Here’ Canceled After Two Seasons at Showtime, su variety.com, Variety, 28 settembre 2018. URL consultato il 17 ottobre 2018.
- ^ Feste “in serie” su Sky Atlantic: gli appuntamenti da non perdere, su tg24.sky.it, 28 dicembre 2017. URL consultato il 28 dicembre 2017.
- ^ Living the life of tortured standups in Showtime's searing I'm Dying Up Here | Uncle Barky's Bytes, su www.unclebarky.com. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ (EN) Review: New comedy ‘Dying’ a downer, in Newsday. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ (EN) Brian Tallerico, Showtime’s “I’m Dying Up Here” Can’t Find the Punchline | Demanders | Roger Ebert, su www.rogerebert.com. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ (EN) I'm Dying Up Here: Season 1 - Rotten Tomatoes. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ I'm Dying Up Here. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ Brian Lowry, CNN, 'I'm Dying Up Here' shines spotlight on '70s stand-up scene, in CNN. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ (EN) Hank Stuever, Review | Skip the first episode of ‘I’m Dying Up Here’ and wait until it gets its act together, in Washington Post, 2 giugno 2017. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ (EN) Erik Adams, I’m Dying Up Here can do the setup, but it can’t land the punchline, su tv.avclub.com, TV AV Club. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ (EN) Maureen Ryan, TV Review: Jim Carrey’s ‘I’m Dying Up Here’ on Showtime, su variety.com, Variety, 31 maggio 2017. URL consultato il 21 dicembre 2017.
- ^ (EN) Dave Nemetz, I'm Dying Up Here Review: Comedy Is No Joke (And No Fun, Either), su tvline.com, TVLine, 31 maggio 2017. URL consultato il 21 dicembre 2017.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su sho.com.
- I'm Dying Up Here on SHOWTIME (canale), su YouTube.
- I'm Dying Up Here - Chi è di scena?, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) I'm Dying Up Here - Chi è di scena?, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) I'm Dying Up Here - Chi è di scena?, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) I'm Dying Up Here - Chi è di scena?, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) I'm Dying Up Here - Chi è di scena?, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).