Iker Casillas

calciatore spagnolo

Iker Casillas Fernández ([ˈiker kaˈsiʎas]; Móstoles, 20 maggio 1981) è un ex calciatore spagnolo, di ruolo portiere. Con la nazionale spagnola è diventato campione del mondo nel 2010 e campione d'Europa nel 2008 e nel 2012.

Iker Casillas
Casillas nel 2021
NazionalitàSpagna (bandiera) Spagna
Altezza181 cm
Peso84 kg
Calcio
RuoloPortiere
Termine carriera4 agosto 2020
Carriera
Giovanili
1990-1998Real Madrid
Squadre di club1
1999-2015Real Madrid510 (-525)
2015-2020Porto116 (-73)
Nazionale
1996Spagna (bandiera) Spagna U-151 (-?)
1996-1998Spagna (bandiera) Spagna U-1619 (-?)
1997-1999Spagna (bandiera) Spagna U-1710 (-?)
1999Spagna (bandiera) Spagna U-184 (-?)
1999Spagna (bandiera) Spagna U-202 (-2)
1999-2000Spagna (bandiera) Spagna U-215 (-3)
2000-2016Spagna (bandiera) Spagna167 (-94)
Palmarès
 Mondiali di calcio Under-20
OroNigeria 1999
 Mondiali di calcio
OroSudafrica 2010
 Europei di calcio
OroAustria-Svizzera 2008
OroPolonia-Ucraina 2012
 Confederations Cup
BronzoSudafrica 2009
ArgentoBrasile 2013
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 aprile 2019

Considerato uno dei migliori portieri della storia del calcio,[1][2][3][4] ha legato il suo nome principalmente al Real Madrid, club in cui ha militato per 16 anni e con cui ha vinto cinque campionati spagnoli, due Coppe del Re, quattro Supercoppe spagnole, tre UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA, due Coppe Intercontinentali e una Coppa del mondo per club FIFA.[5] Con il Porto, squadra in cui ha giocato negli ultimi cinque anni della sua carriera, ha conquistato due campionati portoghesi, una Coppa del Portogallo ed una Supercoppa portoghese.

Durante la sua carriera ha partecipato a cinque campionati d'Europa (2000, 2004, 2008, 2012 e 2016), quattro campionati del mondo (2002, 2006, 2010 e 2014) e due Confederations Cup (2009 e 2013), vincendo da capitano gli europei 2008 e 2012 e il mondiale 2010. Della Roja è il secondo calciatore per numero di presenze in gare ufficiali (167), dietro al solo Sergio Ramos.[6] A livello giovanile ha vinto anche il Mondiale Under-20 del 1999.[5]

A livello individuale è il primatista di presenze nelle competizioni europee per il Real Madrid (157).[7] È stato nominato cinque volte miglior portiere dell'anno dalla IFFHS (primato condiviso con Manuel Neuer e Gianluigi Buffon);[8] occupa la 2ª posizione, alle spalle di Buffon, nelle classifiche IFFHS dei più forti estremi difensori del decennio 2000-2010,[9] del quarto di secolo 1987-2011[10] e del XXI secolo.[11] Con 1119 partite ufficiali disputate, rientra nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera classificandosi al 9ºposto.

Biografia

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Sebbene Iker sia nato a Móstoles, un comune della Comunità di Madrid, i suoi genitori sono tornati successivamente a Bilbao e, per quasi due anni, ha vissuto nel quartiere Zorroza, dove suo padre era cresciuto. Il suo nome Iker e quello di suo fratello Unai sono di origine basca.

Iker Casillas mantiene forti legami emotivi con la città di Navalacruz, il luogo di origine dei suoi genitori. In questa città, come nella vicina Navaluenga, la scuola calcio Iker Casillas è stata attiva per diversi anni durante l'estate. È anche strettamente legato alla città madrilena di Móstoles, dove è nato e ha vissuto durante l'infanzia e l'adolescenza. Egli è il "figlio prediletto" sia di Navalacruz che di Móstoles; in quest'ultima località gli è stata intitolata una strada nel gennaio 2012.

È stato sposato con Sara Carbonero,[12] giornalista di Mediaset España; la coppia ha due figli.[13] Si sono separati nel marzo del 2021.[14]

Nel 2005 recita, insieme a Guti e Iván Helguera, in Torrente 3: El protector. Nel 2007 recita in Goal II - Vivere un sogno.

Nel 2023 diventa presidente di una delle squadre della King’s League, il torneo di calcio a 7 fondato dall’ex compagno di nazionale Gerard Piqué.[15]

Caratteristiche tecniche

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Apprezzato per la forte personalità e il grande carisma,[16][17][18] Casillas era un portiere atletico, reattivo e dotato di un buon senso della posizione.[17][19] Pur avendo sofferto di un calo di rendimento nelle ultime stagioni al Real Madrid,[20][21] si è comunque distinto per la prolungata affidabilità ad alti livelli fin da giovane.[22][23][24] Abile nel parare i calci di rigore,[25][26] sapeva farsi rispettare anche nelle uscite,[27][28] anche se è stato talvolta criticato per le sue abilità sulle palle alte e con i piedi.[29]

Carriera

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Real Madrid

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1999-2012
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Casillas con la maglia del Real Madrid nel 2010

Casillas nasce calcisticamente al Real Madrid, al quale approda all'età di soli 9 anni.[5] Compie l'intera trafila nel vivaio giovanile partendo dai pulcini fino alla terza, seconda e infine prima squadra. La prima convocazione arriva in piena stagione 1997-1998, alla vigilia di una partita di Champions League in Norvegia contro il Rosenborg. Le ottime prestazioni nel campionato del mondo under-20 disputato in Nigeria valgono a Casillas il posto da titolare nel Real Madrid nella stagione 1999-2000. Casillas debutta a 18 anni come titolare la sera del 12 settembre 1999 allo Stadio San Mamés contro l'Athletic Bilbao.

Fin dal primo anno nella squadra madridista inizia a collezionare trofei: nella primavera del 2000 il club conquista l'ottavo titolo europeo, mentre l'anno seguente si aggiudica la Liga. È però nel 2002 che arriva la consacrazione di Casillas che, attraverso una serie di ottimi interventi negli ultimi minuti della finale contro il Bayer Leverkusen, consegna la Champions League alla propria squadra, la nona per il club e la seconda per lui. L'incontro ha luogo in un periodo di scarsa forma di Casillas, che aveva perso il posto in squadra in favore di César. Relegato alla panchina, subentra dopo l'infortunio di César e grazie alla grande prestazione riprende definitivamente la maglia di titolare, che conquisterà anche nella nazionale spagnola.

Il 4 febbraio 2012, in occasione del match vinto per 1-0 contro il Getafe, gioca la sua partita numero 600 con la maglia dei Blancos.

2012-2015
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Casillas con il Real Madrid nel 2012

La sua esperienza con il Real Madrid conosce un periodo di crisi nella seconda parte della stagione 2012-2013, quando, dopo una lunga serie di polemiche con l'allenatore José Mourinho,[30][31][32] perde la titolarità del ruolo per scelta "tecnica" per la prima volta dal 2002, venendo sostituito inizialmente dal giovane Antonio Adán e poi dal neo-acquisto Diego López[29] e non venendo convocato neanche in seguito ad un infortunio al polso ed ai conseguenti tre mesi di inattività occorsi a López. L'emarginazione di Casillas, elemento simbolo sia del club madrileno che della nazionale spagnola campione del mondo in carica (nella quale mantiene la titolarità del ruolo durante la crisi nel club) ed annoverato tra i migliori portieri di sempre, crea una spaccatura sia nella squadra sia nella tifoseria.[33]

Nella stagione 2013-2014, nonostante la partenza di Mourinho e l'arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina dei Blancos, viene di nuovo relegato al ruolo di riserva, alle spalle di Diego López, disputando solamente le partite di coppa.[20] Dopo la vittoria sul Barcellona nella finale di Coppa del Re, la tribolata stagione si conclude con il trionfo in Champions League, grazie al 4-1 sui concittadini dell'Atletico Madrid nella finale di Lisbona, che garantisce al Real la conquista della coppa per la decima volta nella sua storia.

Con la cessione di Diego López al Milan nell'agosto del 2014, Casillas ritrova il posto da titolare per la stagione 2014-2015, sempre con Ancelotti in panchina, nonostante la concorrenza del neo-acquisto Keylor Navas. Il 12 agosto arriva la vittoria in Supercoppa Europea contro il Siviglia (2-0),[34] mentre il 20 dicembre seguente conquista il Mondiale per club, grazie al 2-0 in finale contro il San Lorenzo.[35][36]

In carriera ha conseguito diversi record: a 18 anni è diventato titolare del Real Madrid,[37] a 19 ha vinto la Champions League[38] ed ha esordito in Nazionale, a 21 è diventato titolare fisso della Spagna ed a 23 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano delle Furie Rosse.

 
Casillas in azione con la maglia del Porto nella stagione 2015-2016

L'11 luglio 2015 risolve il proprio contratto con il Real Madrid e passa al Porto, lasciando il club madrileno dopo 16 stagioni (25 anni contando la trafila nelle giovanili), 725 gare disputate e 18 trofei vinti.[39][40] Esordisce con la nuova maglia il 15 agosto 2015 nella vittoria per 3-0 contro il Vitoria Guimaraes. Il 9 dicembre, in occasione dell'ultimo turno della fase a gironi, raggiunge quota 158 presenze in UEFA Champions League e, superando Xavi fermo a 157, ne diviene l'allora primatista di presenze.[41] Le sue prestazioni nel corso della stagione risultano inferiori alle attese.[42]

Il 5 maggio 2018, alla penultima giornata di Primeira Liga, Casillas si laurea campione di Portogallo con il Porto grazie al pareggio per 0-0 nel derby di Lisbona tra Sporting e Benfica. Questo è il suo diciannovesimo titolo con maglie di club, oltre che il primo coi Dragões. Nel corso della stagione, dalla fine di ottobre del 2017 fino alla metà di febbraio, perde il posto da titolare in favore del più giovane José Sá. Nella volata finale fornisce, tuttavia, un grande contributo per il successo del Porto, che non vinceva il campionato da cinque anni e aveva effettuato il sorpasso sul Benfica battendolo all'Estádio da Luz per 1-0 alla quintultima giornata.

Il 4 agosto 2018, all'Estádio Municipal de Aveiro, il Porto batte per 3-1 l'Aves. Casillas, schierato come titolare, vince così la Supercoppa di Portogallo, il ventesimo titolo della sua carriera con maglie di club. Il successivo 11 dicembre, nella partita vinta per 2-3 sul campo del Galatasaray, raggiunge Cristiano Ronaldo a quota 100 vittorie in UEFA Champions League, record per la competizione.[43] Ottiene contestualmente la propria 173ª presenza nella competizione, record per il torneo, oltre a essere il primo giocatore a essere sceso in campo in 20 stagioni consecutive di UEFA Champions League.[43]

Il 1º maggio 2019 viene colpito da un infarto miocardico acuto durante un allenamento.[44] In attesa di sapere se e quando potrà tornare in campo, a luglio, pur rimanendo in rosa, intraprende l'attività di dirigente del Porto, facendo da tramite tra giocatori, allenatore e dirigenza.[45]

Nella stagione 2019-2020 rimane nella rosa del Porto ma non scende mai in campo. Il 4 agosto 2020 annuncia ufficialmente il proprio ritiro dall'attività agonistica.[46]

Nazionale

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Iker Casillas durante l'Europeo 2008

Convocato per la prima volta nella nazionale spagnola nel 2000, nell'estate del 2002 Casillas ne è stato l'estremo difensore titolare nel campionato del mondo 2002, subentrando in extremis all'infortunato Cañizares. La sua presenza è stata decisiva nell'ottavo di finale contro l'Irlanda, in cui Casillas ha parato un rigore nei tempi regolamentari e due dopo i supplementari, contribuendo alla vittoria della Spagna.

Sempre con la divisa delle Furie rosse ha preso parte al campionato d'Europa 2004, al campionato del mondo 2006 ed al campionato d'Europa 2008, vincendo il titolo continentale nella finale vinta 1-0 sulla Germania. In quest'occasione è stato anche nominato capitano dal commissario tecnico Luis Aragonés: ha avuto così l'onore di alzare al cielo di Vienna il massimo trofeo europeo per selezioni nazionali.

Le sue soddisfazioni in nazionale non terminano con la vittoria del campionato d'Europa 2008: l'11 luglio 2010 a Johannesburg, in Sudafrica, quale capitano della sua nazionale, sotto la guida del nuovo CT Vicente del Bosque, è il primo a sollevare la Coppa del campionato del mondo 2010, la prima conquistata dalla Spagna nella sua prima finale mondiale, vinta battendo per 1-0 i Paesi Bassi dopo i tempi supplementari con gol al 116' di Andrés Iniesta. Viene eletto miglior portiere dei mondiali, anche in virtù di due interventi prodigiosi sull'olandese Arjen Robben in finale.

Il 12 novembre 2011, in occasione dell'amichevole della sua nazionale contro l'Inghilterra, a Wembley, diventa il giocatore con più presenze nella storia della selezione spagnola, raggiungendo Andoni Zubizarreta, suo predecessore tra i pali della porta spagnola, a quota 126 partite giocate. Tre giorni più tardi, a San José, contro la Costa Rica, diviene il primatista assoluto di presenze con le Furie rosse.

 
Iker Casillas con il trofeo dell'Europeo 2012, vinto dalla nazionale spagnola

Il 1º luglio 2012, a Kiev, si laurea nuovamente campione d'Europa con la nazionale spagnola, grazie al 4-0 inflitto all'Italia in finale, diventando così il primo calciatore in assoluto a vincere la coppa per due volte, tra l'altro consecutive, in qualità di capitano. Durante la competizione subisce un solo gol, segnatogli da Antonio Di Natale nella partita di esordio (Spagna-Italia 1-1).

Convocato per il campionato del mondo 2014, in cui la Spagna esce nella fase a gironi da campione uscente, Casillas gioca le prime due gare contro i Paesi Bassi e il Cile. Offre una brutta prestazione, commettendo anche diversi errori, e subisce in queste due gare 5 reti dagli olandesi e 2 dai cileni.[47]

Il 13 novembre 2015, nella vittoria casalinga 2-0 contro l'Inghilterra, raggiunge quota 165 presenze con la nazionale spagnola, eguagliando il record europeo di Vitālijs Astafjevs, e diventando inoltre il primo portiere a raggiungere le 100 gare con la nazionale del proprio Paese senza subire gol.[48]

Viene convocato anche per il campionato d'Europa 2016 in Francia,[49] manifestazione nella quale tuttavia non scende in campo, ricoprendo il ruolo di secondo portiere dietro David de Gea. L'edizione del 2016, conclusa agli ottavi di finale a causa della sconfitta per 2-0 contro l'Italia, è il quinto e ultimo campionato d'Europa giocato da Casillas.

Statistiche

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Casillas ha disputato, tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, 1119 partite.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1998-1999   Real Madrid C TD 27+6[50] -26 + -10[50] - - - - - - - - - 33 -36
1999-2000   Real Madrid B SDB 4 -2 - - - - - - - - - 4 -2
1999-2000   Real Madrid PD 27 -25 CR 5 -1 UCL 12 -19 Cmc 3 -5 47 -50
2000-2001 PD 34 -37 CR 0 0 UCL 11 -15 SU+CInt 1+1 -2 + -2 47 -56
2001-2002 PD 25 -27 CR 5 -5 UCL 9 -6 SS 1 0 40 -38
2002-2003 PD 38 -42 CR 0 0 UCL 15 -21 SU+CInt 1+1 -1 + 0 55 -64
2003-2004 PD 37 -50 CR 2 -1 UCL 9 -10 SS 2 -2 50 -63
2004-2005 PD 37 -30 CR 0 0 UCL 10[51] -11 - - - 47 -41
2005-2006 PD 37 -38 CR 4 -6 UCL 7 -7 - - - 48 -51
2006-2007 PD 38 -40 CR 0 0 UCL 7 -10 - - - 45 -50
2007-2008 PD 36 -32 CR 0 0 UCL 8 -13 SS 2 -6 46 -51
2008-2009 PD 38 -52 CR 0 0 UCL 7 -10 SS 2 -5 47 -67
2009-2010 PD 38 -35 CR 0 0 UCL 8 -9 - - - 46 -44
2010-2011 PD 35 -32 CR 8 -2 UCL 11 -6 - - - 54 -40
2011-2012 PD 37 -31 CR 4 -6 UCL 10 -7 SS 2 -5 53 -49
2012-2013 PD 19 -17 CR 3 0 UCL 5 -8 SS 2 -4 29 -29
2013-2014 PD 2 -2 CR 9 -1 UCL 13 -9 - - - 24 -12
2014-2015 PD 32 -35 CR 0 0 UCL 10 -9 SU+SS+Cmc 1+2+2 0 + -2 + 0 47 -46
Totale Real Madrid 510 -525 40 -22 152 -170 23 -34 725 -751
2015-2016   Porto PL 32 -28 CP+CdL 0 0 UCL+UEL 6+2 -8 + -3 - - - 40 -39
2016-2017 PL 33 -16 CP+CdL 0 0 UCL 10[52] -7 - - - 43 -23
2017-2018 PL 20 -10 CP+CdL 5+3 -4 + -2 UCL 3 -3 - - - 31 -19
2018-2019 PL 31 -19 CP+CdL 0 0 UCL 10 -15 SP 1 -1 42 -35
2019-2020 PL 0 0 CP+CdL 0 0 UCL+UEL 0 0 - - - 0 0
Totale Porto 116 -73 8 -6 31 -36 1 -1 156 -116
Totale carriera 657+6 -626 + -10 48 -28 183 -206 24 -35 918 -905

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-6-2000 Göteborg Svezia   1 – 1   Spagna Amichevole -1   63’
7-6-2000 Lussemburgo Lussemburgo   0 – 1   Spagna Amichevole -   60’
2-9-2000 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   1 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2002 -1
7-10-2000 Madrid Spagna   2 – 0   Israele Qual. Mondiali 2002 -
11-10-2000 Vienna Austria   1 – 1   Spagna Qual. Mondiali 2002 -1
15-11-2000 Siviglia Spagna   1 – 2   Paesi Bassi Amichevole -2
28-2-2001 Birmingham Inghilterra   3 – 0   Spagna Amichevole -2   64’
24-3-2001 Alicante Spagna   5 – 0   Liechtenstein Qual. Mondiali 2002 -
25-4-2001 Cordova Spagna   1 – 0   Giappone Amichevole -   75’
5-9-2001 Vaduz Liechtenstein   0 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2002 -
14-11-2001 Huelva Spagna   1 – 0   Messico Amichevole -   80’
13-2-2002 Barcellona Spagna   1 – 1   Portogallo Amichevole -1   64’
17-4-2002 Belfast Irlanda del Nord   0 – 5   Spagna Amichevole -   73’
2-6-2002 Gwangju Spagna   3 – 1   Slovenia Mondiali 2002 - 1º turno -1
7-6-2002 Jeonju Spagna   3 – 1   Paraguay Mondiali 2002 - 1º turno -1
12-6-2002 Daejeon Sudafrica   2 – 3   Spagna Mondiali 2002 - 1º turno -2
16-6-2002 Suwon Spagna   1 – 1 dts
(3 – 2 dtr)
  Irlanda Mondiali 2002 - Ottavi di finale -1
22-6-2002 Gwangju Spagna   0 – 0 dts
(3 – 5 dtr)
  Corea del Sud Mondiali 2002 - Quarti di finale -
21-8-2002 Budapest Ungheria   1 – 1   Spagna Amichevole -   46’
7-9-2002 Atene Grecia   0 – 2   Spagna Qual. Euro 2004 -
12-10-2002 Albacete Spagna   3 – 0   Irlanda del Nord Qual. Euro 2004 -
20-11-2002 Granada Spagna   1 – 0   Bulgaria Amichevole -   46’
12-2-2003 Las Palmas Spagna   3 – 1   Germania Amichevole -1   84’
29-3-2003 Kiev Ucraina   2 – 2   Spagna Qual. Euro 2004 -2
2-4-2003 León Spagna   3 – 0   Armenia Qual. Euro 2004 -
30-4-2003 Madrid Spagna   4 – 0   Ecuador Amichevole -   75’
7-6-2003 Saragozza Spagna   0 – 1   Grecia Qual. Euro 2004 -1
11-6-2003 Belfast Irlanda del Nord   0 – 0   Spagna Qual. Euro 2004 -
6-9-2003 Guimarães Portogallo   0 – 3   Spagna Amichevole -   66’
10-9-2003 Elche Spagna   2 – 1   Ucraina Qual. Euro 2004 -1
11-10-2003 Erevan Armenia   0 – 4   Spagna Qual. Euro 2004 -
15-11-2003 Valencia Spagna   2 – 1   Norvegia Qual. Euro 2004 -1
19-11-2003 Oslo Norvegia   0 – 3   Spagna Qual. Euro 2004 -
18-2-2004 Barcellona Spagna   2 – 1   Perù Amichevole -1   46’
31-3-2004 Gijón Spagna   2 – 0   Danimarca Amichevole -   76’
28-4-2004 Genova Italia   1 – 1   Spagna Amichevole -1   77’
5-6-2004 Getafe Spagna   4 – 0   Andorra Amichevole -   31’
12-6-2004 Faro Spagna   1 – 0   Russia Euro 2004 - 1º turno -
16-6-2004 Porto Grecia   1 – 1   Spagna Euro 2004 - 1º turno -1
20-6-2004 Lisbona Spagna   0 – 1   Portogallo Euro 2004 - 1º turno -1
3-9-2004 Valencia Spagna   1 – 1   Scozia Amichevole -1 Cap.
8-9-2004 Zenica Bosnia ed Erzegovina   1 – 1   Spagna Qual. Mondiali 2006 -1
9-10-2004 Santander Spagna   2 – 0   Belgio Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Vilnius Lituania   0 – 0   Spagna Qual. Mondiali 2006 -
17-11-2004 Madrid Spagna   1 – 0   Inghilterra Amichevole -
9-2-2005 Almería Spagna   5 – 0   San Marino Qual. Mondiali 2006 -
26-3-2005 Salamanca Spagna   3 – 0   Cina Amichevole - Cap.
30-3-2005 Belgrado Serbia e Montenegro   0 – 0   Spagna Qual. Mondiali 2006 - Cap.
4-6-2005 Valencia Spagna   1 – 0   Lituania Qual. Mondiali 2006 -
8-6-2005 Valencia Spagna   1 – 1   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2006 -1
7-9-2005 Madrid Spagna   1 – 1   Serbia e Montenegro Qual. Mondiali 2006 -1
8-10-2005 Bruxelles Belgio   0 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2006 -
12-10-2005 Serravalle San Marino   0 – 6   Spagna Qual. Mondiali 2006 -
12-11-2005 Madrid Spagna   5 – 1   Slovacchia Qual. Mondiali 2006 -1
16-11-2005 Bratislava Slovacchia   1 – 1   Spagna Qual. Mondiali 2006 -1
1-3-2006 Valladolid Spagna   3 – 2   Costa d'Avorio Amichevole -2 Cap.
27-5-2006 Albacete Spagna   0 – 0   Russia Amichevole - Cap.
3-6-2006 Elche Spagna   2 – 0   Egitto Amichevole -
14-6-2006 Lipsia Spagna   4 – 0   Ucraina Mondiali 2006 - 1º turno - Cap.
19-6-2006 Stoccarda Spagna   3 – 1   Tunisia Mondiali 2006 - 1º turno -1 Cap.
27-6-2006 Hannover Spagna   1 – 3   Francia Mondiali 2006 - Ottavi di finale -3
2-9-2006 Badajoz Spagna   4 – 0   Liechtenstein Qual. Euro 2008 -
6-9-2006 Belfast Irlanda del Nord   3 – 2   Spagna Qual. Euro 2008 -3
7-10-2006 Solna Svezia   2 – 0   Spagna Qual. Euro 2008 -2 Cap.
15-11-2006 Cadice Spagna   0 – 1   Romania Amichevole -1 Cap.
7-2-2007 Manchester Inghilterra   0 – 1   Spagna Amichevole - cap.
24-3-2007 Madrid Spagna   2 – 1   Danimarca Qual. Euro 2008 -1 cap.
28-3-2007 Palma di Maiorca Spagna   1 – 0   Islanda Qual. Euro 2008 - cap.
2-6-2007 Riga Lettonia   0 – 2   Spagna Qual. Euro 2008 - cap.
8-9-2007 Reykjavík Islanda   1 – 1   Spagna Qual. Euro 2008 -1 cap.
12-9-2007 Oviedo Spagna   2 – 0   Lettonia Qual. Euro 2008 - cap.
13-10-2007 Aarhus Danimarca   1 – 3   Spagna Qual. Euro 2008 -1 cap.
17-11-2007 Madrid Spagna   3 – 0   Svezia Qual. Euro 2008 - cap.
6-2-2008 Malaga Spagna   1 – 0   Francia Amichevole - cap.
26-3-2008 Elche Spagna   1 – 0   Italia Amichevole - cap.
31-5-2008 Huelva Spagna   2 – 1   Perù Amichevole -1 cap.
4-6-2008 Santander Spagna   1 – 0   Stati Uniti Amichevole - cap.
10-6-2008 Innsbruck Spagna   4 – 1   Russia Euro 2008 - 1º turno -1 cap.
14-6-2008 Innsbruck Svezia   1 – 2   Spagna Euro 2008 - 1º turno -1 cap.
22-6-2008 Vienna Spagna   0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
  Italia Euro 2008 - Quarti di finale - cap.
26-6-2008 Vienna Russia   0 – 3   Spagna Euro 2008 - Semifinale - cap.
29-6-2008 Vienna Germania   0 – 1   Spagna Euro 2008 - Finale - cap.   42’[53]
20-8-2008 Copenaghen Danimarca   0 – 3   Spagna Amichevole - cap.   75’
6-9-2008 Murcia Spagna   1 – 0   Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2010 - cap.
10-9-2008 Albacete Spagna   4 – 0   Armenia Qual. Mondiali 2010 - cap.
11-10-2008 Tallinn Estonia   0 – 3   Spagna Qual. Mondiali 2010 - cap.
15-10-2008 Bruxelles Belgio   1 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2010 -1 cap.
19-11-2008 Vila-real Spagna   3 – 0   Cile Amichevole - cap.   46’
11-2-2009 Siviglia Spagna   2 – 0   Inghilterra Amichevole - cap.   46’
28-3-2009 Madrid Spagna   1 – 0   Turchia Qual. Mondiali 2010 - cap.
1-4-2009 Istanbul Turchia   1 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2010 -1 cap.
9-6-2009 Baku Azerbaigian   0 – 6   Spagna Amichevole - cap.   46’
14-6-2009 Rustenburg Nuova Zelanda   0 – 5   Spagna Conf. Cup 2009 - 1º turno - cap.
17-6-2009 Bloemfontein Spagna   1 – 0   Iraq Conf. Cup 2009 - 1º turno - cap.
24-6-2009 Bloemfontein Spagna   0 – 2   Stati Uniti Conf. Cup 2009 - Semifinale -2 cap.
28-6-2009 Rustenburg Spagna   3 – 2 dts   Sudafrica Conf. Cup 2009 - Finale 3º posto -2 cap.
5-9-2009 La Coruña Spagna   5 – 0   Belgio Qual. Mondiali 2010 - cap.
9-9-2009 Mérida Spagna   3 – 0   Estonia Qual. Mondiali 2010 - cap.
14-10-2009 Zenica Bosnia ed Erzegovina   2 – 5   Spagna Qual. Mondiali 2010 -2 cap.
14-11-2009 Madrid Spagna   2 – 1   Argentina Amichevole -1 cap.   88’
18-11-2009 Vienna Austria   1 – 5   Spagna Amichevole -1 cap.   46’
3-3-2010 Saint-Denis Francia   0 – 2   Spagna Amichevole - cap.
29-5-2010 Innsbruck Spagna   3 – 2   Arabia Saudita Amichevole -2 cap.
8-6-2010 Murcia Spagna   6 – 0   Polonia Amichevole - cap.
16-6-2010 Durban Spagna   0 – 1   Svizzera Mondiali 2010 - 1º turno -1 cap.
21-6-2010 Johannesburg Spagna   2 – 0   Honduras Mondiali 2010 - 1º turno - cap.
25-6-2010 Pretoria Cile   1 – 2   Spagna Mondiali 2010 - 1º turno -1 cap.
29-6-2010 Città del Capo Spagna   1 – 0   Portogallo Mondiali 2010 - Ottavi di finale - cap.
3-7-2010 Johannesburg Spagna   1 – 0   Paraguay Mondiali 2010 - Quarti di finale - cap.
7-7-2010 Durban Germania   0 – 1   Spagna Mondiali 2010 - Semifinali - cap.
11-7-2010 Johannesburg Paesi Bassi   0 – 1 dts   Spagna Mondiali 2010 - Finale - cap.[54]
11-8-2010 Città del Messico Messico   1 – 1   Spagna Amichevole -1 cap.   46’
3-9-2010 Vaduz Liechtenstein   0 – 4   Spagna Qual. Euro 2012 - cap.
8-10-2010 Salamanca Spagna   3 – 1   Lituania Qual. Euro 2012 -1 cap.
12-10-2010 Glasgow Scozia   2 – 3   Spagna Qual. Euro 2012 -2 cap.
17-11-2010 Lisbona Portogallo   4 – 0   Spagna Amichevole -4 cap.
9-2-2011 Madrid Spagna   1 – 0   Colombia Amichevole - cap.
25-3-2011 Granada Spagna   2 – 1   Rep. Ceca Qual. Euro 2012 -1 cap.
29-3-2011 Kaunas Lituania   1 – 3   Spagna Qual. Euro 2012 -1 Cap.
4-6-2011 Boston Stati Uniti   0 – 4   Spagna Amichevole -   76’
7-6-2011 Puerto La Cruz Venezuela   0 – 3   Spagna Amichevole -   89’
10-8-2011 Bari Italia   2 – 1   Spagna Amichevole -1 cap.   46’
2-9-2011 San Gallo Spagna   3 – 2   Cile Amichevole -2 cap.   46’
6-9-2011 Logroño Spagna   6 – 0   Liechtenstein Qual. Euro 2012 - Cap.
7-10-2011 Praga Rep. Ceca   0 – 2   Spagna Qual. Euro 2012 - cap.
12-11-2011 Londra Inghilterra   1 – 0   Spagna Amichevole - cap.   46’
15-11-2011 San José Costa Rica   2 – 2   Spagna Amichevole -2 cap.   46’
29-2-2012 Malaga Spagna   5 – 0   Venezuela Amichevole - cap.
26-5-2012 San Gallo Spagna   2 – 0   Serbia Amichevole - cap.
30-5-2012 Berna Spagna   4 – 1   Corea del Sud Amichevole -   81’
3-6-2012 Siviglia Spagna   1 – 0   Cina Amichevole - cap.   46’
10-6-2012 Danzica Spagna   1 – 1   Italia Euro 2012 - 1º turno -1 cap.
14-6-2012 Danzica Spagna   4 – 0   Irlanda Euro 2012 - 1º turno - cap.
18-6-2012 Danzica Croazia   0 – 1   Spagna Euro 2012 - 1º turno - cap.
23-6-2012 Donec'k Spagna   2 – 0   Francia Euro 2012 - Quarti di finale - cap.
27-6-2012 Donec'k Portogallo   0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
  Spagna Euro 2012 - Semifinale - cap.
1-7-2012 Kiev Spagna   4 – 0   Italia Euro 2012 - Finale - cap.[55]
15-8-2012 Bayamón Porto Rico   1 – 2   Spagna Amichevole -1   71’
7-9-2012 Pontevedra Spagna   5 – 0   Arabia Saudita Amichevole -   72’
11-9-2012 Tbilisi Georgia   0 – 1   Spagna Qual. Mondiali 2014 - cap.
12-10-2012 Minsk Bielorussia   0 – 4   Spagna Qual. Mondiali 2014 - cap.
16-10-2012 Madrid Spagna   1 – 1   Francia Qual. Mondiali 2014 -1 cap.
14-11-2012 Panama Panama   1 – 5   Spagna Amichevole -1   60’
8-6-2013 Miami Gardens Spagna   2 – 1   Haiti Amichevole - cap.   46’
12-6-2013 New York Spagna   2 – 0   Irlanda Amichevole -   59’
17-6-2013 Recife Spagna   2 – 1   Uruguay Conf. Cup 2013 - 1º turno -1 cap.
27-6-2013 Fortaleza Spagna   0 – 0 dts
(7 – 6 dtr)
  Italia Conf. Cup 2013 - Semifinali - cap.
30-6-2013 Rio de Janeiro Brasile   3 – 0   Spagna Conf. Cup 2013 - Finale -3 cap.[56]
14-8-2013 Guayaquil Ecuador   0 – 2   Spagna Amichevole - cap.   50’
6-9-2013 Helsinki Finlandia   0 – 2   Spagna Qual. Mondiali 2014 - cap.
15-10-2013 Albacete Spagna   2 – 0   Georgia Qual. Mondiali 2014 - cap.
19-11-2013 Johannesburg Sudafrica   1 – 0   Spagna Amichevole - cap.   46’
5-3-2014 Madrid Spagna   1 – 0   Italia Amichevole - cap.   46’
7-6-2014 Landover El Salvador   0 – 2   Spagna Amichevole - cap.   83’
13-6-2014 Salvador Spagna   1 – 5   Paesi Bassi Mondiali 2014 - 1º turno -5 cap.   65’
18-6-2014 Rio de Janeiro Spagna   0 – 2   Cile Mondiali 2014 - 1º turno -2 cap.
8-9-2014 Valencia Spagna   5 – 1   Macedonia Qual. Euro 2016 -1 cap.
9-10-2014 Žilina Slovacchia   2 – 1   Spagna Qual. Euro 2016 -2 cap.
15-11-2014 Huelva Spagna   3 – 0   Bielorussia Qual. Euro 2016 - cap.
18-11-2014 Vigo Spagna   0 – 1   Germania Amichevole - cap.   77’
27-3-2015 Siviglia Spagna   1 – 0   Ucraina Qual. Euro 2016 - cap.
14-6-2015 Barysaŭ Bielorussia   0 – 1   Spagna Qual. Euro 2016 - cap.
5-9-2015 Oviedo Spagna   2 – 0   Slovacchia Qual. Euro 2016 - cap.
9-10-2015 Logroño Spagna   4 – 0   Lussemburgo Qual. Euro 2016 - cap.
13-11-2015 Alicante Spagna   2 – 0   Inghilterra Amichevole - cap.
27-3-2016 Cluj Romania   0 – 0   Spagna Amichevole - cap.
1-6-2016 Wals-Siezenheim Spagna   6 – 1   Corea del Sud Amichevole - cap.   74’
Totale Presenze (2º posto) 167 Reti -94

Curiosità

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  • Nel 2002, quando il Bayern Monaco venne eliminato per mano del Real Madrid in Champions League (che avrebbe poi vinto la squadra spagnola), al termine della partita Casillas chiese la maglia al portiere della squadra bavarese Oliver Kahn, vedendosi negata la richiesta. Più tardi, davanti alla stampa, Casillas descrisse il fatto come una sfacciataggine e un gesto di arroganza, ricevendo le scuse del collega tedesco, il quale gli inviò la maglia in seguito e lo invitò anche a trascorrere una giornata a Monaco di Baviera insieme a lui.
  • Durante una sessione di calciomercato, il Manchester United si interessò a Casillas, arrivando addirittura a dare per scontato il trasferimento e ad aggiungere la foto di Casillas nel suo sito ufficiale; alla fine il trasferimento non si concretizzò.
  • In un'occasione il quotidiano sportivo AS, che classifica i giocatori nelle partite assegnando loro da uno a tre assi, ha assegnato quattro assi a Casillas, volendo descrivere la sua prestazione come particolarmente buona.
  • Un giorno, stufo, come i suoi compagni, del soprannome e dell'etichetta che la stampa aveva loro dato, «I Galacticos», ad una domanda a tale riguardo Casillas rispose stizzito: "Non sono un galattico, sono di Móstoles". Questa frase compare ancora oggi nei campi di calcio che portano il suo nome nella sua città natale.

Palmarès

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Competizioni nazionali

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Real Madrid: 2000-2001, 2002-2003, 2006-2007, 2007-2008, 2011-2012
Real Madrid: 2001, 2003, 2008, 2012
Real Madrid: 2010-2011, 2013-2014
Porto: 2017-2018, 2019-2020
Porto: 2018
Porto: 2019-2020

Competizioni internazionali

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Real Madrid: 1999-2000, 2001-2002, 2013-2014
Real Madrid: 2002, 2014
Real Madrid: 1998, 2002
Real Madrid: 2014

Nazionale

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Competizioni giovanili

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Nigeria 1999

Competizioni maggiori

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Austria-Svizzera 2008, Polonia-Ucraina 2012
Sudafrica 2010

Onorificenze

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  1. ^ Rossano Donnini, Guerin Sportivo, novembre 2013.
  2. ^ (EN) The best goalkeepers of all time, su edition.cnn.com, 9 febbraio 2009.
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  4. ^ Tutti vogliono Iker Casillas: dalle parate ai baci il capitano della Spagna è già leggenda, su archivio.panorama.it. URL consultato il 27 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  5. ^ a b c (ES) Comunicado Oficial: Iker Casillas, su realmadrid.com, 4 agosto 2020. URL consultato il 6 agosto 2020.
  6. ^ (EN) Spain - Record International Players, su rsssf.com. URL consultato il 21 marzo 2017.
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  8. ^ (EN) IFFHS' World's Best Goalkeeper of the Year
  9. ^ Buffon miglior portiere del decennio, su tuttosport.com, 5 gennaio 2011. URL consultato il 10 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. ^ Buffon miglior portiere degli ultimi 25 anni, su repubblica.it, 25 gennaio 2012. URL consultato il 10 settembre 2015.
  11. ^ L'Iffhs ha deciso: Buffon miglior portiere del XXI secolo, su sport.sky.it, 7 febbraio 2012. URL consultato il 10 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2015).
  12. ^ Iker Casillas e Sara Carbonero: nozze in gran segreto, su sport.it, 1º aprile 2016. URL consultato il 27 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2017).
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  14. ^ Sara Carbonero e Iker Casillas si sono lasciati: "Decisione comune", su repubblica.it, 12 marzo 2021.
  15. ^ 90 mila persone al Camp Nou: Barcellona impazzisce per la nuova creatura di Piqué, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 27 marzo 2023.
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  35. ^ Real Madrid-San Lorenzo 2-0: Ramos e Bale portano i Blancos sul tetto del Mondo, su goal.com, 20 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
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  37. ^ (ES) El Mundo.es Un inicio titubeante, un final prometedor
  38. ^ (ES) Iker Casillas.org - Biografia
  39. ^ (ES) Comunicado Oficial: Iker Casillas, su realmadrid.com. URL consultato il 12 luglio 2015.
  40. ^ Casillas, è ufficiale: addio al Real dopo 25 anni, può andare al Porto, su gazzetta.it. URL consultato il 12 luglio 2015.
  41. ^ Casillas Mister Champions. Per lui il record più amaro, su gazzetta.it, 10 dicembre 2015. URL consultato l'11 dicembre 2015.
  42. ^ Porto, Casillas ha deluso tutti: a giugno può partire, su sportmediaset.mediaset.it, 16 marzo 2016. URL consultato il 15 aprile 2016.
  43. ^ a b Porto, Casillas da record: 100 vittorie in Champions League come Cristiano Ronaldo, Sky Sport, 12 dicembre 2018.
  44. ^ Iker Casillas ricoverato d'urgenza e operato. "Infarto acuto al miocardio", su quotidiano.net, 1º maggio 2019.
  45. ^ Casillas in ritiro col Porto. Da dirigente: “Aiuterò i miei compagni”, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 15 luglio 2019.
  46. ^ Casillas lascia il calcio: "Ho vissuto un sogno", su tuttosport.com, 4 agosto 2020.
  47. ^ Brasile 2014, la Spagna chiude un ciclo irripetibile. Come il Barcellona, su gazzetta.it, 18 giugno 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
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  50. ^ a b Regular season+Play-off
  51. ^ Due presenze e un gol subito nel terzo turno preliminare.
  52. ^ Due presenze e un gol subito nei play-off.
  53. ^ 2º titolo europeo
  54. ^ 1º titolo mondiale
  55. ^ 3º titolo europeo
  56. ^ 2º posto
  57. ^ (EN) Real Madrid CF, su uefa.com. URL consultato il 27 novembre 2015.

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