Ignazio Efrem II Rahmani
Ignazio Efrem II, nato Ephrem Rahmani (Mosul, 9 ottobre 1848 – Il Cairo, 7 maggio 1929), è stato arcieparca di Aleppo e undicesimo patriarca della Chiesa sira.
Ignazio Efrem II Rahmani patriarca della Chiesa cattolica sira | |
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Il patriarca Rahmani in una fotografia del 1898. | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 9 ottobre 1848 a Mosul |
Ordinato presbitero | 12 aprile 1873 |
Nominato arcieparca | prima del 2 ottobre 1887 dal Sinodo della Chiesa cattolica sira |
Consacrato arcieparca | 2 ottobre 1887 dal patriarca Ignazio Giorgio V Chelhot |
Elevato patriarca | 9 ottobre 1898 dal Sinodo della Chiesa cattolica sira (confermato il 28 novembre 1898 da papa Leone XIII) |
Deceduto | 7 maggio 1929 (80 anni) al Cairo |
Biografia
modificaNato a Mosul il 9 ottobre 1848, Ephrem Rahmani compì i suoi studi pressi i Domenicani della sua città e nel collegio di Propaganda Fide a Roma. Fu ordinato sacerdote il 12 aprile 1873.
Nominato vicario del vescovo di Mosul, ricevette l'ordinazione episcopale dalle mani del patriarca Ignazio Giorgio V Chelhot il 2 ottobre 1887 e nominato arcieparca di Edessa di Osroene. Fu successivamente nominato arcieparca di Aleppo il 1º maggio 1894.
In seguito alla morte di Ignazio Behnam II Benni, Ephrem Rahmani fu eletto patriarca della Chiesa sira il 9 ottobre 1898 e confermato da papa Leone XIII il 28 novembre seguente.
La catastrofe della prima guerra mondiale ed i genocidi commessi si abbatterono non solo sulla chiesa armeno-cattolica, ma anche sulla Chiesa sira, colpita nelle persone e nelle sue strutture (soppresse de facto furono le eparchie di Mardin, di Amida e di Gazireh). Al patriarca spettò il compito di risollevare le sorti della sua Chiesa.
Nel 1910 o al termine della guerra, Ignazio Efrem II trasferì la sede patriarcale da Mardin a Beirut.
Fu un insigne esperto di liturgia orientale, di fama internazionale. Tra i suoi contributi, il testo di storia della liturgia Les Liturgies Orientales et Occidentales (Beirut, 1929).
Genealogia episcopale e successione apostolica
modificaLa genealogia episcopale è:
- Patriarca Ignazio Matteo Benham
- Patriarca Ignazio Giorgio V Sayar
- Patriarca Ignazio Antonio I Samheri
- Patriarca Ignazio Giorgio V Chelhot
- Patriarca Ignazio Efrem II Rahmani
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Clément Michel Bakhache (1900)
- Arcivescovo Grégoire Pierre Habra (1902)
- Arcivescovo Denys Efrem Naqqaché (1903)
- Arcivescovo Athanase Cyrille Georges Dallal (1912)
- Vescovo Eusthate-Moïse Sarkis (1912)
- Cardinale Ignazio Gabriele I Tappouni (1913)
- Vescovo Flavien-Michel Malké (1913)
- Arcivescovo Athanase Jules Benham Kalian (1922)
- Vescovo Théophile Joseph Georgi (1922)
- Arcivescovo Joseph Rabbani (1928)
Bibliografia
modifica- (FR) Siméon Vailhé, v. Antioche. Patriarcat syrien-catholique, in Dictionnaire de Théologie Catholique, Tomo I, Paris 1903, col. 1432
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VIII, p. 109
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ignace Ephrem II Rahmani
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Ignazio Efrem II Rahmani, in Catholic Hierarchy.
- (AR) Note biografiche sul sito ufficiale del Patriarcato cattolico siro
Controllo di autorità | VIAF (EN) 73844098 · ISNI (EN) 0000 0001 0783 6984 · SBN CUBV131008 · BAV 495/272481 · LCCN (EN) nr2006011955 · GND (DE) 116324759 · BNF (FR) cb10621613v (data) · J9U (EN, HE) 987007296602305171 |
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