IAR 821

aereo agricolo IRMA IAR

Lo IAR 821 era un aereo agricolo monomotore ad ala bassa sviluppato negli anni sessanta e prodotto inizialmente dall'azienda rumena Intreprinderea de Reparatii Material Aeronautic (IRMA) poi dalla Industria Aeronautică Română (IAR) negli anni sessanta.

IAR 821
Descrizione
Tipoaereo agricolo
Equipaggio1
ProgettistaRadu Manicatide
CostruttoreRomania (bandiera) IRMA
Romania (bandiera) IAR
Data primo volo1967
Data entrata in servizio1968
Esemplari21
Altre variantiIAR 822
Dimensioni e pesi
Lunghezza9,20 m
Apertura alare12,80 m
Altezza2,80 m
Superficie alare26,0
Peso a vuoto1 080 kg
Peso carico1 400 kg
Peso max al decollo1 900 kg
Propulsione
Motoreun radiale Ivchenko AI-14RF
Potenza300 CV (221 kW)
Prestazioni
Velocità max215 km/h
Velocità di crociera185 km/h
Autonomia450 km
Tangenza6 200 m
Notedati riferiti alla versione IAR 821

i dati sono estratti da Уголок неба[1]

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Fu il primo velivolo progettato e sviluppato in Romania dopo il termine della seconda guerra mondiale.

Sviluppo

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Nei tardi anni sessanta venne avviata la progettazione di un nuovo velivolo multiruolo presso l'Institutul de Mecanica Fluidelor si Cercetari Aerospatiale (IMFCA) (Istituto di Meccanica dei Fluidi e della Ricerca Aerospaziale).[2] L'ufficio tecnico, diretto da Radu Manicatide, sviluppò un disegno per un velivolo compatto monomotore ad ala bassa che potesse essere destinato ad una molteplice serie di utilizzi come aereo da trasporto leggero e postale, aereo da traino alianti, controllo del territorio delle linee elettriche, monitoraggio degli incendi boschivi e l'esplorazione geologica.[1]

La costruzione del prototipo venne assegnata all'azienda Intreprinderea de Reparatii Material Aeronautic (IRMA) che si concretizzò nel 1967. Il velivolo, al quale venne assegnata la designazione IAR 821, venne portato in volo per la prima volta durante quello stesso anno e, dati i buoni risultati, avviato alla produzione in serie nel 1968.

Dopo i primi esemplari Manicatide ne sviluppò una versione biposto, designata IAR 821B, ricavando il secondo posto sostituendo il serbatoio per i composti chimici alloggiato nella fusoliera con uno di dimensioni ridotte. Il modello, proposto alle autorità militari rumene come velivolo per la formazione dei propri piloti, non riscontrò interesse da parte dell'aeronautica militare e rimase l'unico realizzato.

Al termine della produzione, protrattasi fino al 1969, furono 21 gli esemplari costruiti, generalmente impiegati come aereo agricolo.

Descrizione tecnica

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Lo IAR 821 era un velivolo compatto realizzato in tecnica mista e dall'aspetto tradizionale, monomotore monoplano ad ala bassa con carrello fisso.

La fusoliera era realizzata con struttura in tubi d'acciaio al cromo-molibdeno saldati e ricoperta anteriormente in pannelli metallici e posteriormente in tela. Nella struttura era ricavato l'unico abitacolo chiuso destinato al pilota seguito da un serbatoio per i prodotti chimici da 800 L. Posteriormente terminava in un impennaggio classico monoderiva realizzato con elementi in legno.

Il carrello d'atterraggio era un semplice biciclo anteriore fisso integrato posteriormente da un ruotino d'appoggio posizionato sotto la coda.

La propulsione era affidata ad un motore Ivchenko AI-14RF, un radiale a 9 cilindri posti su un'unica fila raffreddato ad aria in grado di erogare una potenza pari a 300 CV (221 kW), collocato all'apice anteriore della fusoliera racchiuso in una cappottatura NACA ed abbinato ad un'elica tripala a passo fisso.

Utilizzatori

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821
versione agricola monoposto, realizzata in 20 esemplari.
821B
versione multiruolo biposto con abitacolo allungato e serbatoio per i composti chimici di capacità ridotta.
  1. ^ a b IAR 821 in Уголок неба.
  2. ^ (RO) A plecat dinte noi, dar ramane in istaria aeronauticii inginerul Radu Manicatide-Constructor de aeronave, in Asociatia Generala a Inginerilor din Romania, http://www.agir.ro/index.php. URL consultato il 16 ago 2010 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2008).

Bibliografia

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  • (EN) Taylor, Michael J. H. (1989). Jane's Encyclopedia of Aviation. London: Studio Editions. pp. 527.
  • (EN) Simpson, R. W. (1995). Airlife's General Aviation. Shrewsbury: Airlife Publishing. pp. 341.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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