Ian P. Griffin
E un animatore britannico che l'avrò come direttore creativo per I Griffin
10924 Mariagriffin | 29 gennaio 1998 |
11678 Brevard | 25 febbraio 1998 |
13376 Dunphy | 15 novembre 1998 |
14179 Skinner | 15 novembre 1998 |
17020 Hopemeraengus | 24 febbraio 1999 |
23988 Maungakiekie | 2 settembre 1999 |
23990 Springsteen | 4 settembre 1999 |
25273 Barrycarole | 15 novembre 1998 |
27120 Isabelhawkins | 28 novembre 1998 |
31239 Michaeljames | 21 febbraio 1998 |
31268 Welty | 16 marzo 1998 |
33179 Arsènewenger | 29 marzo 1998 |
44527 Tonnon | 22 dicembre 1998 |
49291 Thechills | 8 novembre 1998 |
53109 Martinphillipps | 12 gennaio 1999 |
66856 Stephenvoss[3] | 13 novembre 1999 |
85773 Gutbezahl | 25 ottobre 1998 |
101461 Dunedin | 25 novembre 1998 |
101462 Tahupotiki | 25 novembre 1998 |
101491 Grahamcrombie | 1º dicembre 1998 |
(108736) 2001 OG32[3] | 24 luglio 2001 |
(134483) 1998 WK2 | 19 novembre 1998 |
(135045) 2001 OF32[3] | 24 luglio 2001 |
(155487) 1998 WP8 | 27 novembre 1998 |
(192609) 1999 GY3 | 12 aprile 1999 |
Note biografiche
modificaInizia la propria carriera come ricercatore all'University College di Londra, per poi ricoprire il ruolo di direttore al planetario di Armagh, nell'Irlanda del Nord, tra il 1990 e il 1995. A questa seguono le esperienze presso gli osservatori di Cocoa in Florida e Auckland, in Nuova Zelanda.
Dopo esser stato il responsabile della divulgazione dello Space Telescope Science Institute di Baltimora (USA), che gestisce le ricerche del telescopio spaziale Hubble,[4] diventa direttore del Museo della Scienza e Industria di Manchester tra il 2004 e il 2007.[5] Dopo di che passa a dirigere il "Science Oxford", un'organizzazione per la ricerca e divulgazione scientifica di Oxford, in Inghilterra.
Risultati scientifici
modificaTra i suoi studi più significativi si ricorda quello di 1998 WW31,[6] il secondo sistema binario, oltre a Plutone-Caronte, identificato nella fascia di Kuiper e che ha fornito una serie di dati utili per comprendere la massa e il comportamento degli oggetti in questa fascia.[7]
Il Minor Planet Center gli accredita la scoperta di ventisei asteroidi, effettuate tra il 1998 e il 2001, di cui tre in cooperazione con Nigel Brady. Tra gli asteroidi scoperti vi sono, 10924 Mariagriffin, dedicato alla moglie Maria, 17020 Hopemeraengus, dedicato ai tre figli, Hope, Merope e Aengus, e 25273 Barrycarole dedicato ai suoi genitori, Barry e Carole Griffin [8].
Note
modifica- ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato l'11 agosto 2021.
- ^ Dati aggiornati all'11 agosto 2021.
- ^ a b c In cooperazione con Nigel Brady.
- ^ Sotira Trifourki (Manchester Astronomical Society), Observing Solar System Objects with the Hubble Space Telescope, su mikeoates.org, 2005. URL consultato il 1º novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2010).
- ^ David Ottewell, Science museum lands space ace, Manchester News, 14 gennaio 2004.
- ^ Christian Veillet, Joel Wm. Parker et al., The binary Kuiper-belt object 1998 WW31 (PDF), in Nature, vol. 416, 18 April 2002, 2002, pp. 711–713, DOI:10.1038/416711a, PMID 11961547. URL consultato il 3 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2011).
- ^ Hubble Hunts Down Binary Objects at the Fringe of Our Solar System, NASA STSci, 17 aprile 2002.
- ^ (EN) Profile Dr Ian Griffin Archiviato il 23 gennaio 2015 in Internet Archive.
Controllo di autorità | ORCID (EN) 0000-0002-5367-7539 |
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