Iker Pou
Iker Pou Azkarraga (Vitoria, 5 febbraio 1977) è un arrampicatore spagnolo di origine basca. Pratica l'arrampicata in falesia, il bouldering e le vie lunghe. Atleta poliedrico, pur non partecipando alle competizioni è considerato uno dei più forti arrampicatori del mondo.[1][2]
Biografia
modificaHa cominciato ad arrampicare a quindici anni nel 1992 col fratello Eneko. In soli due anni ha raggiunto il livello dell'8a a vista e dell'8b+ lavorato. Il primo 9a è arrivato nel 2000 con Action Directe. Non partecipa alle gare di arrampicata e non gli piace l'arrampicata indoor. Si allena prevalentemente arrampicando sulla roccia e si dedica alla ricerca della difficoltà in falesia e sulle vie lunghe. Il suo principale compagno di scalata è il fratello Eneko.
Ha scalato oltre 70 vie tra l'8c e il 9a+ e salito l'8b+ a vista.
Falesia
modifica- 3 vie di 9a+
- 7 vie di 9a
Lavorato
modifica- 9a+/9b: Guggen-hell - Mallorca(ESP) - Febbraio 2021 - Prima salita
- 9a+/5.15a:
- Celedon - Ilarduia (ESP) - 21 settembre 2012 - Prima salita[3]
- Nit de bruixes - Margalef (ESP) - gennaio 2012 - Prima salita[4]
- Demencia Senil - Margalef (ESP) - 24 gennaio 2010 - Seconda salita della via di Chris Sharma[5]
- 9a/5.14d:
- Akelarre - Vitoria (ESP) - giugno 2011 - Prima salita[6]
- Il domani - Baltzola (ESP) - aprile 2010 - Seconda salita della via di Patxi Usobiaga[7]
- Victimas Perez - Margalef (ESP) - 22 marzo 2010 - Seconda salita della via di Ramón Julián Puigblanque[8]
- Begi puntuan - Etxauri (ESP) - 2006 - Seconda salita della via di Patxi Usobiaga[9]
- Mendeku - Egino (ESP) - 2003 - Prima salita[10]
- Bain the sang - Saint-Loup (SUI) - 2003 - Sesta salita della via di Fred Nicole[11]
- Action directe - Frankenjura (GER) - 7 giugno 2000 - Terza salita della via di Wolfgang Güllich
Boulder
modificaAlcuni boulder di 8B+.
Vie lunghe
modificaHa scalato moltissime vie lunghe in tutto il mondo, tra le più famose:
- Tarragò - Montserrat (ESP) - novembre 2013 - Prima libera della via di David Tarragò del 2002, 240 m/8b+ [12]
- Zahir - Wendenstöcke (SUI) - 7 settembre 2010 - Via di Iwan Wolf e Gunter Habersatter del 2004, 300 m/8b+ [13]
- Pan Aroma - Cima Ovest di Lavaredo (ITA) - 14 agosto 2010 - Quarta salita della via di Alexander Huber[14]
- Solo per vecchi guerrieri - Vette Feltrine (ITA) - giugno 2010 - Quinta salita della via di Maurizio Zanolla[15]
- Orbayu - Naranjo de Bulnes (ESP) - agosto 2009 - Prima salita[16]
- Eternal Flame - Torri di Trango/Nameless Tower (PAK) - 29 luglio 2005 - Salita non in libera[17]
- The Nose - El Capitan (USA) - ottobre 2004[18]
- Silbergeier - Rätikon (SUI) - agosto 2002[19]
7 pareti 7 continenti
modificaTra il 2003 e il 2008 ha realizzato il progetto "7 pareti 7 continenti" che consisteva nello scalare sette tra le vie più difficili nei sette continenti:[20]
- Nord America: El Niño - El Capitan (USA) - 19 giugno 2003 - Prima salita in libera, 850 m/8b
- Europa: Zunbeltz - Naranjo de Bulnes (ESP) - 11 ottobre 2003 – 500 m/8b+
- Africa: Bravo les Filles - Tsaranoro (MAD) - 11 luglio 2004 - Prima salita in libera, 600 m/8b
- Oceania: Free Route - The Totem Pole - 13 febbraio 2005 - Prima salita spagnola, 65 m/7b
- Asia: Eternal Flame - Torri di Trango (PAK) - 29 luglio 2005 – 1200 m/8a
- Sud America: Supercanaleta - Fitz Roy (ARG) - 6 gennaio 2007 – 1800 m/6c M5+
- Antartide: Azken Paradisua - Zerua Peak - 24 dicembre 2008 - Prima salita, 760 m/7a M6
Note
modifica- ^ Iker Pou [collegamento interrotto], su planetmountain.com. URL consultato il 3 settembre 2013.
- ^ (EN) Björn Pohl, 9a+ first ascent by Iker Pou, su ukclimbing.com, settembre 2012. URL consultato il 3 settembre 2013.
- ^ Iker Pou, 9a+ [collegamento interrotto], su up-climbing.com, 22 settembre 2012. URL consultato il 23 settembre 2012.
- ^ Iker Pou, il video su Nit de bruixes 9a+ a Margalef, su planetmountain.com, 10 febbraio 2012. URL consultato il 10 febbraio 2012.
- ^ Demencia Senil 9a+ 2^ salita per Iker Pou, su up-climbing.com, 26 gennaio 2010. URL consultato il 12 gennaio 2012.
- ^ 9a 1^ salita per Iker Pou, su up-climbing.com, 22 giugno 2011. URL consultato il 12 gennaio 2012.
- ^ Il Domani di Iker Pou, su up-climbing.com, 19 aprile 2010. URL consultato il 12 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2010).
- ^ Prima ripetizione di Victimas Perez 9a, su up-climbing.com, 25 marzo 2010. URL consultato il 12 gennaio 2012.
- ^ (ES) Iker Pou repite Begi Puntuan, 9a, su desnivel.com, 27 dicembre 2006. URL consultato il 12 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
- ^ (ES) Iker y Josune, al buen rotpunkt [collegamento interrotto], su desnivel.com, 17 novembre 2003. URL consultato il 12 gennaio 2012.
- ^ (ES) Iker Pou se lleva Bain de Sang, su desnivel.com, 3 aprile 2003. URL consultato il 12 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2014).
- ^ Montserrat, Iker ed Eneko Pou su Tarragó la via che non c'è più, su planetmountain.com, 16 gennaio 2014. URL consultato il 16 gennaio 2014.
- ^ Zahir 8b+ sulle Wendenstöcke ripetuta da Iker ed Eneko Pou, su planetmountain.com, 7 ottobre 2010. URL consultato il 12 gennaio 2012.
- ^ Pan Aroma sulla Cima Ovest di Lavaredo per Iker Pou, su planetmountain.com, 12 agosto 2010. URL consultato il 12 gennaio 2012.
- ^ Solo per vecchi guerrieri per i fratelli Iker ed Eneko Pou, su planetmountain.com, 1º luglio 2010. URL consultato il 12 gennaio 2012.
- ^ Orbayu 8c+/9a sul Naranjo de Bulnes per Iker e Eneko Pou, su planetmountain.com, 9 settembre 2009. URL consultato il 12 gennaio 2012.
- ^ (ES) Los Pou ascienden Eternal Flame, su desnivel.com, 25 agosto 2005. URL consultato il 12 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2011).
- ^ (ES) Eneko e Iker Pou en la Nose, su landher.net, landher.com, 19 ottobre 2004. URL consultato il 12 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2010).
- ^ (ES) Iker Pou resuelve Silbergeier, su desnivel.com, 4 settembre 2002. URL consultato il 12 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2011).
- ^ (EN) 7 Paredes 7 Continentes, su pouanaiak.com. URL consultato il 12 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2011).
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su hermanospou.com.
- Intervista su PlanetMountain, su planetmountain.com (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2010).
- Intervista su UPclimbing, su up-climbing.com. URL consultato il 25 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2010).