Ibrahim Hamato
«Nulla è impossibile, se lavori duro.»
Ibrahim Hamato (in arabo ابراهيم حمدتو?; Damietta, 1º luglio 1973[2]) è un tennistavolista egiziano paralimpico.
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Nazionalità | Egitto | ||||||||
Tennistavolo paralimpico | |||||||||
Palmarès | |||||||||
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Amputato ad entrambe le braccia, è il primo giocatore nella storia dei Giochi paralimpici a praticare il tennistavolo paralimpico usando la bocca per impugnare la racchetta.
Ha vinto numerosi riconoscimenti nel corso degli anni, tra cui la medaglia d'argento ai campionati africani nel 2011 e 2013.[3]
Biografia
modificaHamato ha perso entrambe le braccia all'età di 10 anni a causa di un incidente ferroviario. In un'intervista con la CNN, ha detto:
«Nel mio paesino, potevamo giocare solo, a quel tempo, a ping pong e a calcio, ecco perché giocavo entrambi. Era [logico] giocare prima a calcio a causa della mia situazione; poi ho iniziato a giocare a ping pong come sfida.[4]»
Il gioco del calcio si rivelò troppo pericoloso in caso di caduta, perciò si dedicò maggiormente nel tennistavolo. Inizialmente Hamato si incuneava la racchetta sotto l'ascella, per poi iniziare a tenersela in bocca. Per poter effettuare da solo il servizio (cosa richiesta a livello internazionale), Hamato usa il piede destro per lanciare la pallina.
Hamato ha vinto un premio d'onore nell'ambito della 6ª edizione del Mohammed bin Rashid Al Maktum Creative Sports Award per la categoria di atleti che hanno ottenuto successi nello sport nonostante le grandi sfide umanitarie (categoria di persone con bisogni speciali) dopo aver guadagnato il secondo posto e aver vinto la medaglia d'argento durante i campionati africani di tennistavolo paralimpico nel dicembre 2013.[5]
Ha rappresentato l'Egitto ai Giochi Paralimpici Estivi 2016 e 2020 a Rio de Janeiro e Tokyo.[6][7]
Hamato è sposato ed è padre di tre figli.[4]
Note
modifica- ^ Il Ping Pong impossibile di Ibrahim Hamato, su giocopulito.it, 26 agosto 2021.
- ^ (EN) This paralympian could destroy you at ping pong using only his mouth, in For The Win, 15 settembre 2016. URL consultato il 24 gennaio 2017.
- ^ Ibrahim HAMADTOU - profile, su IPTTC.org, ITTF Para Table Tennis.
- ^ a b Teo Kermeliotis, Meet armless table tennis champion who proves 'nothing is impossible', CNN, 30 maggio 2014. URL consultato il 25 agosto 2021.
- ^ 25 Winners in the 6th Edition of the “Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Creative Sports Award”, su ASOIF.com, Association of Summer Olympic International Federations, 26 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
- ^ Table Tennis - HAMADTOU Ibrahim Elhusseiny - Tokyo 2020 Paralympics, su Tokyo2020.org, Tokyo Organising Committee of the Olympic and Paralympic Games. URL consultato il 26 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2021).
- ^ Aishwarya Kumar, Ibrahim Hamadtou continues living dream at Tokyo Paralympic Games, su espn.com, ESPN, 25 agosto 2021. URL consultato il 26 agosto 2021.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ibrahim Hamato
Collegamenti esterni
modifica- ibrahim hamadto table tennis (canale), su YouTube.
- (EN) Ibrahim Hamato, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale.